Parte 16

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Per qualche strana, occulta ragione, so che scriverò un'opera importante. Non so esattamente cosa scriverò, ma sento che mi sto muovendo nella direzione giusta, quella della realizzazione di questo mio sogno che forse coincide con la mia missione. Ho preso la strada giusta, su questo ne sono sicuro. Poi, se non ce la faccio mi ammazzo. La mia intera vita dipende da questo. Se non ci riesco la mia vita perde qualsiasi significato.

Tutto accade per un motivo ben preciso, persino i traumi che abbiamo subito da piccoli, per esempio. Qualsiasi esperienza che abbiamo avuto racchiude un significato. Dobbiamo solo guardare al nostro passato da una prospettiva più ampia, aprendoci e distaccandoci momentaneamente da noi stessi. E' sbagliato pensare che certi avvenimenti non sarebbero dovuti accadere e che sarebbe stato meglio non stare male. Bisogna vedere ciò che ci viene dato dall'esterno e dalla vita in sé come qualcosa di inevitabile e fondamentale, perché è così che diventiamo chi dobbiamo essere. Bisogna accogliere il dolore e analizzarlo, se non addirittura amarlo, perché ti da l'occasione di conoscerti e perfezionarti. So che sembra da malati e sadici affermare una cosa del genere, ma il dolore ci è stato dato per crescere.

Sei nato in un determinato corpo, famiglia, città e nazione per una ragione. Sei al mondo per un motivo, nessuna vita non ha senso. Se si legge il proprio passato nella consapevolezza del disegno divino che ti riguarda, allora si comprenderà la ragione per cui si è nati. Ognuno di noi è qui per compiere una missione, piccola o grande che sia, ed è nostro dovere compierla. Il mondo e l'Universo si muovono verso una direzione ben precisa, quella del perfezionamento, e noi ne siamo parte. Fare parte del tutto è un onore, vivere è un onore, non una tragedia.

Per scovare il significato della propria vita bisogna osservare se stessi sinceramente, senza quei veli che coprono gli occhi cuciti con emozioni e maschere.

Guardate per prima cosa al bambino che eravate. Io ero un'amante dell'avventura, ero affascinato dal mistero ed ero molto creativo. Nel corso della mia vita ho imparato ad accogliere e accettare questi miei elementi innati e ne ho fatto dei punti di forza, da ciò è nata la magia, cioé la mia rinascita. Quello che avevo dentro di me mi ha trascinato e mi ha guidato nella direzione giusta, anche se inizialmente non ne ero consapevole. Andando avanti ho compreso perché sono nato così, seppure solo in parte, devo ancora svelare completamente il velo che mi copre la vista. Sembrerà scontato ma è importante capirlo fino in fondo: la base su cui ci appoggiamo, cioè la personalità di base con cui siamo nati è la nostra essenza, quella che ci porta a fare determinate scelte, vivere determinate esperienze e, di conseguenza, conoscere determinate persone e fare determinate letture. Sembrano tutte coincidenze, ma non appena si impara a mettere insieme i pezzi, si vedrà tutto come un'unica cosa, ovvero si conoscerà il significato della propria esistenza. La vita è la scoperta di sé e allo stesso tempo il racconto di sé e la realizzazione della propria missione sul pianeta Terra. Tutto ha avuto un senso nella nostra vita, ogni singolo incontro, ogni evento, ogni lettura e ogni pensiero. E se ci distanziamo un istante da tutto ciò, ovvero, se guardiamo alla nostra esistenza nel suo complesso, ovvero dall'alto, allora comprenderemo chi siamo e che ci facciamo qua.

Se a tutto c'è un senso, allora le coincidenze non esistono e i vari pensieri e le intuizioni non sono altro che messaggi che ci guidano verso la direzione giusta. Osservare vuol dire anche questo: essere ricettivi e aperti mentalmente.

Un'aspirante qualcunoWhere stories live. Discover now