CAPITOLO 5 - NULLA E' COME PRIMA

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EMMA

Oggi

Mi svegliai improvvisamente, ancora quel sogno, continuavo a ritornare a quella notte, agli insulti, alla violenza, al tradimento.
Avevo ancora la testa appoggiata alla spalla di Lucian, mi girai per osservarlo, ancora stordita a causa del sonno.

<<Buongiorno bella addormentata>> Lucian si girò a guardarmi, con uno sguardo gentile, ero spaventata, non mi ero ripresa del tutto, però non potei fare a meno di notare quanto i suoi occhi riuscissero ad assicurarmi un posto in paradiso appena sveglia, mi sentii leggera, rilassata, al sicuro perché non ero più lì ma con la persona che proprio quel giorno mi salvò portandomi in ospedale.

Lucian notò subito il mio stato d'animo, irrequieto, alzò il sopracciglio e mi guardò domandandomi con gli occhi che cosa avessi.

<<Tutto bene principessa?>> disse con tono preoccupato e paterno.

Volevo dirgli che non stavo affatto bene, che continuavo a rivivere il giorno che cambiò per sempre la mia vita, ma ancora una volta non ci riuscii a causa della paura che potesse incolparsi per non essere arrivato in tempo.

<<Tutto bene, solo un po' stordita... quanto ho dormito?>>

<<Pochissimo in realtà, mancano ancora 20 minuti circa>>

Improvvisamente vidi un albero fuori dal finestrino, lo superammo e un pensiero si fece spazio nella mia mente facendomi completamente riprendere dallo stato di shock di poco prima. Gli alberi. La montagna.
Lo guardai e lui rise colpevole.

<<Non me lo dire!>> sorrisi tirandogli delle pacche affettuose.

<<Ferma, così andremo a sbattere contro uno di questi alberi e "ciao ciao Eylwood!">>

<<Quindi è così! Mi stai portando a Eylwood!>>

<<Precisamente alla baita>> disse quasi correggendomi.

<<Quella baita!?>>

<<Quella baita>> ripetè guardandomi negli occhi.

La baita, il mio posto preferito.
Non nego che mi ricordasse comunque quel giorno, ma fu uno dei posti che mi aiutò a superarlo, anche se ci stavo ancora lavorando.
Abbracciai con forza Lucian, e lui di tutta risposta mi diede un bacio sulla fronte. Il suo sguardo durante il tragitto era quasi sempre rivolto verso di me, non mi sarei stupita se avessimo fatto un incidente di lì a poco.

<<Scemo se continui a guardare me invece della strada presto ci ritroveremo davvero a Hellwood!>> risi alla mia stessa battuta.

<<Okay okay!>> iniziò a ridere anche lui <<Non nego che questa battuta era molto carina, ma cosa ti fa pensare che andremo all'inferno tesoro?>> mi disse, facendomi una domanda a cui non riuscii a dare una risposta, l'unica cosa che sapevo era che ogni secondo passato con il mio ragazzo era un momento prezioso da aggiungere alla mia collezione.

Guardai il cellulare, era tardi ma conoscendo Lucian le camere da letto della baita erano già belle che preparate, sarebbe stata una serata fantastica. Aprii Instagram e controllai le chat, c'era un messaggio non letto da Markus dunque visualizzai, rispose alla storia che io e Lucian avevamo messo, con un fantastico "Quante smancerie!", ma in fondo sapevo che fosse felice del nostro rapporto.

<<Principessa...stavo pensando...>> disse improvvisamente Lucian, continuando a guardare la strada, timoroso per qualche motivo.

<<Lucy, non mordo mica...cosa vuoi dirmi?>>

Stay Awake - Resta sveglioWhere stories live. Discover now