Il Capodanno- parte 1

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Capitolo🔞🆘🫶


I giorni alla Tana trascorsero in maniera incredibilmente veloce e piacevole. In una settimana Draco era diventato il cocco di casa e ogni membro della famiglia Weasley lo adorava.

I bambini prendevano letteralmente dalle sue labbra, subito dopo la colazione gli si adunavano tutti intorno e lo ascoltavano assorti mentre raccontava loro dei romanzi che aveva letto, scremando in maniera sapiente le parti non adatte a un pubblico di minori.

Fleur lo aveva eletto a suo confidente, trascorrevano gran parte della giornata a parlare un fitto francese o ballare o suonare il vecchio piano dei Weasley, stipato in un angolo del soggiorno.

Freud e George, invece, lo rapivano tutti i pomeriggi e lo portavano nella loro falegnameria, facendosi dare consigli di fisica su come costruire meglio le loro invenzioni.

Bill si era portato il lavoro a casa e Draco, essendo un vero portento in matematica, lo aveva aiutato a sistemare alcuni bilanci della Gringott che da solo non riusciva a sgrovigliare.

Charlie lo guardava in maniera oscena e non perdeva occasioni di fargli delle proposte indecenti, al quale il biondo aveva imparato a rispondere a tono.

Persino Ginny sembrava essersi ammorbidita con lui, quando il lord le aveva dato alcuni consigli su come controllare la respirazione, attingendo dai suoi studi di pedagogia, per sedare le contrazioni durante il parto.

Draco era così intelligente, sagace, divertente e bellissimo da aver conquistato tutti.

Molly non riusciva a trattenere i singhiozzi al pensiero che il giorno dopo sarebbero ripartiti e supplicava il biondo di prometterle che sarebbero ritornati per Pasqua. Il lord aveva lanciato uno sguardo incerto e imbarazzato verso il Capitano, come se non sapesse cosa rispondere. Sarebbero ritornati per Pasqua? E lui sarebbe stato ancora con loro per quel tempo? Erano domande di cui non conosceva la risposta, così si era limitato a sorridere pigro e a farsi stritolare le costole nell'abbraccio della donna.

Era la sera di Capodanno, tutti ballavano e cantavano felici nel salotto della Tana. Anche Draco sembrava allegro, come Harry non lo aveva mai visto in quei mesi come suo ostaggio. Era raggiante, una luce inedita lo circondava come un'aura di santità, un alone di bellezza e purezza cucito a doppio filo con la sua pelle. E tutti sembravano essere felici di rimando, come per osmosi, come se si nutrissero della gioia del biondo e la condividessero come se fosse la loro. Tutti brillavano della luce emessa dal lord, come se fossero i suoi satelliti. Tutti tranne Harry, torvo e cupo in un angolo.

Il lord sembrava capace di migliorare la vita di chiunque avesse intorno. Aveva migliorato anche la vita del pirata, annientando la corazza che ricopriva il suo cuore e facendolo innamorare nuovamente. E la vita di Draco, invece? Era migliorata stando con lui? Harry ne dubitava.

"Lo sei", esordì Bill, comparendo improvvisamente accanto a lui, mentre gli porgeva un bicchiere di vino.

Il pirata aggrottò la fronte, confuso. "Come?", borbottò, accettando il vino e bevendolo tutto d'un sorso.

"Degno di lui. Lo sei", specificò il rosso, indicando Draco con la mano con cui teneva il bicchiere. Il vino a suo interno ondeggiò appena, e una goccia o due si riversarono oltre biondo, scivolando in un rivolo pigro tra le dita dell'uomo. "Ho visto come lo guardi. Come io guardavo Fleur all'inizio della nostra relazione. Come se tu non fossi abbastanza per lui, ma lo sei. Credimi", lo rassicurò, con voce gentile, quasi con fare paterno, nonostante ci fossero pochi anni di differenza a separarli.

Potter storse il viso in una smorfia. "Non ne sono sicuro. L'ho rapito", ammise, con un leggero tremore nella voce, attendendo l'inesorabile giudizio di Bill.

Il lord e il pirata - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora