Capitolo 26: Recuperare quello che eravamo

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Non so esattamente se questa notte ho dormito, probabilmente no. Un po' per l'ansia dell'attacco di panico che ancora una volta si è fatto presente, sperando sia l'ultimo, e un po' per quel profumo... il suo profumo.

Quel profumo di caramello salato che ha impregnato il mio pigiama di All Might, i miei capelli, la mia pelle.

Ancora una volta un attacco di panico che si risolve bene, anzi, benissimo... però... l'ho allontanato di nuovo.

Kacchan però mi ha abbracciato, mi ha stretto a sé, mi ha lasciato piangere sul suo petto, mi ha accarezzato i capelli... come dovrei interpretare questo comportamento? Vuole ritornare ad essere il mio migliore amico? Ma... i migliori amici si abbracciano così? Si accarezzano i capelli? Io... ho chiari i miei sentimenti verso di te, ma tu? Cosa provi per me? ...Mi ha detto che non si arrenderà mai con me. Che vincerà.

Su questo non ho mai avuto dubbi, Kacchan. Per me sei stato l'incarnazione della vittoria, il mio mito, il mio esempio da seguire... lo sei sempre stato. Sei e sarai ancora il mio fantastico Kacchan.

Nonostante tutto.

Ma questa volta un po' di amor proprio ho imparato ad averlo, grazie alle mie esperienze negative precedenti, e quindi non ti posso dire queste cose che ho sempre pensato e che penso di te. Almeno non ancora.

Mi hai fatto così tanto male negli anni, non posso perdonarti facilmente. Voglio proprio vedere in che modo sarai capace di vincere con me e dovrai farlo tutto da solo. Dovrai guadagnarti la vittoria.

Apro gli occhi a causa della leggera luce mattutina che entra dalla finestra di fronte ai nostri letti, tra le tende appena scostate.

Mi giro verso il centro della stanza e mi strofino gli occhi, per mettere a fuoco la scena: Kacchan già in piedi di fronte l'armadio, con un asciugamano sulla spalla e... si è appena tirato su i boxer.

Kacchan si è vestito davanti a me? Era nudo?! Cioè io stavo dormendo, in teoria, ma... se mi fossi svegliato all'improvviso? Non si fa minimamente problemi a farsi vedere nudo da me?

Studio tutti i suoi lineamenti perfetti, quei muscoli scolpiti in ogni parte del suo corpo: vita stretta, spalle larghe, la luce del sole che sulla sua schiena crea quelle ombre ad evidenziare i suoi muscoli, quel boxer dannatamente troppo aderente...

Credo di aver sgranato gli occhi e spalancato la bocca, immobile seduto al centro del letto, a fissarlo, forse un po' troppo, non me ne accorgo.

<<Nerd ti sento!>>

<<C-cosa? B-buongiorno anche a te...>> sussulto, ritornando alla realtà e destandomi da quella vista meravigliosa.

<<Lo so che mi stai fissando, sento la pressione dei tuoi occhi su di me!>>

Si gira con in mano la divisa scolastica.

<<Perché non alzi quel culo dal letto e ti dai una mossa? Non hai detto che non volevi arrivare come uno zombie alle lezioni?>>

<<S-sì!>> urlo dall'agitazione guardando l'ora sul mio orologio di All Might.

Mi catapulto verso l'armadio, quasi cadendo dal letto inciampando nella coperta che Kacchan mi aveva prestato, per prendere la mia divisa, poggiarla sul letto e poi correre in bagno.

Mi faccio una doccia rapida, fregandomene delle leggere occhiaie che ho guadagnato dopo la nottata, ed esco dal bagno in boxer. Kacchan nel frattempo è già pronto.

<<Perché sei ancora qui?>>

<<Tsk! Ti sto aspettando, no?>>

Cosa?... Ma...

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