Otto

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<<Fa più rumore

il tuo silenzio

che le urla

della gente

Un albero

che cade 

Che una  

foresta intera

che cresce...>>

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Inko stava di schiena, lavando i piatti nel lavandino, quando i due ragazzi rientrarono in cucina...

Touya pensò di esordire con qualche battuta...dirle che i biscotti erano buoni ma che, di bruciato, c'era già lui....

Ma vide Izuku fermarsi sulla porta, chinando il capo, e si girò di nuovo verso la donna....sentendo che tirava su col naso...

Il corvino si scambiò uno sguardo, con Izuku, e lo vide annuire prima di fare un paio di passi indietro e lasciarli da soli

T:" signora..."

La verdina sussultò, stringendo forte un piatto, per poi alzare una mano e probabilmente asciugarsi le lacrime

Inko:" ups...che sbadata...devo aver lasciato qualche piatto i-in soggiorno..."

La donna si asciugò le mani velocemente, sempre senza girarsi, per poi cercare di allontanarsi rimanendo di profilo...

Ma una mano di Touya la raggiunse, posandosi sulla sua spalla dolcemente, ed Inko si fermò

T:" le chiedo scusa per prima... Io non sono abituato a parlare di me ed anzi, se devo essere sincero, non sono abituato a parlare affatto... Come penso che lei sappia non avevo la possibilità di farlo, quando ero ancora a casa, e dopo ... semplicemente accettavo gli ordini...se mi andavano bene..."

Inko tirò su col naso, pulendosi gli occhi, e girò comunque il viso dall'altra parte

Inko:" n-non hai bisogno di....di darmi spiegazioni...i-io posso capire che ..che sono un... un'estranea e che non a-avevo il diritto di...di parlarti di lei ..."

T:" vero...questo è vero...lei non ne aveva il diritto come io non avevo il diritto di urlarle dietro.... Lei mi ha accolto in questa casa, senza chiedere nulla in cambio, ed io mi sono comportato da vero...beh...villain..."

Un accenno di risata risuonò, nella piccola cucina, ed Inko sollevò gli occhi lacrimosi

Inko:" io non lo vedo sai?"

Le sopracciglia di Touya si aggrottarono, piegando la testa curioso, e la donna alzò una mano

Inko:" non fraintendermi...io so ciò che hai fatto...mi è stato detto molte volte quando, il mese scorso, mi hanno parlato di questa missione.... Volevano che io fossi sicura di ciò che significava averti in casa...al fianco di mio figlio... Eraser...All Might...persino Midnight è venuta a dissuadermi per questa folle idea...che, a proposito, quella donna mi ha lasciato una strana frusta in casa... Ma....ma quando Izuku mi ha parlato di te....e sapendo che....si beh...sapendo che eri suo figlio...io non me la sono sentita ....di tirarmi indietro...."

La verdina si andò a sedere, facendogli cenno di accomodarsi vicino a lei, per poi versargli una tazza di caffè che era già in tavola

Inko:"...sai...quando gli altri mi parlarono di te...io ti immaginavo con...c-con la faccia cattiva...orribile...proprio come i cattivi dei film no? Quelli dei vecchi western...con i denti gialli e così via..."

Touya ridacchiò, cercando di non farsi vedere, e la donna sorridendo andò avanti

Inko:" ma poi Izuku mi ha mostrato una tua foto....e...e non riuscivo a credere che ,un viso come il tuo, fosse stato capace di...d-di quello che hai fatto..."

Il corvino bevve un sorso di caffè e tese le mani in avanti..guardandole

T:" il fatto che io sia un figo...non cancella ciò che ho fatto...e non posso neanche dirle, umanamente, che se tornassi indietro non lo rifarei... perché... non sarebbe vero... Lei deve essere consapevole che...che sono un mostro e che sono qui solo per...per salvarmi il culo..."

Inko lo osservò, con uno strano sorriso sul volto, per poi allungare una mano e sfiorargli un braccio

Inko:" si...forse è vero...forse rifaresti tutto ..forse la tua mano si armerebbe di nuovo...forse sei qui solo per salvarti il...si beh...il fondoschiena... Ma, da quanto so...sei qui anche per salvare un amico...giusto?"

Touya bevve un'altro sorso di caffè e, socchiudendo gli occhi, annuì appena

T:" non lo definirei un amico... però mi sta sul ...ehmmm...sullo stomaco che, dopo anni a servirlo, All for One lo abbia imprigionato nella sua stessa mente.... Per quanto mi riguarda Shigaraki può anche crepare...ma nel suo corpo...e non manovrato da qualcuno..."

La donna si alzò, sorridendo, e per un secondo gli sfiorò il viso guardandolo negli occhi

Inko:" sai....una  goccia di acqua può sembrare inutile...non si perderebbe tempo a raccoglierla...non ci si preoccuperebbe se evapora o si schianta sul pavimento... Ma ci sono tantissime gocce a comporre l'oceano sai?"

Inko gli accarezzò il viso, guardando verso la porta, e poi si chinò sul suo orecchio

Inko:" ed Izuku aveva ragione...hai proprio l'oceano...nei tuoi occhi..."

DomaniWhere stories live. Discover now