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La camminata dura forse una decina di minuti, abbiamo attraversato corridoi antichi e luminosi, archi a volta e balconcini che affacciavano su piccoli giardini interni al palazzo.
Ho perso il conto di tutte le stanze che abbiamo oltrepassato e delle scalinate che abbiamo dovuto salire e poi scendere, il percorso mi è sembrato un vero e proprio labirinto.
Tutto il personale di Corte che abbiamo incontrato è stato gentile e cordiale, mi hanno salutato sempre con un inchino e un sorriso, e io ho ricambiato sorridendo loro riconoscente, sono tutti meravigliosi a corte e mi trattano bene, sono gentili e educati, discreti e rispettosi, ne sono contenta.
Loki sembra essersene accorto, infatti è euforico di presentarmi a chiunque ci ritroviamo davanti.

Kat-Mi sembri...felice- dico guardandolo in faccia

Loki-Sono...non sono felice, non credo di esserlo, ma mi sento leggero, non lo so, sono molto elettrizzato, forse- non sa nemmeno lui cosa sta sentendo e mi sento anche io così -Pensi che sia da egoisti provare un po' di leggerezza in questo momento?- mi chiede guardandomi, le nostre mani sono ancora intrecciate e stringo la mia nella sua.

Kat-Penso che sia da coraggiosi, sperare di trovare un po' di buono in tutto quello che stiamo vivendo adesso, non è giusto che Thanos o Vander o chiunque altro ci porti via anche le belle sensazioni che potremmo provare- lui si ferma e mi guarda fisso, serio in volto -Cosa c'è?- chiedo confusa

Loki-Una volta non riuscivo a trovare il bello in nulla, credevo che lo avrei trovato solo nel potere- dice portando una mano sulla mia guancia -Tu mi hai fatto ricredere, hai stravolto ogni mia visione- sussurra e scuoto la testa

Kat-Non ho fatto niente io...Loki tu avevi già tutto questo dentro di te, avevi già la possibilità di vedere il buono in tutto ciò che ti circondava, io ho solo aiutato a ricordartelo- dico

Loki-Non sarò mai in grado di ringraziarti per...- lo interrompo

Kat-Non devi farlo, non devi ringraziarmi di nulla-

Loki-Mi hai riportato indietro dalla morte, mi hai donato ancora del tempo per vivere, per viverti mia bella Katherine- dice giocando con una ciocca dei miei capelli -Ti sarò sempre riconoscente- i ricordi dolorosi su Zenn-La riaffiorano nella mia mente

Kat-Non devi esserlo, non devi ringraziarmi- sento i miei occhi umidi, ci siamo, sto per piangere, Loki mi sorride dolcemente, anche lui cosciente del fatto che delle lacrime stanno per scendere dal mio viso, mi attira a se e mi bacia, con una dolcezza che mi disarma, mi emoziono e vengo sopraffatta, le lacrime scendono e lui le asciuga subito con dei piccoli baci, metto le mani dietro la sua nuca e lo avvicino di più a me, mi bacia ancora sulle labbra e io mi sento di nuovo bene. Mette le mani sulla mia vita e mi avvicina ancora di più a sé, mi alzo sulle punte per manifestargli tutta la voglia che ho di averlo ancora più vicino, se fosse per me adesso entrerei in una qualsiasi di queste stanze e non ci uscirei per qualche ora. So che ci sono le guardie qui ma non mi importa, lo amo troppo per lasciarlo andare. Lui geme e la mia mano finisce, volontariamente aggiungerei, sulla sua vita. Si allontana dalle mie labbra e prende la mia mano curiosa, bloccandola, mi sta sorridendo malizioso, riconosco la luce nei suoi occhi.

Loki-Solo baci piccola- Mi avvisa

Kat-Non riesco a non toccarti- dico sorridendo -Andiamo in una di queste stanze- dico voltandomi a guardarle

Loki-Queste stanze, tesoro, sono occupate dai monaci, non credo che gradiranno lo spettacolo che abbiamo da offrire- dice facendomi l'occhiolino, oddio

Kat-Monaci? - chiedo

Loki-Si, i monaci che lavorano nel luogo in cui sto cercando di portarti- dove vuole portarmi?

Kat-Vuoi portarmi in una chiesa o in un tempio? - chiedo confusa

Loki-Posso prenderti per mano o mi salterai addosso?- alzo gli occhi al cielo e gli porgo la mia mano, lui la prende sorridendomi -Siamo arrivati, dobbiamo solo svoltare a sinistra- dice indicando il corridoio che si divide a destra e a sinistra, ci rimettiamo a camminare e svoltiamo a sinistra come annunciato da lui, l'enorme porta in legno occupa tutta la parete che ci compare davanti, è decorata con rune d'oro che la ricoprono tutta, questo è lingua Asgardiana.

In your arms I will always feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora