Jimin💛 Jungkook 💜

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POV JIMIN:


Mi allontano velocemente da Jungkook e tutti i suoi problemi e tento di recuperare un minimo di stabilità e calma per evitare di distrarmi e prestare poca attenzione al lavoro.

La mia reazione è stata eccessiva, dite?
Non dovevo puntare una pistola contro un libertino che nonostante i continui rifiuti, insiste, rendendosi ridicolo?
Non dovevo prendermela con Jungkook per avermi nascosto di lavorare con il suo ex amico di scopate? Quanti altri ne nasconde all’interno del suo posto di lavoro? Lui può tenermi nascosta una simile rivelazione mentre io che, semplicemente lavoro con un mio amico di una vita, devo sorbirmi ogni volta una sorta di paternale? Da sottolineare, inoltre, il fatto che tra me e Yoongi non c’è stato niente..
Ovvero, magari qualche veloce pompino sotto la sua scrivania per aiutarlo a rilassarsi ma si, non c’è stato nulla di così profondo. Io non mi sono fatto toccare e mai lo avrei fatto.
L'unico ad aver sfiorato, toccato ed assaggiato ogni minima parte di me e del mio corpo è stato e sarà per sempre lui, Jeon Jungkook.

Sbuffo e attivo la freccia a destra per svoltare ma di nuovo, un improvviso capogiro, mi costringe ad accostare al marciapiede per poter socchiudere gli occhi e poggiare la testa. Prendo dei profondi respiri e cerco di tranquillizzarmi ma il risultato è semplicemente quello di sentirmi sempre più accaldato e sudato. Apro il finestrino e porto la testa fuori per poter respirare aria pulita e constatare che l’aria sembra cominciare a farsi rigida. Il cellulare squilla, distogliendomi da pensieri invasivi e dall’improvviso capogiro:<Hobi?>
Il mio migliore amico annuncia:<Jimin sono andato a parlare con il marito della vittima e persino il direttore della clinica per la quale lavorava ma adesso, in sala interrogatori, c’è la sua migliore amica nonché collega che ha affermato di avere qualcosa da dire e stiamo aspettando te>
Il respiro diventa sempre più affannoso ma mi costringo e mantenere un tono deciso e sicuro:<sto arrivando, sono per strada. C'è anche Min con te?>
Sbuffa:<lui è sempre qui, Minnie. La sua vita è fatta di lavoro e solo lavoro e ogni tanto Park Jimin ma ormai questo Park è totalmente andato e fritto per il suo alpha dominatore che non pensa più a nessuno>
Alzo gli occhi al cielo ma la conversazione sta prendendo una piega spensierata che mi distrae dal mio attuale stato psico-fisico incerto e preoccupante:<nomini troppo spesso il MIO alpha, Hobi-ssi, io credo sia arrivato il momento di trovartene uno tutto tuo, mh?> intanto rimetto in moto e mi immetto nuovamente in strada per raggiungere il distretto e la risata del mio migliore amico si libra per tutto l’abitacolo:<Jimin non ti facevo così geloso!> ah se solo sapessi, sorrido:<beh pensa che ho appena puntato una pistola alle tempie di un suo ex amante che mi infastidiva quindi, prova solo ad immaginare il mio livello di gelosia. Sì, lo sono, fottutamente e non mi vergogno di ammetterlo> scoppia di nuovo a ridere:<ma davvero hai minacciato con la pistola un suo ex?> sbuffo:<intanto non era un ex. Lui non ha mai avuto relazioni serie se non la sua ex moglie per la quale non provava affetto... che poi io ancora devo capire il perchè si è ritrovato sposato con una raga-> la voce allarmata del mio amico mi interrompe:<ok Jimin-ah, calmati! Sembri una furia e sinceramente nessuno avrebbe il coraggio anche solo di pensarlo il tuo alpha quindi puoi calmarti per me?> sospiro e grugnisco in risposta per poi scorgere, in lontananza, il distretto:<Hobi sono arrivato, il momento che parcheggio ed entro>  lui mi saluta ed io stacco la chiamata per concentrarmi nel parcheggio che fortunatamente ho trovato libero. Esco dall’auto e mi incammino verso l’entrata ignorando il dolore al basso ventre e il caldo opprimente che quasi mi blocca le vie respiratorie.

Che io stia entrando in heat? Ma mi anticiperebbe e poi di solito avverto i sintomi che lo preannunciano, almeno qualche giorno prima. Scuoto la testa per liberarmi di questi pensieri siccome adesso non ne ho nè il tempo, nè il diritto. Dobbiamo lavorare. Devo lavorare e proteggere ciò che a me è più caro, Jungkook.
Saluto alcuni dei miei colleghi fino a quando non incontro Taemin:<Hey, Jimin-ah!> ricambio il saluto con un cenno del capo e mi dirigo verso i distributori per prepararmi un caffè, seppur di qualità bassa:<Taemin, come te la passi?> lui si posiziona al mio fianco per fissarmi con le mani nelle tasche dei suoi pantaloni:<perchè ogni giorno che ti vedo sei sempre più bello?>
Sbuffo.
Recupero il bicchierino di plastica contenente un liquido marroncino per niente invitante e lo porto alle labbra per constatare che fa davvero ribrezzo quindi, senza pensarci un pò di più, lo getto nella spazzatura più vicina:<e tu perchè sei ogni giorno sempre più invadente?> lui mi poggia una mano sulla spalla che io prontamente tolgo per fulminarlo con lo sguardo e ringhiare tra i denti:<non ti permettere di toccarmi contro il mio consenso!>
Lui alza le mani in alto in segno di resa e sussurra:<scusa non so cosa mi sia preso oggi è che il tuo odore è..è...non saprei spiegartelo ma è ancora più dolce del solito. Ti senti bene?>
Sbuffo e lo ignoro, avvicinandomi alla sala interrogatori per incontrare lo sguardo di Yoongi che una volta che si posa nel mio, trema impercettibilmente. Si alza per sussurrarmi:<Jimin cos’ha il tuo odore oggi?> sento che mi annusa ed io mi allontano:<no cosa avete voi tutti, oggi? Evidentemente il bagnoschiuma che uso di Jungkook fa contrasto con il mio solito odore e adesso se permettete...> e sposto lo sguardo su una ragazza che timidamente osserva la scena alquanto comica. Yoongi trattiene il respiro e si accomoda a capotavola, facendomi segno di sedermi invece, di fronte la ragazza, per poter scorgere meglio il suo sguardo:<ciao, sono il detective Park Jimin, tu saresti?>
La ragazza biondina e per nulla male, dal fisico piccolo ma tonico, sussurra con voce quasi spaventata:<Rosè, sono la migliore amica d-di..> cerca di trattenere il pianto ed io allungo una mano verso la sua per incoraggiarla. Lei porta il suo sguardo triste nel mio comprensivo e prende un profondo respiro per ricominciare:<sono la migliore amica di Jisoo e insieme abbiamo lavorato per oltre un anno nello stesso reparto> annuisco e mi allontano, poggiando la schiena contro lo schienale della sedia e riottenere, così, una distanza professionale:<negli ultimi tempi, ha notato degli atteggiamenti anomali nella sua amica? Oppure le ha parlato di nuove amicizie?>
Lei scuote la testa per evitare il mio sguardo:<non me ne ha mai parlato direttamente...>
Incrocio lo sguardo di Yoongi che serio annuisce, quindi colgo la palla al balzo:<lei ha avuto la sensazione che le nascondesse qualcosa, vero?>
Finalmente i suoi occhi si incastrano ai miei, rivelando paure recondite:<ultimamente era sempre attaccata al cellulare, ne sembrava essere quasi dipendente..> annuisco e le do modo di continuare senza interromperla:<un giorno la presi in giro chiedendole se il marito la facesse sentire ancora come se fossero in luna di miele ma lei sembrò sorpresa della mia affermazione>
Alzo un sopracciglio:<perchè ne è rimasta sorpresa?>
Lei si morde il labbro superiore, indecisa se parlare o meno, quindi intervengo:<signorina non deve aver timore di parlare. Se davvero ci tiene alla sua migliore amica e vuole renderle giustizia, deve darci più informazioni possibili>  lei sospira e riprende il discorso:<non era in buoni rapporti con il marito, stava divorziando>
Trattengo il respiro e mi guardo con Min che sembra aver assunto un’espressione dura e seria, riporto l’attenzione sulla ragazza:<lei mi sta dicendo che Jisoo stava divorziando dal marito? Perchè mai non ne eravamo a conoscenza, noi?>
Lei alza le spalle:<ancora doveva cominciare le pratiche con gli avvocati ma entrambi erano d’accordo circa questa decisione>
Mi porto una mano sul ponte del naso per potermelo massaggiare e cercare di raccogliere tutti i pensieri distorti e sospiro:<e perchè mai, invece, era assorta così tanto dal cellulare?>
Rosè comincia a mordere le pellicine delle mani:<mi ha detto che aveva conosciuto un ragazzo e che gli piaceva ma lui era già occupato..>
Interdetto, chiedo:<ti ha detto il suo nome?>
Lei scuote la testa per negare:<assolutamente no. Le cose sembrano essere cominciate a peggiorare una settimana fa..>
Chiedo:<in che senso?>
Sospira:<nel senso che sembrava nervosa e preoccupata. Era molto tesa e mi ha confessato di dover fare qualcosa che andava contro ogni sua convinzione ed etica>
Porto una ciocca ricaduta di fronte i  miei occhi, dietro l’orecchio e chiedo:<ti ha detto cosa?>
Nega:<assolutamente no. Più cercavo di ricavare informazioni, più si chiudeva a riccio> sospiro:<ti ha mai riferito qualcosa sul dover fornire informazioni false su un paziente?>
Sembra sorpresa, poichè sussurra incerta:<beh no ma..può essere che si trattasse di questo? Lei era molto ligia al lavoro e sempre molto attenta quindi sì, potrebbe essersi trovata costretta a dover mentire su qualche risultato>
Min mi fissa interdetto e gli lascio intendere che gliene avrei parlato in un secondo momento e mi rivolgo a lui:<dovremmo ricontattare il marito e farci raggiungere e capire perchè ha deciso deliberatamente di non parlarci dell’imminente divorzio>
Lui annuisce e si alza:<signorina, grazie per il suo tempo> imito il mio superiore e le porgo la mano per stringerla e sorriderle:<grazie, appena avremo qualche notizia in più la aggiorneremo> lei ci ringrazia con un sorriso triste e lascia la stanza, facendomi rimanere da solo con il mio amico di infanzia che mi fissa in attesa per poi chiedere:<cosa sai?>
Gli faccio segno di sedersi e lui acconsente, accavallando le gambe:<quindi?>
Sospiro:<sono andato in clinica per alcuni accertamenti che solitamente sono di routine quando sai, ehm..> lui stringe le sue mani in due pugni, cercando di mantenere la calma:<quando scopi, quindi?>
Il suo tono è freddo e distaccato ed io alzo gli occhi al cielo:<potresti fingere di essere felice per me?>
Sbuffa:<complimenti per la tua scopata, Jimin-ah!> urla sarcasticamente.
Sbatto una mano sul tavolo senza riuscire a scomporlo minimamente e ringhio:<sei un bastardo Yoongi, siamo amici e invece di interessarti a me ed essere contento della mia felicità tu la rovini così>
Ride nervosamente:<sei egoista Jimin>
Lo guardo nervoso:<egoista, io?>
Annuisce:<sì, tu conosci i miei sentimenti per te e  mi sbatti bellamente in faccia la tua felice relazione. Quanto puoi essere stronzo?>
Mi alzo e lo prendo per il colletto:<non siamo destinati Yoongi ed io non ti ho mai illuso. Hai sempre saputo che non provavo quel tipo di sentimenti per te ma tu hai continuato a vivere e cibarti di questa cazzo di illusione!>
Lui si divincola dalla mia presa e mi stringe il mento, costringendomi ad alzare lo sguardo nel suo e sussurrare sulle mie labbra:<non la pensavi allo stesso modo quando avevi il mio cazzo nella tua bocc-> ma non gli consento di terminare la frase perchè gli assesto un pugno sulla mascella, facendolo indietreggiare e quasi cadere a terra. Sono pronto ad urlare ma entra Hobi che mi mantiene per la vita e sussurra:<Jimin-ah calmati, vi stanno ascoltando tutti>
Bene, adesso tutto il dipartimento saprà che ho fatto si e no due pompini al mio amico e capo.

Sono fottuto.

Improvvisamente, un dolore più acuto al basso ventre mi fa piegare in due e portare con me Hobi che urla:<Jimin, Jimin..cos’hai?>
Mi stringo alla sua maglia e ansimo:<C-cristo, l’heat>
Hobi mi guarda impaurito e subito si gira verso Yoongi che sembra avere improvvisamente il fiato corto e gli occhi rosso sangue. Ringhia:<H-hoseok p-portalo lontano>
Io cerco di alzarmi ma cado rovinosamente a terra, trovandomi  in un attimo Yoongi a cavalcioni su di me che mi stringe il collo ed il membro tra le sue mani che nonostante il calore, non reagisce ai tocchi che non siano del mio alpha e ringhia perso:<non ti ha mai fottuto quel codardo, adesso ci penso io> cristo, è il suo lupo a parlare. Dove cazzo è finito Yoongi?
Cerco di divincolarmi ma sono molto debole a causa dell’heat e prego internamente che il mio amico d’infanzia riesca a combattere il suo lupo e lasciarmi andare.

Voglio Jungkook.
Lo voglio qui a proteggermi contro il mondo.
Voglio perdermi tra le sue braccia e il suo odore.
Solo lui.

Piagnucolo per il dolore e per la paura di essere stuprato qui davanti a tutti, come se fossi un fottuto fenomeno da baraccone ma una spinta riesce a farlo cadere e due braccia forti mi tirano a sè. Taemin mi guarda impaurito:<C-cristo Jimin lo sapevo>
Ansimo:<p-perchè tu sei così tranquillo?>
Cerca di trattenere il respiro e chiude gli occhi:<ho preso dei soppressori appena ti ho incontrato, sapevo sarebbe successa una cosa simile ma il tuo odore mi sta comunque facendo perdere il controllo> si volta verso Hoseok che impaurito si tende verso di me e mi stringe tra le sue braccia:<Hoseok porta Jimin a casa, subito! Vi accompagno all’uscita per difendervi>
Mi stringo a Hobi che cerca di sorreggere il mio peso mentre mi sussurra parole di incoraggiamento. Riesco a sentire dietro di me Taemin litigare con Yoongi ma confuso come sono, non riesco ad individuare le loro parole. In un lampo Taemin si ritrova al mio fianco, portando una mano sul mio fianco per sorreggermi e ringhia chiunque si interponga sul nostro cammino. Un agente di polizia che solitamente intravedo all’entrata e che si è sempre contraddistinto per la sua educazione e la sua benevolenza, cerca di tirarmi a sé ma Hoseok gli assesta un calcio agli stinchi e Taemin mi prende in braccio per correre fuori ed arrivare alla mia macchina. Ansima:<le chiavi> tremando le recupero dalle tasche dei miei pantaloncini e l’alpha sussurra dolorante al mio migliore amico:<portalo a casa, io devo andare a segarmi> e quasi corre verso l’entrata del distretto lasciandomi per un attimo attonito. Entro  in auto e aspetto che il mio migliore amico metta in moto per portarmi a casa, intanto io mugolo dal dolore e lotto contro il mio lupo per evitare di masturbarmi davanti Hoseok. Il mio migliore amico sbuffa:<Jimin non ti è mai successo che ti anticipasse così, cosa succede?>
Ansimo e stringo la presa sulla maniglia dello sportello, chiudendo gli occhi:<c-credo sia una conseguenza del m-io incontro con Jungkook>
Lui distrattamente chiede:<in che senso?>
Mi mordo il labbro inferiore e mi muovo in continuazione sul sedile:<i nostri calori dovranno allinearsi e per farlo, evidentemente il mio si sta adeguando al suo o viceversa non lo so>
Mi guarda per un attimo scioccato per poi riportare la sua attenzione alla strada:<se devi masturbarti fallo, non mi scandalizzo>
Lo guardo scioccato mentre un’altra fitta mi costringe a piegarmi su me stesso:<s-sei idiota, non lo farei mai>
Sbuffa:<fai come vuoi. Devo chiamare Jungkook?>
Mi porto le gambe contro il petto e cerco di prendere profondi respiri:<sono incazzato con lui>
Hobi svolta a destra e chiede curioso:<davvero, Jimin? Ancora? Eddai, evidentemente Jungkook non ci ha nemmeno pensato perché per lui non è importante>
Urlo facendolo sobbalzare:<certo non è mai importante! Mentre io devo fare attenzione anche ad uscire>
Sbuffa:<beh devi ammettere che oggi sei stato incosciente. Mi hai detto che è da stamattina che non ti sentivi bene e pur di venire a lavoro hai rischiato di essere violentato ds un’intera unità. Se Jungkook lo venisse a sapere..>
Ringhio:<lui non dovrà mai saperlo o mi gioco il lavoro e la posizione>
Sospira:<prima o poi i nodi vengono al pettine Jimin e non sarà piacevole, per niente>
Mi mordo il labbro ed evito volontariamente di risponderlo per potermi concentrare sul mio dolore e sulle mie voglie. Stringo forte le gambe per cercare di trattenermi e gemo:<ti p-prego Hoseok, fai in fretta> lui ingrana la marcia e accelera, facendoci arrivare a destinazione prima del previsto. Una volta parcheggiata la macchina mi accompagna all’attico di Jungkook e mi dà un bacio veloce sulla testa:<sei sicuro di non aver bisogno di me?>
Scuoto la testa, mantenendomi contro la porta:<vai tranquillo, adesso ho solo bisogno di calma e tanto sesso. Ho una voglia matta di scopare> scoppia a ridere e mi saluta, chiudendo la porta dietro di sé. Comincio a spogliarmi velocemente, rimanendo solo in mutande e percependole, ahimè, completamente bagnate. Sospiro e corro in camera per potermi cambiare con una vestaglia rosa di seta  semi-trasparente, mutandine in pizzo del medesimo colore e reggicalze bianche. Solitamente gli omega in calore si sentono maggiormente tranquilli con qualcosa del proprio alpha addosso ma io sono me stesso solo con capi del genere. Almeno all’inizio, almeno quando sono ancora lucido ed il mio lupo non ha preso il sopravvento, poi in tal caso avrò bisogno di ogni cosa che mi parla o profuma di lui. Gemo mentre mi do un’ultima aggiustata ma la parte razionale, il me pensante, mi fa ricordare che Jungkook ha un conto in sospeso sia con me che con il mio lupo. Mi lecco famelico le labbra e corro in camera per recuperare il materiale di cui ho bisogno, sorrido e nascondo il tutto sotto il letto per poi inginocchiarmi sensualmente, accendere il computer e far partire la chiamata a Jungkook.

Sei nelle mie mani, alpha.

Mi lecco le labbra e le mordo, adesso gioco io e tu, sarai la mia pedina, Jeon.

Dopo aver interrotto la chiamata e rovinato la sua riunione, spengo velocemente il computer e vado a sedermi, quasi disteso, lungo le scale che portano al piano superiore e quindi alle camere. Abbasso la camicia da notte lungo le mie braccia per rivelare le mie spalle nude ed incrocio le gambe, distendendole, in maniera sensuale. Poggio il viso sulla mia mano e mi mordo il labbro inferiore. Non riesco davvero a capire dove io stia trovando tutta questa forza di volontà di non toccarmi ma la sola consapevolezza di avere sul mio corpo le mani (e non solo) del mio alpha, mi fa sentire, per il momento, sazio e soddisfatto. Dopo davvero pochi minuti, riesco a sentire la serratura scattare e la porta d’ingresso aprirsi per poi sbattere violentemente ed io quasi sorrido di fronte la sua fretta e preoccupazione. In un attimo la sua figura invade il mio campo visivo ed il suo sguardo che inizialmente appare preoccupato, adesso mi scruta famelico, leccandosi le labbra. Il suo odore è diventato più intenso ed il calore proveniente da esso è quasi asfissiante, quasi mi trasforma in un viandante alla ricerca dell’acqua nel deserto. Le sue mani tremano impercettibilmente e lentamente mi si avvicina:<c-come mai sei sulle scale e non a letto? V-vieni, cerchiamo di crearti un nido confortevole> io scuoto lentamente la testa e sussurro:<ti aspettavo e sì il nido potresti crearmelo dopo ma..> lentamente mi alzo e scendo a passo felino gli scalini per raggiungerlo e portare entrambe le braccia dietro al suo collo, attirandolo a me e salire sulle punte per sussurrare sensualmente al suo orecchio:<adesso ti voglio e ho bisogno che tu mi scopi, ok?>
Lui ringhia e mi prende da sotto le gambe per caricarmi addosso e arrivare al piano superiore. Mi sbatte contro il muro ed io mugolo ma lui continua a ringhiare:<mi hai fatto penare Jimin-ah..> con una mano lentamente scioglie la mia vestaglia, facendo scivolare i lacci lungo la mia vita e rilevando le mie semi-nuditá. Sospira e con la mano traccia il percorso fino alla mutandina per tirarla e poi lasciarla ricadere sulla mie pelle con un forte tonfo e facendomi ansimare:<ero ad una riunione e tu mi hai chiamato…così voglioso>
Arriva alla mia intimità ancora ricoperta da troppi strati di tessuto e continua a gemere nel mio orecchio:<così voglioso solo per me..>
Con la lingua comincia a leccare il mio lobo per poi scendere giù ed aspirare il mio odore, ansimando:<Dio, sai di buono>
Io non reggo più e senza che lui facesse nulla se non sfiorarmi e gemermi nell’orecchio, vengo vergognosamente nelle mie mutandine. Lui si accorge del mio stato e sorride sulla mia pelle:<oh così sensibile, piccolo> Io ancora preda agli spasmi per il mio precedente orgasmo tremo, soprattutto sotto la sua lingua famelica che vortica intorno al mio capezzolo roseo e turgido. Mentre assalta i miei capezzoli, una mano scende a tirare il mio reggicalze e ringhia:<Cristo, ti scoperei fino a farti perdere l’uso delle gambe>
Io ormai già nuovamente eccitato, ansimo:<fallo, non voglio riuscire a sedermi fino alla prossima settimana>
Lui ringhia:<non dovevi> e così dicendo mi trasporta di peso in camera da letto, gettandomi con violenza sul materasso, facendomi rimbalzare ma io sono pronto per mettere in atto la mia piccola vendetta. Comincia a spogliarsi frettolosamente ed io, lo guardo a gambe aperte da sotto, gustandomi lo spettacolo e portando un dito alla mia entrata per inserirlo e penetrarmi, ne ho bisogno tremendamente, come se ne fosse linfa vitale. Lui velocizza i suoi movimenti ed io lo mangio con gli occhi mentre mi penetro con tre dita. Lui alza un sopracciglio e si poggia con il ginocchio sul letto tra le mie gambe ma io furtivo e preparato, riesco ad invertire le posizioni, finendo a cavalcioni su di lui e in un gesto agile e veloce mi allungo con il braccio sotto al letto per recuperare tutto ciò che mi occorre. A causa della velocità lui non si accorge che l’ho appena ammanettato con entrambi i polsi al letto. Mi guarda sorpreso e cerca di divincolarsi ma ne è impossibilitato ed ansima:<c-cosa stai facendo?>
Lo guardo malizioso ed eccitato:<mi prendo ciò che mi spetta punendoti>
Lui ringhia:<t-tu punisci me?!> sarebbe voluto apparire autoritario ma lo vedo così eccitato ed impaziente che sorrido internamente, mantenendo comunque un’espressione neutrale. Mi abbasso facendo combaciare il mio petto al suo e cominciando a muovermi per far avvenire una sensuale frizione tra i nostri membri e gli mordo un capezzolo. Lui strattona le manette, io mugolo sul suo petto:<mh mh mi hai tenuto nascosto che il tuo amichetto di scopate lavorasse con te> e gli mordo di nuovo il capezzolo mentre mi muovo velocemente su di lui, percependo il suo pene bagnarsi di liquido pre-seminale a contatto con il mio:<a-adesso tu m-mi farai venire così tante volte mentre d-dovrai rimanere a bocca asciutta> Lui alza il bacino per cercare maggior contatto ma io gli mordo un pezzo di pelle al di sotto del capezzolo facendolo sanguinare, geme ed io ansimo:<oh no Jungkook-ah, adesso è il mio tempo di vendetta>
Mi alzo a sedere, facendo combaciare maggiormente i nostri membri e porto entrambe le mani sul suo petto per mantenermi e muovermi sempre più veloce. Lui non riesce a muoversi e si morde il labbro inferiore, guardandomi tra il lussurioso e l’irato:<t-tu te ne pentirai jimin> Mi muovo sempre più veloce rincorrendo l’ennesimo orgasmo per poi portare le mie mani sui miei di capezzoli e stuzzicarli e alzare il viso, chiudendo gli occhi:<oh Jungkook, per adesso sono io quello che se la r-ride> alza il bacino violentemente e vedo tutto buio. Un orgasmo potente e veloce per poco non mi fa cadere di petto su di lui ma cerco di mantenermi in equilibrio portando di nuovo le mie mani sul suo petto e cavalcare il mio orgasmo e smettere in tempo, prima che riuscisse a venire anche lui. Grugnisce:<J-jimin cazzo m-muoviti manca poco>
Mi lecco le labbra e mi abbasso alla sua altezza per baciarlo fugacemente ed alzarmi dal letto per guardarlo dall’alto e scuotere la testa:<no no no mio piccolo alpha, l’orgasmo l’avrai solo quando lo dirò io>
Scuote violentemente le manette producendo un rumore quasi inquietante del letto e sorrido furbo:<non rompere il letto o ti faccio dormire a terra>
Ringhia, la sua voce è quasi sovrumana:<Jimin non sfidarmi, potresti farti del male> io mi mordo il labbro e mi porto la mano avanti al viso per coprire il sorriso, come di mia abitudine. Mi giro di spalle, rivelando il mio culo stretto nelle mutandine in pizzo e mi dirigo verso un mobiletto dove riposa l’ennesimo arnese che mi procurerà maggiore piacere e godimento nel sentirlo pregarmi per venire. Recupero l’anello vibrante e mi riposiziono a cavalcioni su di lui per inserirglielo alla base del suo pene dolorosamente eretto e lui si scuote ringhiando:<Jimin non ti permettere, JIMIN!>
Gli faccio la linguaccia e pigio il tasto on del telecomandino che fa partire la vibrazione dell’anello stretto intorno al suo cazzo eretto. Ansima e inarca la schiena ed io mi lecco inevitabilmente le labbra, mi poggio sul suo petto, riuscendo a percepire la vibrazione sul mio ventre e lo bacio, lui ricambia penetrando la mia bocca con la sua lingua calda ed umida e sussurro nel bacio ansimando:<adesso mi farò scopare con il tuo cazzo mentre vibra e dovrai pregarmi ..oh Jungkook, se vuoi venire devi pregarmi come fossi la tua cazzo di divinità >
Ringhia:<ma t-tu lo sei…s-sei insieme paradiso ed inferno, r-redenzione e p-peccato> Mi alzo con il bacino per prendere in mano il suo pene e affondare su di lui, auto penetrandomi. Ansimiamo entrambi:<o-oddio mi riempi così bene, alpha>
Lui ringhia e non riesce a proferire altra parola per la sovrastimolazione sia della mia penetrazione che della vibrazione che circonda il suo membro. Mi sento così pieno di lui mentre vibra e spinge tra le mie pareti. Lui è ancora bloccato e mi prega:<J-jimin ti p-prego slegati, ho bisogno di toccarti>
Saltello su di lui, alzandomi sulle ginocchia per poi riabbassarmi violentemente, riuscendo a sentirlo fino in fondo e ansimo:<p-per quanto v-vorrei sentirti con le tue mani su di me..> mi rialzo per riabbassarmi ad un ritmo più veloce:<c-cazzo> Ringhia e il letto scricchiola, io continuo:<p-per quanto lo vorrei ..una p-punizione è una punizione> Ringhia ma nulla lo frena dal cominciare a venirmi incontro, spingendo così tanto in fondo, da farmi quasi svenire:<g-giuro che te ne pentirai, o-omega>
Porto le mani intorno al suo collo, stringendolo un minimo e saltello sempre più velocemente su di lui, riuscendo a percepire i suoi testicoli sbattere violentemente contro le mie natiche:<fammene pentire, alpha>
Ringhia e si inarca con la schiena e il bacino per poter spingere sempre più in fondo e sempre più violentemente. Il suo cazzo sbatte la mia prostata sovrastimolandola con la vibrazione ed io non resisto più :<s-sto venendo, alpha> Ringhia e aumenta le spinte dentro me fino a quando non vedo nero e vengo schizzando sul suo stomaco e restringendomi con le pareti intorno a lui. Ansimo e lui cavalca il mio orgasmo, Ringhia quasi urlando:<oh Jimin c-ci sono quasi> io recupero la ragione e mi sposto, smettendo di saltellare su di lui e privandolo delle mie pareti strette ed umide. Ringhia e i suoi occhi fremono rossi a contatto con i miei:<s-sei un bastardo> sorrido e guardo il suo pene ormai al limite vibrare all’interno dell’anello e decido che la punizione è durata anche troppo. Mi posiziono tra le sue gambe e prima di inglobarlo mi lecco le labbra e sussurro sulla sua erezione:<ti mangio, alpha>
Lo prendo in bocca tutto fino a toccare la mia gola, riuscendo quasi a toccare l’anello che si trova alla base ma qualcosa di inaspettato accade: la forza sovrumana del mio alpha rompe le manette e si libera, portando le mani sui miei capelli, spingendomi sempre più in fondo quasi come a soffocarmi e mi spinge contro ringhiando:<o-oddio, non resisto>
Mi lascia i capelli e mi accarezza una guancia, io succhio e lui spinge sempre più in fondo alla mia gola e dopo aver leccato profondamente la sua punta, viene con un Ringhio gutturale e profondo nella mia gola. Io ingoio e nemmeno mi ero reso conto di essermi eccitato di nuovo a causa dei suoi ringhi ed ansimi, fino a quando non mi sento di nuovo bagnato tra le gambe, segno di un ulteriore orgasmo potente, spengo l'anello vibrante e mi accascio quasi svenendo sul suo petto e lui mi stringe a sè, ancora con il respiro affannato:<s-sei una peste, Jimin-ah> sorrido malizioso ma sbadiglio e mi stringo sempre più a lui:<vuoi punirmi?> lui scoppia a ridere e mi porta su di sè, poggiando dolcemente le labbra sulle mie per soffiarci sopra:<non adesso. Sono un bastardo, Jimin e la vendetta arriverà quando meno te l’aspetti e poi..> mi fissa negli occhi e mi invita a poggiare il mio viso tra l’incavo del suo collo per riprendere ad accarezzare i miei capelli:<sei sfinito e non vorrei farti svenire quindi adesso riposa, c’è il tuo alpha qui con te> miagolo quasi e aspiro il suo odore che adesso sembra così fresco e spensierato:<ti amo, Kookie> e prima di addormentarmi riesco ad ascoltare la risposta:<ti amo più della mia stessa vita, Jiminie..>

POV JUNGKOOK:

Mi risveglio riposato nonostante appena volto lo sguardo verso l’orologio affisso alla parete, mi rendo conto che sono le due di notte e poi mi volto al mio fianco, perdendomi ad osservare il viso etereo del mio ragazzo, del mio omega. Sorrido al ricordo di ciò che è successo solo qualche ora prima e lo bacio dolcemente all’angolo della bocca, decidendo di alzarmi per approfittarne del suo stato di quiete e cucinare qualcosa di sostanzioso sia per me ma soprattutto per lui. Prima di andare in cucina, però, decido di circondare  il corpo addormentato di Jimin, di alcune mie maglie e camicie per costruirgli un nido che lo aiuti a riposare più profondamente e tranquillamente. Dopo essermi assicurato del suo benessere, gli regalo un ultimo sorriso e mi incammino verso la cucina ma le mie intenzioni di preparare qualcosa di sostanzioso, vengono deviate dalla continua illuminazione che produce il cellulare di Jimin sulla penisola. Mi avvicino per cercare di spegnerlo ma alcune notifiche mi fanno desistere dal mio intento, portandomi a fare la cosa che più odio al mondo: invadere la privacy. Sblocco il cellulare, sorridendo di fronte l’immagine del suo schermo.

 Ricordo ancora questa foto, la facemmo una sera che uscimmo per bere un drink al bar e finimmo inevitabilmente con lo scopare nei bagni del locale, era così eccitante quella sera

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Ricordo ancora questa foto, la facemmo una sera che uscimmo per bere un drink al bar e finimmo inevitabilmente con lo scopare nei bagni del locale, era così eccitante quella sera.
In realta, è eccitante sempre ma son dettagli.
Un'altra notifica mi fa aggrottare le sopracciglia.
Messaggio non letto da parte di Yoon.
Yoon, sarebbe Min Yoongi? Cosa cazzo vuole questo a quest’ora? Apro l’app di messaggistica e leggo l’ultimo dei tanti messaggi: “Jimin perdonami, ho fatto la cosa che più odio al mondo. Mi odio, mi odio profondamente e posso capire se non vorrai perdonami ma ricordati che ti voglio bene e non ti farei mai del male intenzionalmente”
Alzo un sopracciglio e il sangue comincia a defluire più velocemente nelle mie vene. Di cosa cazzo sta parlando questo farabutto? Cerco di scorrere tra i loro messaggi ma un ulteriore messaggio, da un altro mittente, mi distrae.
Lee Taemin.
Ricordo di questo Lee Taemin, altro alpha attaccato al culo del mio omega.
Leggo:”Jimin come ti senti? Non immagini in quali condizioni pietose ho trovato il procuratore, perdonalo, non è stata colpa sua”
Adesso basta, cosa mi stanno nascondendo?
Decido di arrivare alla risposta attraverso sotterfugi, nonostante sia irrispettoso nei confronti di Jimin, quindi scrivo:”scusa Taemin ma essendo un pò su di giri non ricordo bene, cos’è successo esattamente?”
mi siedo allo sgabello cominciando a torturare nervosamente il mio labbro inferiore e cominciando a giocare con il piercing per aiutarmi a tranquillizzarmi.
Aspetto una risposta che tarda ad arrivare ed io ho quasi perso la pazienza, decidendo di svegliare jImin per farmi dare spiegazioni ma un messaggio mi destabilizza. Sblocco lo schermo e leggo attentamente:”beh non hai tutti i torti, d’altronde eri in calore e non puoi ricordare del tutto. Quando hai scoperto di essere entrato in heat eri con Yoongi che ti è letteralmente saltato addosso cominciando a strusciarsi su di te e ha tentato anche di sbottonarti i pantaloni per ringhiarti contro che ti avrebbe scopato...eri in heat e il tuo odore era troppo forte ed invitante Jimin, persino per me che avevo appena preso i soppressori
Leggo una volta, forse ho sbagliato evidentemente a leggere.

Leggo un’altra volta ma mi dico di star sognando e che tra poco mi sveglierò da questo incubo.

Tuttavia, rileggo una terza volta e tutte le parole lette mi investono a velocità disumana.

Jimin è andato a lavoro ed è entrato in calore in un posto pieno di alpha.

Min Yoongi ha tentato di violentare Jimin mentre era nel suo momento più vulnerabile.

Min Yoongi è ufficialmente un uomo morto.


~
Ma buonaseraaaaaaa...allora, che ne dite? Che casino ha combinato Jimin presentandosi a lavoro pur avendo il sospetto di un possibile heat? E Yoongi, secondo voi poteva trattenersi?
Inoltre....mh...vi aspettavate un JUNGKOOK SOTTOMESSO? Cosa ne pensate, ce li vedete in questi scambi di ruolo? ma adesso Jungkook è venuto a conoscenza di ciò che è successo a lavoro, cosa accadrà? Riuscirà ad evitare la prigione, secondo voi?🤣🤣🤣 Vi è piaciuto il capitolo? Mi auguro di e...beh grazie per esserci, sempre.
Saranghe💜

My killer man (OMEGAVERSE)Where stories live. Discover now