Para Siempre \\ Lamine Yamal

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Mentre sono nel gruppo dei festeggiamenti stento ancora a crederci al fatto di avere vinto.

Stiamo festeggiando tutti insieme ballando, cantando e se vogliamo aggiungere anche urlando, sembravamo un po dei pazzi.
Non finiamo più di festeggiare.
Avremmo continuato almeno per una mezz'ora abbondante finché i ragazzi non sono andati nello spogliatoio a cambiarsi che non puzzavano di morte, di più.

Nel mentre io gli aspetto fuori dallo spogliatoio da sola, siccome sia ebana che felizia sono già partite verso l'aeroporto.
Finalmente escono tutti belli e profumati, vedendomi ad abbracciare " Su su, sali sul pullman " Dice hector cercando di prendermi per il culo " Si si, almeno io profumo " Rispondo sfottendolo, visto che é l'unico che non ha fatto la doccia.

Saliamo sul pullman dove prima di ricominciare a festeggiare ci mettiamo tutti insieme da cordo su quando festeggiare.
Alla fine scegliamo di festeggiare tutti insieme a fine campionato siccome oggi non tutti sarebbero disponibili e all'ultimo non verrebbe una cosa fatta bene.

Scelto questo tutti i ragazzi ritornano a festeggiare come dei matti, mentre io rimango seduta e calma.
Non voglio rischiare di stare male anche al ritorno sull'aereo, per questo non mi muovo più di tanto.

Nel frattempo mi arriva anche una chiamata da parte di felizia che accetto subito.
CHIAMATA
M: dimmi, è successo qualcosa ?
F: no no, tranquilla, volevo semplicemente avvisarti che sono insieme ad ebana e avevamo pensato di cenare insieme per la vittoria
M: ok, va bene
F: potresti avvisare tu i ragazzi ?
M: si tranquilla
FINE CHIAMATA

Mi alzo così dal sedile del pullman andando a dire ai ragazzi della novità.
Vado prima da hector che tra i due è il più vicino " Tato bello guarda che stasera ceniamo con lamine " Lo avviso attaccandomi da dietro al suo busto " Va bene cozza, se cerchi quell'altro sappi che sta vicino a fermin " Mi avverte.

Vado così verso il centrocampista e l'attaccante " Potrei gentilmente rubarti yamal o chiedo troppo ? " Chiedo ridendo a fermin " Se proprio insisti " Dice spostandoti e andarsi a sedere vicino a cubarsi " Dimmi " Mi dice lamine facendomi sedere vicino a lui " Mi ha chiamato felizia e mi ha detto che insieme a tua mamma hanno deciso di cenare insieme stasera " Dico con una velocità record.

" Ok, vedi però di essere più veloce a cambiarti che non ho minimamente voglia di farmi le scale " Dice mettendola sul ridere.
Mi alzo anch'io ritornando al mio posto aspettando di arrivare in aeroporto.

Arrivati salgo come sempre per ultima, per paura che possa succedere qualcosa, con la differenza che questa volta mi siedo tra lamine e hector.

Per fortuna rispetto all'andata il ritorno è stato molto migliore.
Anche perché ero stravolta e mi sono addormentata, non so bene se su lamine o su hector, ma l'importante è che io abbia dormito.
Una volta riatterrati a barcellona scendiamo tutti abbastanza velocemente dirigendoci verso le nostre rispettive macchine.
Ad aspettarci nel parcheggio c'era Alvaro siccome felizia si era già avviata verso casa per fare la cena.

Saliamo così con velocità in macchina e andiamo a casa, dove hector va dritto a lavarsi e vestirsi mentre io vado dritta in doccia.
Siccome tra meno di un ora saranno qua gli ospiti cerco di essere il più veloce possibile, lasciando addirittura i capelli bagnati.
Quando esco dalla doccia rimango almeno per 15 minuti buoni a guardare il vuoto pensando a cosa mettermi, anche perché non so se mettermi una gonna, un pantalone semplice oppure un vestito.
Sono veramente indecisa.

Alla fine opto per un vestito lungo nero classico, che a dire la verità è comodissimo, non mi aspettavo nemmeno fosse così, pensavo fosse tutto complicato, come la maggior parte dei vestiti.

E vorrei aggiungere che non ostante io abbiamo lasciato i capelli bagnati o comunque umidi, sono riuscita ad essere in ritardo, non di tantissimo come la volta scorsa, ma pur sempre in ritardo, infatti appena finisco di mettermi addosso il vestito suonano la porta.

Scelgo così di non truccarmi nemmeno, siccome per l'agitazione farei qualche cagata.
Scendo le scale facendo attenzione a dove metto i piedi per non cadere, perché sembra tanto scontato, ma io sarei piu che capace di farlo, e non scherzo.

Un volta giù vado subito a salutare ebana e nasraoui, per poi passare il piccolo che mi salta letteralmente in braccio.
" A me non si saluta più ? " Chiede scherzando lamine " Ma se ci siamo visti un ora fa " Dico ridendo " E vabbe, quindi ? " Insiste " Quindi non ti meriti di essere salutato " Dico avvicinandomi lui " Se se, come se ti dispiacesse, vero ? " Chiede prima di andarsi a sedere a tavola " E se ti dicessi che mi da fastidio, come la prenderesti " Chiedo facendo un sorrisetto " Non ti crederei per niente, se una pessima bugiarda sai " Mi dice facendomi l'occhiolino.

Io vi giuro che questo ragazzo non riesco a capirlo, solo lui sa come fatto.

Come sempre mi vado a sedere anch'io e guarda un po, fortuna vuole che io sia seduta di fianco a yamal " Ricordati che è il destino " Dice ridendo l'attaccante " Ricordati di non urlare " Commento io visto che al posto di sussurrarlo l'ha urlato " Shh, piccoli dettagli " Continua ridendo " Piccolissimi, tranquillo " Dico sfottendolo.

Mangiamo tutti in pace, finché non spunta fuori la fatitica domanda " Ma scusami se potrei sembrare inopportuna, ma come mai eri in casa famiglia " Chiede ebana curiosa, e non gliene faccio una colpa, solo che per me è un argomento un po delicato " Mamma non c'è più " Gli rispondo mantenendo lo sguardo basso, non c'è la faccio a mantenere un contatto visivo in questo momento " Mi dispiace, ma il papà ? " Chiede.

Ahia questa fa male da dire, vorrei riuscire a dire la verità, ma non c'è la faccio, vorrei avere giustizia, ma non riesco a liberarmi da questo peso " Mostro " Questa è l'unica cosa che riesco a dire, nient'altro esce dalla mia bocca.

Non si sta mettendo bene, sento gli occhi iniziare a pizzicare e questo non é un bel segnale, per niente.
Cerco di trattenere le lacrime finché sono costretta a dire " Scusatemi dove andare un attimo in bagno " Dico alzandomi