VI - A Zeno

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Venerdì 12 aprile '24

Lungomare Harmine

Ciao Zeno,

le parole non hanno funzione di coperta. Ed io non posso smentirmi su tutto, non da qui almeno. Non vivo le tue giornate, non le sento addosso come te. Non percepisco la vita, come investe te. Posso riempire la tua giornata di parole, ma sappiamo bene, quanto a volte siano fini a se stesse. E con tutta la buona volontà che ci mettiamo ci fregano e ci fanno sentire in colpa. E in tutto il casino, l'ultima cosa che voglio sentirmi addosso è la colpa.
Ieri sera sono rientrata e l'ho vista, appesa a metà sulla cassetta della posta. La tua calligrafia storta accarezzava il mio nome. Lidia. Chi porta questo nome ha un fascino non comune ed è davvero amata da tutti, o almeno così dice Santo Google. In quel momento il fascino che Google attribuisce a tutte le Lidie del mondo, evidentemente non era con me. Rabbia è quello che ho provato, sfumata subito sul fastidio. Di fatti l'ho presa (la lettera), l'ho riposta nella cassetta all'ingresso, quella tutta azzurra e me ne sono andata a letto. Fastidio per mesi di silenzio.
Ho avuto la malsana presunzione di essere davvero considerato qualcuno messo lì pronto ad ascoltarti.
Come facevamo da piccoli (tu) sulla sdraio a contare le stelle.

Stamani mi sono alzata e il sole picchiava forte sulle finestre della camera. C'era profumo di caffè. Alessandro è uscito poco dopo.
Mi sono riempita una tazza enorme, ho preso la lettera e ti ho letto.
La tua calligrafia ti rispecchia molto, è squadrata come te, ruvida, quasi burbera. Anzi senza quasi. La tua è una lettera burbera e non è ciò di cui io ho bisogno adesso. Non siamo allineati, ma quando mai lo siamo stati? 
A volte esce dirompente il tuo essere ventenne, altre fatico a conoscere questa nuova versione del bambino a cui leggevo il piccolo principe.
"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio."
Io tento, forse non abbastanza, di continuare ad esserci.
Tu esaurisci le mie facoltà cognitive a volte. Starti dietro è impegnativo e stimolante.
Quindi adesso ti stimolo io.
Una cosa da fare, per ogni lettera che ti invierò. Per essere quel ventenne che tanto amo vedere.
Ci stai? Lo farai? Mi deluderai?

Ps. Il vero amore è a tempo indeterminato. Anche se ti lascia occuperà sempre un sospiro all'interno del tuo cuore.

Oggi il mare profuma ed esplode. Sta arrivando il caldo.
Ci vediamo quest'estate o continuerai a scappare?

Non è una lettera frettolosa, è la magia che si crea quando la penna incontra il bianco del foglio e sa per certo di essere dove deve.

Lidia

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⏰ Última actualización: Apr 12 ⏰

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