Nove

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<<Siamo sogni

nascosti dietro

alle palpebre..

Siamo fiori

cresciuti

dalle lacrime>>

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T:" ha detto proprio così?"

Un sorriso furbo nacque sul volto del corvino che, facendole l'occhiolino, cercava di smorzare un po' quell'atmosfera così seria...di non vedere quello sguardo che sembrava scavargli dentro...di non cedere e non credere, ancora una volta, che ci fosse ancora Touya dentro di lui....e non solo Dabi...

E la verdina ricambiò l'occhiolino, sorridendo ormai apertamente, e tirandogli un piccolo buffetto su una guancia

Inko:" oh beh.... potrei anche sbagliarmi no? In fondo....sono solo una mamma ...."

La verdina uscì dalla stanza, lasciandolo da solo, e Touya chinò il capo passandosi una mano sul volto

T:"...già...solo una mamma....".

Si alzò anche lui dalla sedia e si diresse, dopo aver percorso il corridoio, verso quella che era stata assegnata come sua stanza....

Sentì lo stereo di Deku acceso, chiaro segno che l'eroe fosse nella sua camera, e per un secondo ebbe anche l'istinto di bussare...

Ma per dirgli cosa?

Ho chiesto scusa a tua madre?

Abbiamo, più o meno, chiarito?

Mi ha detto che mi trovi figo?

Un sorriso nacque sul suo volto ed il corvino scosse la testa...

Non era il momento, né tantomeno il ragazzo, con cui pensare a certe cose....

Il motivo per cui lui era lì era chiaro....

Era lì per aiutare gli eroi a salvare la grattugia umana...nulla di più....

Dopodiché , probabilmente, sarebbe scappato...o sarebbe finito nel tartaro...poco importava....

Erano solo diversi tipi di prigione a cui non poteva, e forse non voleva, più sfuggire....

Erano passati troppi anni ed ormai la sua sete di vendetta era stata sfogata...anche se non era finita proprio come aveva preventivato...

Ma perché non lo aveva fatto?

Touya si sdraiò sul letto, ascoltando la musica che proveniva dalla camera a fianco, e ripensò al momento in cui avrebbe dovuto colpire...

Era tutto perfetto...

Endevor era davanti a lui ferito....la sua mano era già pronta....era già pronto ad usare la sua fiamma più potente ed anche a morire, se fosse stato necessario, pur di vederlo agonizzante a terra...

Ma perché non aveva colpito?

Paura?

Istinto di autoconservazione?

Vigliaccheria?

No...lui sapeva che cos'era stato a fermare la sua mano....ma, semplicemente, non voleva ammetterlo...

DomaniWhere stories live. Discover now