futuro - capitolo 12

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Torniamo tutti in ospedale e si sono fatte le 22:00 perciò con calma rientriamo. Nel frattempo Sole si era addormentata quindi la prendo in braccio e la porto in camera per poi posarla sul letto.
d: amore svegliati, dai vatti a mettere il pigiama.
Cerco di smuoverla un po'.
s: mhh, va bene..
Si alza e la aiuto ad andare in bagno.
Apro la porta e piano piano la accompagno dentro per poi lasciarla.

d: ce la fai da sola?
s: no Davide, aiutami.
Oddio..
Lei si tiene al lavandino mentre io le tolgo il vestito.
d: sei sicura Sole?
s: stai tranquillo, non ti denuncio ahah.
Continuo a spogliarla e, Dio.. quanto cazzo è bella.. mi chiedo come faccia a non piacersi, è divina.
Per quanto abbia voglia di passare tutta la notte con lei sopra di me adesso, non le metterò un dito addosso finché non sarà pronta anche lei e ovviamente quando sarà sobria.
Ma questo piano inizia a diventare sempre più difficile quando le tolgo il vestito e si gira verso di me posandosi sempre sul lavandino.

Inizia a baciarmi e mi chiede l'accesso alla mia bocca con la lingua che, senza dubbio, le concedo. Prende le mie mani e la sposta sui suoi glutei facendomeli stringere ma io levo le mani e mi stacco dal bacio.
d: no Sole, no.
s: daiiiiii e percheeee.
Inizia a fare la lagna ed è così carinaaa.
d: Sole no. Lo faremo al momento giusto okay?
Lei sorride e continuo a fare quello che stavo facendo prima.

Prendo il pigiama e comincio a infilarle i pantaloni.
s: Dà, il reggiseno devo levarlo però.
d: ah, si si vai mi giro.
s: non mi interessa se mi guardi o no, era per dirti che devo farlo e che se voglio ti resisto, non sto insistendo.
d: ahh, quindi continui con la gara eh.. l'hai persa 5 minuti fa esatti.
Dico dandole un bacio a stampo e appiccicando i nostri corpi.
s: ah si eh..?
Dopo questa affermazione si sgancia il reggiseno facendolo cadere a terra e pur non volendo i miei occhi ci cadono e le mie mani si spostano sui suoi fianchi.
Mi avvicino per darle un bacio ma mi sposto.
d: no.
Dico ridendo.
s: ho vinto io.
Sorride.
d: abbiamo vinto entrambi.
Ricambio.
Le metto la maglia, la aiuto a lavarsi i denti, a pettinarsi i capelli e a struccarsi per poi uscire.

Sistemo i suoi panni a posto e metto lei a letto.
s: dormi con me?
Mi chiede facendomi gli occhioni.
d: arrivo, aspetta che vado anch'io un attimo in bagno.
In fretta vado in bagno a darmi una lavata e a mettermi il pigiama ma quando esco già dorme.
Mi metto accanto a lei dopo aver posato le mie cose e comincio ad accarezzarle il viso. È angelica.
Dopo un po' spengo la luce e mi addormento anch'io.

Sole's pov:

Mi sveglio e come ogni mattina sono sul petto di Davide. Mi stiracchio un po' e lui si sveglia.
d: buongiorno amore, tutto bene?
Non va tutto bene, mi gira tutto.
s: non molto, mi gira tutta la stanza.. ma ieri ho stirato?
d: hai sboccato ahah.
s: oh cazzo..
d: ma non ti ricordi proprio niente?
s: non molto.
d: quindi.. non te lo ricordi che stavamo per farlo?
Mi strozzo con la mia stessa saliva e inizio a tossire.
s: che cazzo dici?
d: mi stavi provocando mentre ti aiutavo a mettere il pigiama ahah.
Comincio a mettere insieme i pezzi e ricordo tutto.
s: oddio, ora mi ricordo tutto.. HAHAHA che cogliona che sono.
d: posso essere sincero però? ti sarei saltato addosso in tempi record.
s: oh lo so bene.
Dico mentre mi alzo per poi chiudermi in bagno.

Mi do una sistemata e dopo 30 minuti esco lavata, profumata e vestita. Metto una maglia nera sopra un jeans e sotto metto le converse.
s: dai vatti a vestire, vado a prendere la colazione.
Annuisce e va in bagno anche lui mentre io faccio quanto detto.
Prendo due caffè e due cornetti per poi pagare e risalire.
Lui è sul letto ad aspettarmi già vestito, ma soprattutto CON I CAPELLI BAGNATI.
s: madonna Davide e cosa sei però.
Dico quasi sbavando.
d: dai dammi da mangiare che ho fame.
Ride lui.
Mi siedo sul letto e cominciamo a mangiare. Dopo circa 15 minuti finiamo e vediamo entrare Cris.

s: ei, tutto okay?
È spaesata.
c: oh scusate, se.. se volete passo dopo.
Sembra un po' preoccupata.
d: no tranquilla, vieni qui dicci tutto.
Facciamo sedere anche lei.

c: ho un ritardo di due settimane.
s: oh cazzo.. hai fatto il test?
c: si..
s: e..?
Abbassa lo sguardo.
d: cazzo, sei incinta..
s: oddio, hai intenzione di tenerlo?
c: ecco sapevo che sarebbe andata a finire così, non mi aiuterai nemmeno tu. Mia madre ha detto che non vuole più vedermi, Carola dice che quando uscirò non dovrò andare da lei, mio padre odia il fatto che sto con Leo e che il bambino probabilmente non avrà un padre, ma io non voglio restare sola capi-
s: Cris, è una notizia bellissima. Se quando uscirai non avrai una casa potrai andare nella mia al mare, te, Leo e il mio nipotino. Sappi che io sarò con te e non ti lascerò mai.
La abbraccio.
c: grazie, sarai una zia fantastica, ti amo di bene.
s: e tu una mamma meravigliosa.

s: Leo lo sa?
c: no, il test l'ho fatto un oretta fa.
d: e che aspetti? andiamo dai.
c: no Davide aspetta, e se lui non volesse tenerlo?
s: amore ti pare? Leo non aspetta altro.
Mi sorride e dopo un abbraccio scriviamo sul gruppo dei braccialetti.

*chat con i ragazzi*

s: tutti in camera nostra tra 10 minuti.

*fine chat*

s: che vuoi fare? come glielo vuoi dire?
c: hai presente le scarpette che ho come portachiavi? pensavo di metterle insieme al test in una scatolina.. che dici?
s: perfetto. Tu riposati, ci pensiamo io e Davide.
Prendiamo test, scatola e scarpette e cominciamo a sistemare tutto quanto.
d: okay ci siamo Cris, questa tienila tu.

Le passa la scatolina e dopo poco entrano tutti i braccialetti e gli infermieri con la Lisandri.
l: allora? che ci dovete dire?
s: Leo vieni qui.
l: uuuh allora è importante.
Si sposta davanti a Cris che gli da la scatola.
c: questa devi aprirla te..
La apre e tira fuori le scarpette.
l: beh ragazze, grazie mille ma forse sono un po' piccole e a me ne bastava una ahahah.
Ridiamo tutti, tranne Cris che è preoccupatissima.
c: continua dai.
Tira fuori anche il test.
l: ..scusate, ma questo è un test di gravidanza?
s: no leo, non lo vedi? è palesemente una sedia.
l: simpatica.. ma questo vuol dire che sarò papà 🤩? oppure zio 😰?
d: si vabbe', non corriamo troppo adesso, sicuramente si ma non ora, ti ricordo che abbiamo 15 anni eh, anzi, io ancora 14.
Lo guardo con gli occhi innamorati.
v: Leo, tra nove mesi nascerà un leoncino.
Non vi dico cosa è diventata sta stanza, letteralmente stiamo piangendo tutti.
Leo da un bacio a Cris che finalmente si tranquillizza. Passiamo tutto il pomeriggio insieme fino alle 19:00.

u: vabbè ragazzi si è fatto tardi, andate tutti in camera ora.
Diamo la buonanotte a tutti e se ne vanno.
s: Dà?
d: dimmi
s: hai presente quello che hai detto prima? quando Leo ha detto se sarebbe diventato papà o zio?
d: si perché?
s: ecco, lo pensavi davvero?
d: certo che sì. Non so se hai capito che io voglio un futuro con te. Siamo piccoli ma io voglio avere un bambino e magari sposarci, potremmo anche comprarci una casa al mare come piace a te dato che quella che hai la darai molto probabilmente a Leo e Cris. Io voglio averti nel mio futuro, io ti voglio con me per sempre.
Non parlo ma ha capito già tutto quello che penso.

Ceniamo e essendo molto stanchi ci addormentiamo subito.

sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)Where stories live. Discover now