˚。⋆୨୧˚𝐿𝑖𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑓𝑒𝑎𝑟𝑠˚୨୧⋆。˚

94 7 8
                                    

!☆𝐶ℎ𝑎𝑝𝑡𝑒𝑟 𝟷𝟶☆¡𖤣𖥧𖡼

Rất tiếc! Hình ảnh này không tuân theo hướng dẫn nội dung. Để tiếp tục đăng tải, vui lòng xóa hoặc tải lên một hình ảnh khác.

!☆𝐶ℎ𝑎𝑝𝑡𝑒𝑟 𝟷𝟶☆¡
𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧 ❁

Alhaitham era fatto così.

Non era per i sentimentalismi o per le dichiarazioni eclatanti, così quando non riusciva più a nascondere le sue emozioni, a soffocarle fino a farle sparire all'interno del suo corpo, nascondeva il suo viso nella maniera più banale.
Che ci mettesse una mano sopra o che abbassasse lo sguardo, non poteva permettere alle sue emozioni di tradirlo in una certa tal maniera, così diventava l'ombra di un mondo privo di luce.

Inesistente.

Odiava perdere il controllo, essere impotente.

Avrebbe preferito sprofondare nelle sabbie mobili piuttosto che diventare la vittima di quei sentimenti che non comprendeva, che sotto sotto lo spaventavano.

Perché era l'illusione dell'apparenza che lo tormentava.

Se lui convinceva gli altri di essere immune a qualsiasi sentimento umano, forse lo sarebbe diventato davvero, perché alla fine l'illusione sarebbe stata in grado di ingannare persino lui.

Il far credere agli altri di essere in un certo modo, alla fine lo fa credere anche a te.

Ma Kaveh non era "gli altri" e quell'illusione per quanto potente potesse essere, non era in grado di plasmare quella realtà fatta e finita, e non era nemmeno in grado di ingannare uno come lui, che sapeva comprendere le persone meglio di quanto comprendesse se stesso.

O forse non le persone in generale, quanto più Alhaitham nello specifico.

Per questo motivo, nella maniera piú genuina che conoscesse, Kaveh gli permise di provare quelle emozioni che abitualmente lo Scriba soffocava, come se non avesse mai provato altro in vita sua, mentre lasciava che lui le nascondesse nell'incavo della sua spalla, dove sperava si sarebbero dissolse come polvere nell'acqua.

E incapaci di allontanarsi, nessuno dei due disse più niente, perché se per loro che talvolta non sapevano dosare le parole, esse diventavano fonte di sofferenza, il silenzio forse era l'unico in grado di curare ogni male.

Così permisero solo a quello di vivere, che aveva imparato a coesistere in simbiosi con l'atmosfera che si era creata in quella bolla che li aveva avvolti.

Il respiro calmo di Alhaitham, che come onde fra gli scogli si infrangeva sulla spalla del biondo su cui poggiava la sua testa, mentre si mischiava alla distante melodia jazz che attraversava le pareti della piccola stanza, e poi le dita di Kaveh, che scorrevano lente fra i suoi capelli tracciando percorsi gentili sulla testa dello Scriba che non riusciva più a dire alcunché.

𝑇ℎ𝑒 𝑏𝑒𝑎𝑢𝑡𝑦 𝑜𝑓 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑚𝑖𝑛𝑑☆ KavethamNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ