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Finita la partita ci alziamo tutti dai nostri posti,ma appena faccio per dirigermi verso l'uscita salta su felizia con un idea geniale, che per me é tutto il contrario " ¿No quieres venir a cenar con nosotros para celebrarlo? " ( non è che volete venire da noi a cena a festeggiare? ) Chiede alla madre di lamine che era seduta di fianco a noi " Si no es un problema, sería genial, así los niños podrán estar juntos y tal vez Lamine se haga amiga de ella " ( Se non è un problema sarebbe bellissimo, così i ragazzi stanno insieme e magari lamine fa amicizia con lei ) Risponde ebana riferendosi a me, in quel momento mi era venuto in mente di risponderli che non ci tenevo a fare amicizia con suo figlio, ma d'altronde non ne ha nessuna colpa lei se ha fatto un figlio stronzo " Entonces, ¿nos vemos esta noche a las 8 p. M.? " ( Allora, ci vediamo stasera alle 20? ) Chiede conferma felizia " Ok, nos vemos esta noche. " ( ok a stasera ).

Che culo, giuro che piuttosto di fare questa cena mi sparerei.

Mi avvio cosi il più velocemente possibile verso lo spogliatoio, con in faccia un sorriso isterico, trovo hector già fuori ad aspettarci.

" Ti è piaciuta la partita ? " Mi chiede vedendomi arrivare " Si, oltre tutto era la mia prima partita allo stadio " Dico dimenticando per un attimo della cena di stasera " Davvero ? " Mi chiede non credendo del tutto alle mie parole " Si " Rispondo sincera " Comunque stasera il tuo amico è a cena da noi " Continuo cambiando totalmente tono di voce e togliendomi il sorriso che avevo in faccia due secondo prima " Oddio lamine, non ci posso credere " Dice ridendo " Che cazzo ti ridi deficiente " Gli dico scazzata al massimo " Perché non vi sopportate e vi dovete vedere anche stasera " Dice prendendo per il culo sia me che yamal.

Posso dire che mi sto mezzo incazzando, anche se lo sono gia, ma quello piccoli dettagli ?

" Ma dai stai tranquilla, non dovete mica sposarvi, poi non capisco perché non vi state simpatici " Cerca di smorzare la tensione Hector " Perché è uno stronzo " Dico seccata " Ma porello " " Porello sto cazzo " Dico questa volta ridendo, vedendo le facce buffe che faceva hector per farmi sorridere.

Finalmente ci raggiungono anche felizia e Alvaro, saliamo così in macchina e ci dirigiamo verso casa, che effettivamente è molto vicina allo stadio, come aveva detto ieri felizia, dato che in 10 minuti, contando tutto il traffico che c'era siamo arrivati.

Hector va dritto a farsi una doccia, siccome puzzava di morte e non li si poteva stare vicini, mentre io aiuto ad apparecchiare la tavola.

Porto dalla cucina alla sala da pranzo i bicchiere e tutte le stoviglie necessarie per apparecchiare, per poi passare l'aspirapolvere per terra, anche se felizia era contraria a questa cosa " Sai che a fare le faccende sei bravissima ? anche se non dovresti " Mi chiede felizia " Per fortuna o sfortuna lo so " Ammetto " Perché dovrebbe essere una sfortuna, é un vantaggio,cosi da grande non avrai problemi " Dice " Semplicemente per il modo in cui l'ho imparato " Ammetto con un sorriso amaro in faccia.

D'altronde che ci posso fare, se quello che ho vissuto non è bello mica posso dire che le ho imparate a fare da mia mamma aiutandola, come di solito capita a tutte le ragazzine.

Finito di apparecchiare vado anch'io dritta in doccia a lavarmi, perché ho preso in giro hector per la sua puzza ma nemmeno io sono tanto profumata, anzi.

Sotto la doccia ci sarò rimasta almeno 1 ora, tra lo shampoo, la maschera, il balsamo e tutte le menate varie che ci facciamo sempre noi ragazze, ci metto sempre un eternità.

Quando esco dal bagno ci metto anche lì un eternità indescrivibile, mi siedo sul letto ad osservare l'armadio aperto per capire cosa posso indossare.
Voglio mettermi qualcosa si di comodo, ma non da stare a casa, e nemmeno troppo elegante.

Piccoli Dettagli || Lamine YamalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora