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Oggi è domenica e anche se teoricamente sarebbe il giorno di pausa fanno gli allenamenti lo stesso siccome domani è la festa dei lavoratori.

La mattina rimaniamo a letto tutti e 4 a non fare niente, tranne qualche volta dove se non sono io è hector a venire da me a rompermi le palle.
Mentre nel pomeriggio ci facciamo accompagnare da felizia agli allenamenti, siccome c'è molto traffico.
Rimaniamo infatti intasati per mezz'ora nelle strade.

Per fortuna riusciamo ad arrivare sani e salvi al centro allenamenti dove appena arrivati salutiamo velocemente felizia e ci dirigiamo dagli altri, ma con scarsi risultati siccome è pieno di tifosi che continuano a fermarci.

Finalmente riusciamo ad entrare e andiamo negli spogliatoi " Buongiorno, sappiate che sono stranamente di buon umore " Dico ridendo " Miracolo divino, di solito sei sempre scazzata " Dice pedri " È, lo so " Ammetto.
I ragazzi iniziano a cambiarsi, per questo io esco e mi vado a sedere sulle panchine.

Quando sono pronti si mettono in riga aspettando xavi che tarda ad arrivare, strano non è da lui, di solito massimo 5 minuti è già lì.
Aspettiamo, aspettiamo ma non arriva " Ma non è che intanto che aspettiamo arrivi xavi, magari marika ci può fare far qualcosa ? " Propone fermin, ricevendo da parte di tutti i compagni di squadra una risposta affermativa " E che dovrei farvi fare ? " Chiedo non capendo bene il perché, proprio io " Bho scegli te, il mister in questo momento sei tu " Continua gavi " Va bene, fate allora 5 giri di campo su, intanto che penso a cosa farvi fare " Dico.

Cominciano a fare sti benedetti giri di campo nel mentre che io segno quello che fanno, come è solito fare xavi.
In mio soccorso viene anche una scheda lasciata lì degli allenamenti, decido così di farli fare il circo, che consiste semplicemente nel fare con il pallone alcune gestualità acrobiche.
Già qua mi hanno tirato alcuni santi addosso.

Decido poi di farli fare il passo forte che serve sia per il passaggio che per la recezione.
Passo poi alla partita a distanza, che mi sembra anche carina, per poi farli fare delle sfide a coppie.

" Certo che sei quasi più cattiva del vero mister, non ci lasci nemmeno 2 minuti per respirare " Si lamenta fermin " Ti ricordo che hai proposto tu questa idea, ma visto che ti lamenti, volete fare una partita ? " Chiedo cercando di essere un po più gentile " Si, ma le squadre le decidiamo noi e giochi anche tu " Continua pedri " Ok, fate voi " Dico andando a legarmi con un elastico i capelli.

" Muoviti che abbiamo fatto le squadre " Mi richiama hector " Arrivo, calmi " Dico andando da loro " Tu sei il capitano di questa squadra dove ci sono io, fermin, rhaphina, mentre nell'altra il capitano è lamine e ci sono cubarsi, pedri, gavi " Dice hector " Traditore del cazzo " Dico ridendo a cubarsi " Mi hanno obbligato " Si scusa " Se se, vabbe iniziamo ? " Chiedo andandomi a posizionare.

Comincia così questa sorta di partita.
Sembra andare tutto bene, ci stiamo anche divertendo, abbiamo fatto 1 gol a testa, quando quella testa di cazzo di lamine ha la brillante idea di entrare nel mio ginocchio facendomi cadere.

Non dico né il male che ho provato ne tutte le parole che mi sono venute in mente quando ho visto che è stato lui.
Potrei finire in galera se le sapessero.

" Ma sei deficente, aiutala " Lo rimprovera hector vedendomi incontro " Ti sei fatta male " Mi chiede invece fermin " No no, tutto bene, mi metto un po di ghiaccio per non far venire il livido e basta " Dico cercando di alzarmi, anche se a momenti cado addosso a Hector " Adesso tu accompagni a mettere il ghiaccio " Ringhia pedri a lamine, guardandolo male " Se devo " Dice venendo di fianco a me.

Ma il bello im tutto ciò è che non mi ha chiesto nemmeno scusa, non pretendo chissà che cosa, solo scusa, non volevo.
Non mi sono messa a litigare lì, con tutti davanti per non sembrare una bambina, ma penso che appena arrivo a prendere il ghiaccio lo scanno vivo.

Infatti entro in infermeria che in questo momento è vuota, prendo il ghiaccio, mi siedo sul lettino e me lo appoggio sul ginocchio.
" ¿Crees que eres inteligente?, no porque para mí solo eres un idiota y te lo digo desde el fondo de mi corazón, puede que haya sido una perra pero creo que una excusa no te convierte en una mariquita " ( ti credi intelligente ?, no perche per me sei solo un coglione e te lo dico dal profondo del mio cuore, saro stata pure una stronza ma penso che un scusa non ti renda una femminuccia ) Dico cercando di mantenere un tono pacifico " ¿Crees que lo hice a propósito? Vamos, hazme un favor " (secondo te l'ho fatto apposta, dai ma fammi il favore ) Dice alzando il tono di voce " pero estas sordo o que, no te dije que lo hiciste a propósito pero al menos te dije lo siento, podrías decírmelo " ( ma sei sordo o cosa, non ti ho detto che l'hai fatto apposta ma ti ho detto almeno un scusa me lo potevi dire cazzo ) Dico alzandosi anche io la voce " Si lo que quieres escuchar es lo siento, entonces lo siento " ( se scusa è quello che vuoi sentire allora scusa ) " ¿Sabes qué? Pensé varias veces que tenías razón, que no era una buena persona, pero viendo cómo te comportas entiendo que no soy el único que está equivocado " ( sai una cosa, io ho pensato piu volte che avevi tu ragione, che non ero una bella persona, ma vedendo come ti stai comportando capisco che non sono solo io quella sbagliata ) Ammetto " joder, es posible que siempre malinterpretes lo que digo, nunca te he dicho que eres una mala persona " ( cazzo, possibile che quello che io dico tu lo fraintendi sempre, non ti ho mai detto che sei una brutta persona ) Cerca di giustificarsi " pero dijiste que tú y Héctor pensaban que yo quería estar contigo por la fama, y considero que esas personas son putas " ( pero hai detto che hai pensato, insieme a hector, che volevo stare con voi per la fama, e io quelle persone le reputo delle puttane ) Non risponde.

Vedi avevo ragione io "y como siempre lamento decirlo pero tenía razón, si no me quieres cerca dilo directamente, como lo hice con Héctor, le dije que es mejor que estemos juntos, siempre terminamos discutiendo, ya sea por mi culpa o por ti " ( e come sempre, mi dispiace dirlo ma avevo ragione io, se non mi vuoi di mezzo basta dirlo chiaro e tondo, come ho fatto io con Héctor, gli ho detto meglio che stiamo lontani noi due, finiamo sempre a litigare, o per colpa mia o per colpa tua ) Gli dico, ma non risponde " cosas, el gato te comió la lengua, ya no puedes hablar, o déjame adivinar, no aceptas que admití mis faltas, ¿no? di en la marca " ( cose, il gatto ti ha mangiato la lingua, non riesci piu a parlare, oppure fammi indovinare non accetti che io abbi ammesso le mie colpe, vero ? ho fatto centro ) Lo continuo a provocare " Por supuesto que eres una perra " ( certo che sei stronza ) Dice abbassando lo sguardo " ir de viaje a Italia, sobre todo a las populares, luego pasar por las casas de familia y ver que llegas tú también como yo " ( vai a farti un giretto in italia, soprattutto nelle popolari, poi passa per le case famiglie e vedi che ci arrivi anche tu come me ) Gli dico alzandogli il mento " entonces averigüemos por qué conmigo si y con otros no " ( allora sentiamo perche con me si e con gli altri no ) Chiede " que es celos, yo también estaría celoso si estuviera en tu lugar " ( cosa c'è geloso, lo sarei anche io se fossi al tuo posto ) Gli rispondo sfottendolo " Y si te dijera que mi respuesta es sí, ¿te callarías al menos un rato?" ( e se ti dicessi che la mia risposta è si, saresti zitta almeno per un po ? ) Dice spiazzandomi, per poi staccarsi da me e uscire.

Posso dire di non averci capito niente da questa situazione.
Non ho capito se l'ha detto per farmi stare zitta o perché è vero.
Ma penso che sia di più la prima

Para Siempre \\ Lamine YamalWhere stories live. Discover now