~6~

34 8 0
                                    

Il tempo passò velocemente per il gruppo di ragazzi, così rapidamente che neanche quasi si accorsero che erano intrappolati chi da tre settimane e chi da un mese.
Erano sopravvissuti ed avevano combattuto contro pericolose entità, uscendo chi illeso e chi non.

La relazione tra Jisung e Minho non era cambiata di una virgola, il minore che cercava di avvicinarsi al maggiore e quest'ultimo che lo trattava come una vecchia pezza da buttare.

Il blu aveva imparato ad usare bene la pistola e, inaspettatamente, era anche uno dei più precisi tra di loro con una mira da falco. Poteva non essere bravo con il combattimento corpo a corpo, ma con le pistole non gli si poteva ridire.

Erano appena usciti dal livello 5 e, ovviamente, si aspettavano di dover entrare il livello 6, ma qualcosa di veramente strano accadde.

"ma che cazzo?" mormorò Changbin mentre guadava il cartello nero con scritto 'Lvl. 974 kitty's house'.

Come erano arrivati a quel livello, si stavano chiedendo, ma era abbastanza semplice la risposta: le Backrooms non hanno un ordine. I livelli potevano capitare in maniera del tutto casuale come invece potevano capitare perfettamente in ordine numerico.

La porta d'accesso per il livello in questione si trovava in cima ad una scalinata la quale era sospesa a mezz'aria ad una quindicina di metri dal pavimento.

Se fossero caduti sarebbero di certo morti.

Chan si guardava attorno, in cerca di qualsiasi cosa gli sarebbe potuto essere utile per raggiungere la scala.
"Possiamo provare a lanciare una corda..." parlò Seungmin mentre ne reggeva una tra le mani.
"Si, e poi dove la leghiamo?" Hyunjin gli si avvicinò con fare ovvio.
"Esiste questa cosa chiamata 'gravità' per tua informazione. Non è che tu lanci la corda in aria e quella sta dritta e ferma nel vuoto" disse scettico il ragazzo dai capelli rossi mentre roteava gli occhi.

Un punto per lui. È vero, non si sarebbe retta da sola la corda, ma tentar non nuoce, no?

E così Seungmin se ne fregò delle sue parole e, scansandolo, lanciò la corda in aria.

Ma il primo tentativo fu nullo.

"Visto?" rimarcò il ragazzo più alto, ma Seungmin era duro di testa e non si fece scoraggiare. Tentò una, due, tre volte e finalmente, lasciando tutti a bocca aperta, la corda si fermò a mezz'aria, dritta dritta, accanto alle scale.

Jisung strabuzzò gli occhi prima di avvicinarsi al ragazzo e battergli il cinque.
"wow" disse semplicemente mentre si avvicinava alla corda per osservarla da vicino.
"E bravo Seungminnie" ridacchiò Changbin mentre poggiava un braccio attorno alle spalle del nominato.
Nel mentre Chan era rimasto fermo a guardare la stringa incredulo.
"okay, wow, inaspettato" mormorò scuotendo leggermente la testa.

"Chi sale prima?" domandò Jeongin mentre tirava leggermente la corda per testarne la resistenza e stabilità.
"non io!" dissero Felix e Han all'unisono prima di guardare l'un l'altro e scoppiare in una risata.

Nessuno parlò quindi, con un sonoro sbuffo, Minho si avvicinò alla corda e iniziò a scalarla con non poca difficoltà. I ragazzi stettero in silenzio, aspettando che il castano arrivasse fino su in cima e raggiungesse il primo scalino. Il suo viso era freddo come il suo solito, ma dentro Minho aveva una fottuta paura che gli strizzava il cuore in una morsa che quasi non lo faceva respirare. Non aveva detto a nessuno della sua paura per le altezze ma non poteva di certo far prendere il sopravvento alla sua fobia dato che ne valeva della sua vita e di quella di tutto il gruppo.

Dopo più o meno sette, otto minuti, il ragazzo raggiunse il primo scalino. Si posò sulle proprie ginocchia e nascose per un attimo la testa tra le braccia mentre riprendeva fiato e cercava di calmarsi. Minho pensava che dato l'altezza gli altri non l'avrebbero visto in quello stato, anche perché tutti erano troppo impegnati a battibeccare su chi sarebbe dovuto salire per prossimo, ma qualcun'altro stava tenendo più attenzione degli altri.

Jisung, senza dire niente, iniziò ad arrampicarsi sulla ruvida corda e, sorprendentemente, riuscì in relativamente poco tempo ad arrivare anche lui alle scale.
Riprese un attimo il fiato anche lui, ma dalla fatica visto che non aveva avuto molta paura. Minho invece era ancora lì, rannicchiato sulle sue ginocchia mentre cercava di controllarsi.

"Hyung?" il blu chiese con una voce morbida mentre cercava di intravvedere il viso del più grande. Quest'ultimo, però, non rispose, scosse solo il capo senza alzarsi da terra o aprire gli occhi. Ci volle poco per capire cosa stava succedendo in quel momento e Jisung non poteva crederci: anche Minho, alla fin fine, dentro non era tanto tosto come si mostrava.
Il minore approfittò del fatto che i 6 restanti stessero ancora bisticciando e si accucciò accanto a l'altro.
"Hyung?..." lo rischiamò nuovamente.
"hai... hai paura delle altezze?" chiese, un poco esitante, ma dato che non ricevette alcuna risposta decise di azzardare a posare la mano sulla spalla dell'altro che però sobbalzò leggermente al contatto.

"Minho Hyung... sono io, Jisung..." sussurrò mentre gli accarezzava piano la spalla.
"Dobbiamo arrivare in cima alla scalinata... So che fa paura, ma non possiamo restare qui per sempre... no?" cercò di convincerlo ad alzarsi e sembrava anche stesse funzionando dato che Minho alzò piano il capo.
Appena gli occhi di Han si scontrarono con quelli del ragazzo più grande, il suo cuore si ruppe alla vista delle piccole lacrime che possavano stagnanti sulle sue guance.
Annuì esitantemente a tirò su col naso, doveva ricordarsi che non poteca farsi vedere debole, non in quel momento, giusto? Ma le sue gambe tremavano e si rifiutavano di farlo stare in piedi.
"Hyung, per favore... Ti reggo io okay? Ma dobbiamo salire..." il blu disse, sperando di convincere l'altro. Minho strinse le labbra ed annuì piano e finalmente, passo dopo passo, riuscirono a salire un po' per volta la scalinata sospesa nel vuoto nel mentre che anche gli altri compagni li raggiungevano uno ad uno.

Con ansia ed attenzione gli otto ragazzi arrivano fin in cima alle scale dove si trovava una porta d'acciaio nero con l'insegna 'Lvl. 974 Kitty's house'. Chan si fece avanti per primo e lanciò uno sguardo al resto del gruppo prima di aprire la porta con mano tremante.

"...ma che cosa..."

SPAZIO SCRITTORE PAZZO SGRAVATO :D

ENSOMMA GAYS

Scusatemi veramente tanti dell'assenza 😭
È stato un periodo veramente di merda tra salute e scuola e in realtà sto periodaccio non è manco finito, ma cercherò di essere più regolare con la pubblicazione di questa storia...

Come stanno andando le vacanze e come state?

Io sinceramente quest'anno l'aria natalizia non lo proprio sentita :/ ma vebbè, speriamo bene per l'anno prossimo

Detto questo io vi lascio, spero che questo capitolo vi piaccia e che continuerete ad avere pazienza con i miei aggiornamenti in ritardo (⁠ ⁠◜⁠‿⁠◝⁠ ⁠)⁠♡

🌸🌸 Mickey 🌸🌸

The Backrooms  /a Minsung story/Where stories live. Discover now