Stone Mask {Larry Stylinson}

occhi color cielo

Harry era eccitato.
Il giorno dopo sarebbero partiti per Mahr con la Blue Wing.
Aveva sempre desiderato salire su una vera nave e vedere il mare e il suo desiderio si stava avverando.
Sorridendo ripensò alle discussioni avute con Amelia e Liam.
Li invidiava quasi, almeno loro una cotta l'avevano.
Lui invece era ancora senza qualcuno capace di fargli battere il cuore, non che fosse dispiaciuto, ma anche lui avrebbe voluto trovare qualcuno che l'avrebbe fatto innamorare.
Il fatto che gli piacessero i ragazzi non era un mistero, da piccolo per un breve periodo aveva avuto una cotta ridicola per Liam ma poi aveva capito che in realtà lo vedeva più come un amico che altro.
Sospirando si lasciò sprofondare nel letto sistemandosi sotto le coperte e chiuse gli occhi addormentandosi quasi subito.

*******

X: svegliati! Svegliati! Svegliati
Harry mugugnò cercando di tirarsi la coperta ma non la sentiva addosso.
Aprì immediatamente gli occhi e si mise seduto.
Non ci credeva.
Era nella famosa stanza dallo sfondo azzurrino ma stavolta la nebbia non c'era.
Si alzò in piedi e vide che la figura che aveva visto la volta prima era a poca distanza da lui.
Stringendo i pugni si mise in posizione d'attacco.
Harry: chi sei tu? Che vuoi da me?
X: io non voglio nulla da te....voglio solo aiuto
Harry: che intendi?
La figura gli si avvicinò e alzò lo sguardo verso Harry.
Harry era allibito.
La figura non mostrava il suo viso che era completamente coperto da una maschera di pietra nera come la pece ma Harry riusciva a vedere i suoi occhi.
Due occhi color cielo.
Harry: tu chi sei? Perché ti serve il mio aiuto? E perché hai una maschera al viso?
X: al momento giusto lo saprai, spero...ti prego aiutami, Tamara mi ha in pugno e il mio corpo è come un burattino nelle sue mani, solo nei miei sogni sono libero...poco ma un po', tu sei il primo e forse l'unico che può raggiungermi nei sogni...fallo anche nella realtà ti prego...non so quanto reggerò ancora
La figura mascherata si voltò e se ne andò.
Harry: aspetta! Dimmi almeno il tuo nome!
Ma la figura se n'era andata lasciando Harry solo, la nebbia ritornò e avvolse Harry come a non fargli più vedere nulla, come se avesse visto troppo.
Harry chiuse gli occhi e quando li riaprì era nella sua stanza al castello.
Si mise seduto sul letto e ripensò a quella figura e ai suoi occhi color cielo.
E al pensiero sentì come se il suo cuore battesse di più.

Angolo autrice

La figura misteriosa dei sogni di Harry riappare (Louis lo sappiamo che sei te)

Che starà succedendo?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!