Passato

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Te lo ricordi come tiravi indietro i capelli, prendendo la ciocca tra due dita, arricciandola un po', per poi farla ricadere dov'era?
Ti ricordi come alzavi le spalle in modo buffo quando raccontavi?
Ti ricordi come mi abbracciavi? Come ti abbracciavo?
Io ricordi tutto, sai? Ho preso senza accorgermene le tue abitudini: mi tiro indietro i capelli come facevi tu, ho l'incosciente vizio di fare gli stessi identici gesti che facevi tu quando gesticoli, e non posso fare a meno di tutto questo, nonostante io abbia la costante paura che questo diventi evidente.
Ci sono solo due cose che però non faccio più dall'ultima volta che ti ho visto: usare il mio profumo, quello che ti piaceva, e abbracciare qualcuno come abbracciavo te.
È come se ti aspettassi per riprendere quelle che ormai erano abitudini. E forse non le riprenderò mai.
Mi dicono che sei cambiato, che sei diverso, che sei un altro. Che il ragazzo che conoscevo io, quello che mi ha fatto innamorare, non c'è più.
E, anche se mi piaci ancora, anche se mi manchi da morire, anche se penso a te ogni giorno e ti ritrovo in ogni piccolo aspetto della mia vita quotidiana, non ti voglio rivedere. Se è vero che sei cambiato, non voglio vederti.
Dicono che chi ama lascia andare. Bene, ti ho lasciato andare. Sei cambiato, affari tuoi. È la tua vita, non la mia. Anche io sono cambiata.
Volevo che tornassi, ma ora non lo so. Nella mia testa, in fondo, tu sei ancora quel biondino con cui giocavo a palla nei prati, che ha recitato la parte di Aladdin nello spettacolo serale, che mi ha tenuto la mano nei due precedenti, anche davanti a mia sorella e a tutta la scuola, quello che non sapeva legarsi i capelli e che dietro il paravento ha rotto ben due elastici, quello che mi abbracciava dietro le quinte dicendomi di stare calma, che sarebbe andato tutto bene e che il trucco, il vestito, la scena e i capelli erano a posto, quello che mi salutava in piazza, in strada o nei corridoi anche se c'eravamo scambiati solo un paio di parole e niente più.
Chissà se il nuovo te mi saluterebbe ancora... chissà se il nuovo te si ricorda della vecchia me.

Fogli Sparsi e Pensieri Volanti Where stories live. Discover now