🌸 Fiori nell'Aldilà

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La sua comfort-zone di solito era composta da libri piedi di caos, sofferenza e violenza.
Ah sì, Persefone amava crogiolarsi nei racconti di vite spezzate. Che si trattasse di fantasy, thriller o romance, lei li amava in egual misura. Sarà che ormai era abituata ad ascoltare la voce delle anime in pena laggiù, nell'Oltretomba, ma avevano un ché di affascinante.
Sì, decisamente. Tutto ciò che riguardava la sofferenza lo era. La Primavera Infera amava prendersi cura di tutti loro come se fossero stati la corona di fiori che le spugnava tra i capelli ogni mattina.
Ogni tanto, però, riconosceva anche la necessità di un po' di leggerezza, di un qualcosa che le strappasse un sorriso. Non che Ade non ne fosse in grado, eh. Solo che i libri erano un mondo totalmente diverso. Non c'era niente di meglio di un'anima che era in grado di trasmettere emozioni. Lei, che come potere aveva anche l'empatia, lo sapeva meglio di tutti.
Forse per questo era stata attratta da "Fiori nell'Aldilà" quando lo aveva visto sullo scaffale della sua Liberia. Un po' per quello e un po' perché, doveva ammetterlo, era curiosa fino all'inverosimile. Tutto ciò che aveva a che fare con un mondo totalmente diverso dal suo richiedeva di essere scoperto. Era più forte di lei, doveva metterci per forza il becco. La sete di conoscenza era più grande di qualunque altra cosa.
"Amore mio" l'aveva chiamata Aidoneus. Si era allontanato dalla scrivania per avvicinarsi dov'era seduta lei. Da dietro, aveva appoggiato le mani ai braccioli della poltrona. Era talmente alto e grosso da ricoprirla tutta.
"Perché ridacchi da sola?"
Persefone gli aveva lanciato un'occhiata colpevole.
"Guarda che ti sento anche se cerchi di trattenerti".
"Mio re, non ne hai proprio idea" gli rispose mentre piegava la testa verso l'alto per vederlo meglio.

Recensione di "Fiori nell'Aldilà" di hailey_dskwd
Ragazzuoli, eccomi qui finalmente. Lo so, è da un po' che non mi facevo sentire in questo servizio.
Sono sempre stata lente con queste cose, devo ammetterlo. Tra i vari impegni di novembre, poi, sono finita (si dice così?) per leggere un capitolo al giorno. È stata pura fortuna riuscire a ricavarmi qualche oretta libera per farmi fuori una decina di capitoli di fila.
A ogni modo, ora vi lascio alla recensione.

Vi avviso che la recensione, essendo lunga, non l'ho revisionata

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Vi avviso che la recensione, essendo lunga, non l'ho revisionata. Ci saranno sicuramente errori dovuti al correttore o alla distrazione. Il T9 non mi abbandona mai.

Trama: 8/10
Che dire, ci troviamo di fronte a una storia con un grandissimo potenziale. Ce lo vedo benissimo come cartaceo pubblicato con la Newton Compton. È stato un viaggio divertente, interessante e in grado di trattenere alla perfezione.
Non c'è un solo capitolo che non mi abbia strappato un sorriso o una risata, cosa di cui avevo disperatamente bisogno. Come ben saprete, tutti noi abbiamo bisogno di staccare un po' il cervello e di rilassarci. Io che sono un overthinker lo so bene (purtroppo).
Grazie alla storia di Gabriela, Julieta e Alejandro ho trovato un po' di serenità. Aggiungiamoci il fatto che ho letto la storia mentre stavo scrivendo uno dei punti più pesanti de "La Volpe e il Corvo" e avete il quadro completo dell'ultima settimana trascorsa.

Persie's Review ServiceWhere stories live. Discover now