Continuo ad avere quella paura costante di perderti.
La paura di vederti andare senza voltarti, provare a chiamarti e vedere che mi ignori.
Tu ed io, così diverse.
Per te è facile trovare qualcuno di nuovo. Per me no.
Tu hai tanti amici.
Io no.
Eppure io mi faccio andare bene qualsiasi cosa tu faccia, tu no.
Tu, cazzo, tu... tu mi fai rimpiangere, odiare, pentire e vergognare per ogni piccola, minuscola cosa che faccio.
Bevo un caffè? Disapprovi.
Bevo un semplice tè? Mi guardi male, dicendo che lo faccio solo per lei.
Provo, per una cazzo di volta, a recitare, cantare o leggere il copione? Ridi.
Però io, sia mai, che guardo qualcosa che fai tu.
Cazzo, lo vedi? Perché sto dicendo questo? Perché sto sfogano questa mia rabbia, questa mia disapprovazione qui al posto che urlartela in faccia?
Perché ho paura. Ho una paura bestiale che tu mi rimpiazzi subito. Potresti farlo benissimo. Hai potuto farlo benissimo per tutti questi anni. Forse già ci pensi.
Forse già ti ho stancata, senza il bisogno di parlarne. Forse fai bene.
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Fogli Sparsi e Pensieri Volanti
PoetryA quanto pare una storia sola non è bastata a placare le mi guerre interiori e tutti i miei demoni, quindi rieccomi qui. Perché chi sono io per lasciare che queste parole rimangano inespresse?
