Le Conseguenze dell'Amore

Capitolo 28 - Karma (3)

"Karma's on your scent like a bounty hunter

Karma's gonna track you down

Step by step from town to town

Sweet like justice"

ELENA POV

Posso farcela.

Per Chiara.

Per i suoi genitori.

Per tutte le persone che morirebbero altrimenti.

I membri del consiglio di amministrazione mi guardano in attesa di una mia parola. Mio padre ha le braccia incrociate e mi fissa da quando sono entrata.

"Allora, possiamo iniziare la riunione?" chiede mio padre guardandosi intorno, anche l'ultimo membro del consiglio è arrivato finalmente.

"Certo, vediamo cosa ha da dire la signorina Lombardi." dice uno dei membri.

"Prima di tutto, ho una novità da comunicarvi che mi riguarda." sorrido, mio padre non immagina neanche cosa sto per fare "Mi licenzio."

Mio padre poggia le mani sul tavolo come per reggersi.

"Elena," mi avverte "Hai dimenticato-"

"Mi licenzio." ripeto, gli altri membri del consiglio mormorano "E non è l'unica notizia che devo darvi, o l'avrei fatto in privato. E' emerso sul web un'audio... interessante."

Quando sarò di nuovo CEO, dovrò dare un aumento a Giovanni. Ha aiutato sia me che Chiara.

Apro la pagina web sul mio cellulare dove è stato caricato l'audio. Incrocio le braccia, appena mio padre sente la sua voce sbianca in volto.

Tutti ascoltano la registrazione della discussione tra me e mio padre in silenzio, fulminandolo con gli occhi quando arriva alla parte in cui ammette di aver revocato le misure di sicurezza e di star cercando di insabbiare la vicenda.

"Lombardi." uno dei soci più anziani si alza e sembra pronto a balzargli addosso "Cosa significa questa storia?"

"Elena-" mio padre ignora l'altro socio e mi fissa con sguardo glaciale "Sai cosa succederà, vero?"

"Mi stai minacciando con tutti questi testimoni?" alzo un sopracciglio ironica "E' inutile, non puoi più far nulla. Invece..." alzo il mento "Penso che hai qualcosa da spiegare al Consiglio," dico freddamente "Padre."

Mantengo un'espressione calma e placida, ma dentro di me il cuore mi rimbomba contro il petto.

"Cosa significa, Lombardi?" chiede l'uomo accanto a lui "Che è successo in quella fabbrica? Perchè hai cambiato i regolamenti introdotti da tua figlia?"

"Significa che siamo fottuti." dice un altro socio "Se questo audio esce fuori, dopo anche l'accusa di molestie-" un membro sbatte i pugni sul tavolo "Siamo fottuti! Come hai potuto?"

"E' solo un audio tagliato fuori dal suo contesto." papà ha ripreso la calma e si è ricomposto "Non prova nulla."

"Certo, dillo ai giornalisti, sono sicuro che si sentiranno meglio." il membro di prima lo guarda con rabbia negli occhi "E adesso le nostre azioni crolleranno, di nuovo, e-"

"C'è qualcos'altro che devo mostrarvi." apro la borsa e passo le fotocopie delle email sul tavolo "Riguarda come mio padre sta gestendo l'incidente avvenuto nella fabbrica in Cina."

Mio padre mi guarda incredulo.

"Sei impazzita. Come ti sei procurata quelle email?"

"No, per una volta sto facendo la cosa giusta."