Tre

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<<La strada giusta la

troviamo solo

quando ci perdiamo

e restiamo da soli>>

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T:" bene Hero ....quali sono i grandi piani? Un buncher? Prigione? Caraibi?"

Una sincera risata nacque nella gola del verdino che, per tutta risposta, si alzò in piedi

I:" ti porterò nel posto più sicuro al mondo...nessuno, né villain né Hero, ti verrà a cercare li....un posto talmente assurdo che, nemmeno gli dei , riuscirebbero ad arrivarci"

Gli occhi di Dabi si assottigliarono, diventando quasi due fessure, per poi sollevare il mento

T:" che cazzo di intenzioni hai? L'inferno?"

Un altro sincero sorriso nacque sul volto del verdino che allungò una mano

I:" lo scoprirai no? Vieni con me...e fidati...."

Dabi guardò la sua mano e , sbuffando, la afferrò

T:" non potremmo prendere un mezzo? Una macchina? Un treno? Un angelo? Dio....preferirei persino volare con Hawks piuttosto..."

I:" beh...punto primo hai bruciato le sue ali e, quindi, niente piccione air-line... Secondo....hai appena affermato che non volevi altri eroi e, sinceramente, potrei quasi offendermi.... Se poi è solo la tua scusa per rimirare il culo di cui parlavi prima...beh...in quel caso ti darei anche ragione... Ma...torniamo al punto uno... Senza contare che la tua faccia è leggermente riconoscibile...e quindi...niente treni, bus o mezzi pubblici..."

T:" riconoscibile perché sono bello?"

Le labbra di Dabi si piegarono in uno splendido sorriso, da stronzo, per poi stiracchiarsi le braccia e farsi abbracciare da Izuku che ,imperterrito, rimaneva a bocca chiusa con le guance arrossate...

Il villain fece passare l'indice, sotto il mento del verdino, e gli sollevò il viso

T:"...cosa c'è...non hai mai stretto qualcuno?"

Il tono di voce provocatorio, del maggiore, fece sorridere il verdino che per tutta risposta si alzò in punta di piedi...

Le sue labbra si avvicinarono a quelle del maggiore e, piegandosi in un sorriso, si sfiorarono

I;"...preferisco anch'io...il culo di Hawks...."

Dabi fu afferrato, e sollevato da terra, ed i due ricominciarono a saltare schivando il bosco e le persone ....

Touya tenne gli occhi chiusi, per la maggior parte del tempo, sentendo il proprio stomaco protestare ferocemente per il trattamento che stava subendo...

Si...aveva riso e scherzato...l'aveva buttata sulla provocazione perché, nella sua vita, era abituato a fare così....

Schivare i problemi....trasformarli in un gioco...manovrare la realtà e plasmarla in modo che , anche se faceva male, sarebbe riuscito a gestirla...

Ma come poteva gestire questo?

Aveva perso....

Aveva atteso per anni, facendo anche cose indicibili per arrivare al suo scopo, ed aveva perso...

Le sue mani si erano abbassate...come quelle di un codardo....

Tenko ormai era paralizzato ,sotto il giogo di All for One e lui era stato costretto a collaborare con gli eroi....per riuscire ad avere salva la vita...

Ma la cosa peggiore?

Lui soffriva di vertigini...

Era sempre stato così....fin da bambino le altezze non gli erano mai state congeniali....

Natsuo,ogni tanto, si arrampicava sopra qualche albero in giardino e lo chiamava a gran voce....ma ,per quanto ci provasse, lui non riusciva a salire più di un tot...

Solo una volta ci aveva provato davvero...

Solo una volta era riuscito a salire fino in cima, sulla casetta sull'albero, e guardava il suo fratello Mezzano con orgoglio...

Ma era ancora in bilico, sul ramo più alto, quando un urlo lo fece spaventare....e perse l'equilibrio...

Shouto, che aveva a malapena 5 anni, aveva urlato da dentro la palestra...e Touya sapeva perfettamente cosa stava succedendo, in quel momento, tra quelle pareti....

Il suo cuore iniziò a battere furiosamente, attanagliato da quell'antico terrore, e cadde rompendosi un braccio....

Quella fu la prima volta in cui, nel suo giovane cuore, si affacciò l'idea della morte....

Gli occhi rimasero serrati, cercando comunque di darsi un contegno, ed a malapena riuscì a capire che erano diretti fino alla periferia....

E si azzardò a riaprirli solo quando sentì di nuovo la consistenza di un pavimento, sotto i suoi piedi, ed un buonissimo profumo di cibo...

Touya aprì gli occhi, guardandosi intorno, mentre Izuku iniziava a slacciarsi il costume tirando la lampo sul retro

Le pareti intorno a loro erano bianche anche se, in qualche punto, sembrava che ci fossero dei punti più scuri...

C'era una televisione in un'angolo ed una piccola scrivania ordinata dove erano sistemati, in ordine alfabetico, alcuni vinili e tantissimi CD...

Il letto era matrimoniale, tenuto al centro della stanza, ed anch'esso era ricoperto da un tessuto bianco e senza ricami...

Sembrava quasi la stanza di un ospedale psichiatrico ed immediatamente, senza nemmeno rendersene conto, i suoi piedi si avvicinarono alla finestra

T:" dove cazzo...mi hai portato?"

Izuku si sfilò il costume, poggiando sulla scrivania l'auricolare, per poi spegnerlo ed avvicinarsi all'armadio

I:" nel posto più sicuro in cui potresti stare..."

Le spalle del villain rimasero piantate, davanti alla finestra, mentre l'odore di cibo invadeva la stanza.

T:" non erano questi i patti...se pensi davvero che io mi faccia chiudere in qualche ospedale hai proprio..."

X:" IZUKU!!!"

Una voce, femminile, sembrò arrivare dal piano inferiore e le sopracciglia del corvino si aggrottarono....

Vide Izuku aprire la porta ed una piccola scheggia verde volò tra le braccia di Deku

X:" AMORE!!! FINALMENTE SEI A CASA!!!"

Izuku ricambiò l'abbraccio per poi girarsi e, con il sorriso sulle labbra, far girare anche la giovane signora verso di lui

I:" mamma...ti presento Dabi.... Dabi...questa donna è mia madre Inko.... Benvenuto a casa nostra..."

Domaniحيث تعيش القصص. اكتشف الآن