Intervista a Nadia

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Oggi abbiamo l'onore di intervistare Nadia Serendipiti, personaggio di Two-faced Lie!

Prego, si accomodi!

Fa il suo ingresso la nostra intervistata, con lunghi capelli Rosa e la postura di chi è leggermente brillo.

Benvenuta, Nadia! Un saluto ai nostri lettori?

Ohilà, come state? Siete pronti per... quello che sta per succedere? Be', mi auguro proprio di sì.

Suspance? Velate minacce? Chi lo sa!

Ci è stato detto che è nell'esercito. Le piace la sua professione? Cosa può svelarci?

Sì, è molto bella, soprattutto perché non è un esercito ufficializzato ma qualcosa di indipendente che io ed altri ribelli abbiamo messo in atto per rovesciare una certa organizzazione... ops, sto dicendo troppo. Comunque, preferisco il mio vecchio lavoro di idol, che per colpa di questa famosa organizzazione ho dovuto abbandonare!

E per quanto riguarda la vita privata? C'è qualcosa che vuole svelare al nostro pubblico di romanticoni pettegoli?

Non mi piace molto parlare di me, però... sono permanentemente single e in cerca di una donna e bevo tanto. Alle volte riguardo i video dei miei vecchi spettacoli e ripenso a quanto fosse felice quel periodo, CONTRARIAMENTE A QUELLO ATTUALE.

Lei compare nella storia Two-faced Lie. Cosa la rende speciale? Cosa potrebbe spingere i nostri lettori a tuffarsi nella lettura di quel racconto? Cos'ha di unico e speciale?

Il semplice fatto che ci sono io... anche se quell'antipatica di Ace - ( therealTinaT ) l'autrice - ha deciso di farmi apparire verso la fine! E dire che non dovevo neanche esserci! A parte  ciò, credo che valga la pena di leggerla perché è leggera, godibile e non troppo impegnativa.

Sarà riuscita a risvegliare una certa curiosità nei lettori? Lo scopriremo!
Nel frattempo: un ultimo saluto o una dedica da lasciare a chi ci segue?

Quando avrete davanti un omofobx, ammazzatelx verbalmente raccontando quello che è successo qui dentro. Quando avrete una sua vittima con cui confrontarvi, fategli leggere la storia e ditegli che non è solx.

Omofobi là fuori: SIETE AVVISATI!
Ora lasciamo che Nadia torni alle sue mansioni (e alle sue bottiglie) e alla prossima!

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