Il bordello - parte 1

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Andavano avanti così le loro giornate, ognuno si occupava delle proprie mansioni per tutta la mattina, poi nel pomeriggio si allenavano e almeno due volte a settimana Draco andava a fare il bagno nella vasca di Harry. E ogni volta, subito dopo di lui, il pirata si faceva il bagno e si masturbava furiosamente, al pensiero che il biondo fosse stato nudo lì dentro, che avesse terso il suo corpo perfetto, forse qualche volta si era persino accarezzato l'uccello.

Il pirata sentiva che aveva bisogno di farsi una scopata, una bella violenta scopata, altrimenti sarebbe impazzito. Non scopava da prima del rapimento di Draco, l'ultima volta che era stato in un bordello era ancora estate. Adesso mancava meno di un mese a Natale.

Il rapporto con il giovane biondo era più che platonico, l'unico contatto fisico che avevano era quando si allenavano. Harry non gli permetteva di allenarsi con nessun altro, non voleva che nessuno sfiorasse il suo corpo, neanche per sbaglio. Quel suo piano era fermo, statico, e non sapeva come smuovere la situazione. Non sapeva come disinibire Draco al punto di farlo entrare nel suo letto. Il lord aveva una morale rigida, ferrea, e sembrava essere più casto di una vestale. A malapena controbatteva alle sue battute sconce e non lo faceva mai in modo allusivo o volgare.

Malfoy era così morigerato da non esprimere preferenze né su uomini né su donne, sì qualche volta aveva visto il suo sguardo indugiare su di lui un po' più a lungo, e spesso quando si allenavano si erano eccitati a vicenda, poi c'era sempre quella storia di Blaise, ma comunque sia il giovane lord non si era mai espresso apertamente a proposito dei propri gusti sessuali.

Il pirata sospirò, affranto, con la mano stretta attorno alla propria erezione mentre immaginava due intensi occhi grigi osservalo con desiderio e quelle perfette labbra sottili stringersi attorno al proprio uccello. Si abbandonò al piacere, frustrato, senza raggiungere una vera soddisfazione.

Mentre stavano cenando, il giovane lord sentì gli uomini dell'equipaggio parlottare eccitati che il giorno dopo sarebbero andati in un bordello, Harry – il quale stranamente stava mangiando con loro e non nella propria cabina con i suoi ufficiali – si accorse che lui li ascoltava interessati.

"Mi dispiace, ma è vietato l'ingresso ai verginelli", gli disse, sfoderando un ampio sorriso sghembo e malizioso.

Draco inarcò un sopracciglio, scettico, non capiva perché Harry si ostinasse a dargli del vergine. Si immaginò che lo facesse per svilirlo, avrebbe voluto dirgli che non era vergine, che faceva sesso da anni. Ma pensò che ammettere di farsi montare da un altro uomo non perorasse la sua causa di sembrare più virile.

Assottigliò le palpebre, seccato. "Lieto di non partecipare, Potter. Prendere la sifilide non è tra le dieci cose che voglio fare prima di morire", sibilò, sarcastico, schioccando le labbra tra loro. Il suo tono era uscito più scontroso di quanto avrebbe voluto, era seccato e parecchio. 

E non perché non avrebbe potuto partecipare a quella serata di scorribande, il mero sesso senza sentimento non gli importava e aveva davvero timore di contrarre qualche malattia venerea frequentando uno di quei postacci, ma ciò che lo devastava e che gli faceva arrovellare le budella era il pensiero che Harry potesse accompagnarsi a qualche puttana.

Non riusciva a sopportare l'idea del pirata che si divertiva con qualcuno che non fosse lui. Ammetterlo a sé stesso gli costava parecchio e non avrebbe mai rivelato all'altro della malsana attrazione che provava nei suoi confronti. Ma la verità crudele, perfida e innegabile era che si sentiva geloso di Harry Potter.

"E quali sarebbero?", gli chiese quello, ridestandolo dal flusso incessante delle sue riflessioni. I suoi occhi verdi lo guardavano interessati e curiosi, come se volesse sapere ogni cosa di lui, come se volesse conoscerlo. Ma il biondo non riusciva a sentirsi lusingato da quelle attenzioni, non quando sotto il primo strato epiteliale fremeva di rabbia al pensiero che il giorno dopo il pirata sarebbe affondato nel corpo di una qualche sgualdrina, e gli scoccò un'occhiataccia in tralice.

Il lord e il pirata - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora