MY ANGEL

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<<Esistono pene per chi è
destinato all'inferno ma non
esistono premi per chi
meriterebbe il paradiso>>

Victoria (Texas) 1992
È da quando sono piccolo che sento attrazione verso la pioggia, andare al liceo con lo scroscio mi rilassa, è come se tutti si concentrassero su un unico rumore o freddo gelo. Non parlo molto, a dire la verità non sentire nessuno parlare mi piace, ci vedo un mondo perfetto, non quello che altri immaginano, ma comunque il mio ambiente perfetto.

<<Scott, la lezione sta per cominciare!>>

<<La nostra professoressa ci ridurrà a una delle sue ramanzine.>>

Katrin è la mia insopportabile ragazza da ormai un po di tempo. Non si lamenta molto in realtà, ma spesso cade in inutili discorsi. È attenta a non sbagliare mai, sarà la sua condanna.

<<Tranquilla, ho già avvisato Kid di dire che alcuni alunni avevano perso il bus.>>

Victoria è diventata un vero punto d'interesse per i nostri confinanti. La University Houston-Victoria ci ha messo fuori dalle idee di una cittadina limitata. Le persone di tutta l'America vengono qui per capire che anche in Texas ormai esistono case e palazzi con tutto l'arredo tipico che si vede.

Sulle lezioni di oggi non c'è molto di cui parlare: storia, geografia, matematica... quelle cose di cui tutti diranno "Non ci capivo niente" da grandi.
Appena sentito il rumore della campanella posso finalmente raggiungere l'uscita per tornare a casa, come se mi avessero tolto le catene.

Mi dirigo energicamente verso l'uscita...

<<Scott, allora, come andiamo?>> Merda! Ce l'avevo quasi fatta.

<<Bene, Professor Crowl.>>

<<Ho saputo che parteciperai alla gita per Houston.>>

<<Sì, alla fine mi ci vedo costretto, no?>>

<<Decisamente... sei stato sempre uno dei migliori durante gli anni scolastici, è fondamentale che tu partecipi.
Comunque sappi che il tuo nominativo è stato già fatto presente.>>

<<La ringrazio!>>

Tornare a casa sarà dura oggi. A volte vorrei scappare. Sentirmi libero e non percepire più nulla sulla mia pelle. Se ci fossero navi qui potrei osare una fuga da tutti.

Purtroppo Katrin dovrà affrontare la verità: non sono innamorato di lei. Non ci si può innamorare facilmente quando hai un cervello che pensa al peggio invece che al meglio. Lei ha ormai diciotto anni ed è giusto che pensi a divertirsi, fare festa e godersi il fidanzato che le è capitato.
Ma Finirà.
Sin dal primo momento non ho immaginato conclusione differente.

Nella maggior parte del tempo chiede consiglio alle amiche, formulando ipotesi su quale vestito da ragazza marciapiede indossare per apparire meglio. Questa cosa non mi piace.

Per non parlare dei suoi modi: fastidiose risate esplosive che distruggerebbero l'udito delle persone nelle vicinanze. Devo stare attento quando siamo in giro. Lei ride per ogni mia battuta, lo fa per compiacermi e quando arriva il momento opportuno ottiene le sue attenzioni.

Col passare del tempo ho conosciuto il suo lato oscuro. Tutti ne hanno uno. Non so che tipo di sostanza la alimenta, ma la sua mente è diabolica. Non si basa su quanto tu sia un ragazzo perfetto, ma su quante diverse sensazioni possa impiantargli dentro. Adora questo.

ᦓρꪊᛕWhere stories live. Discover now