3: Ritorno ad Hogwarts

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Lily uscì dalla carrozza dei prefetti alla ricerca delle sue amiche.

Non era stato un incontro stressante, nonostante i Serpeverde la additassero come "sanguesporco".

Fra loro, ricordò Lily con un tuffo al cuore, c'era anche Piton.

Nonostante avessero litigato più di un anno prima, Lily sperava che qualcosa in lui potesse essere salvato, ma si sbagliava.

Ormai si era unito a coloro che presto lo avrebbero marchiato, diventando Mangiamorte, diventando assassino.

Era così immersa in quelle riflessioni che non si accorse di essersi scontrata con un ragazzo alto e muscoloso, con capelli corvini.

-Evans, tutto ok?- le chiese .

-Si Potter- rispose Lily sussultando -e scusa, non ti avevo visto. . . -

-Tranquilla, anche se, dovrei dedurre, che sotto sotto non sei dispiaciuta di aver incontrato proprio me- ridacchiò lui.

Lily sbuffò, ma non era tanto seccata.

Nella carrozza dei prefetti, Potter si era comportato in una maniera abbastanza responsabile.

Diverse ragazzine, anche serpeverdi, lo guardavano adoranti, ma lui non le aveva degnate di uno sguardo.

Non aveva neanche preso in giro più di tanto i Serpeverde, a parte qualche battutina.

-Bene bene, chi abbiamo qui?- Mulciber piombò alle loro spalle, sogghignando. Alle sue spalle, spiccavano i tratti spigolosi di Avery e i capelli unticci di Piton.

Avery ribatté:
- Un traditore del suo sangue e la sanguesporco. Potter, fai ancora in tempo a unirti a noi, il tuo sangue non va sprecato-

-Preferisco morire che unirvi a voi- disse James. -E lasciate stare Lily-

-Che cosa romantica- fu Piton a parlare.
-Ma vedi, Potter, la tua bella rossa non verrà risparmiata-

Con un ringhio, James prese per mano Lily, conducendola via.

Nella mente di Lily aleggiava ancora il calore della mano di James e la sua morbidezza. Profumava del manico di una scopa.






-Lily, sveglia! Dobbiamo scendere dal treno - la riscosse delicatamente Alice.

-Va bene ragazze, arrivo!- sbuffò la rossa.

- Com'è andata nella carrozza dei prefetti?- chiese Marlene con aria noncurante, quando in realtà era curiosissima.

-Stranamente bene. Potter si è comportato in modo maturo, per quanto possa esserlo.-

Le amiche ridacchiarono, mentre scendevano dal treno e prendevano posto in una carrozza trainata dai Thestral.

Caso volle che fu la stessa carrozza dei malandrini, si rese conto Lily. Quando, precisamente, James Potter avrebbe smesso di girarle incontro?






La Sala Grande, pur essendo la stessa, appariva meravigliosa.

Le centinaia di candele fluttuanti e il cielo, in quel momento limpido e stellato, rendevano il tutto quasi soprannaturale.

Lily prese posto vicino a Remus e a Emmeline, James le si era seduto di fronte e la guardava adorante.

Lily si perse nelle sue iridi colore nocciola per qualche secondo, per poi riacquistare il controllo di sé, distogliendo lo sguardo e arrossendo.

Come al solito fu svolto lo Smistamento. Il cappello parlante diede il meglio di sé quell'anno, mettendoli in guardia dai nemici.

Evidentemente anche lui era preoccupato dall'ascesa del Signore Oscuro.

𝑷𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 | 𝐉𝐢𝐥𝐲Where stories live. Discover now