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Ke:" Ka...cchan..."

I piedi di Kenji indietreggiarono,  la mano sulla bocca e gli occhi sgranati,  per poi guardare di nuovo verso il biondo e stringere I pugni

Ka:" Sei...s-sei tu Kacchan..."

Il labbro di Katsuki si sollevò,  un'espressione di pura sfida e di eccitamento  a piegarne le linee, ed Izuku si fiondò  dal suo ragazzo affrettandosi ad afferrargli le mani

I:" NON..N-NON È COME SEMBRA! IO...I-IO NON LO CONOSCO!"

I denti dell'alpha digrignarono sotto il labbro sollevato, un istintivo ringhio che iniziò a vibrargli in gola ed il moro indietreggiò ancora di un passo scrollandosi le mani di Izuku di dosso

Ke:" ALLORA COM'È? EH? HAI CHIAMATO IL SUO MALEDETTO NOME MENTRE ERI CON ME!"

I:" I-IO...KE-KENJI TI PREGO! IO NON SO COSA STA SUCCEDENDO!"

Ke:" SEI MARCHIATO! SEI MARCHIATO E QUESTO STRONZO HA APPENA AFFERMATO CHE SEI IL SUO MALEDETTO OMEGA! SEI MARCHIATO ED HAI CHIAMATO IL SUO NOME MENTRE FACEVI SESSO CON ME IZUKU! CON ME MALEDIZIONE!!!"

Diverse lacrime uscirono dagli occhi verdi del minore,  sgranati e destabilizzati come mai nella vita, mentre Katsuki faceva un passo avanti e faceva scoppiettare le mani

K:" credo che sia ora che tu te ne vada no? O c'è ancora qualcosa che ...MERDA!!!"

Un pugno colpì il volto di Katsuki,  la mascella che scricchiolò  pericolosamente a seguito del colpo, mentre anche Izuku si lasciava cadere a terra urlando per il dolore

Gli occhi del moro si aprirono, continuando ad indietreggiare con la mano sporca di sangue suo e di Katsuki,  per poi girare il viso dall'altro lato ed uscire dalla porta velocemente

I:" KENJI ASPETTA!!!"

Lo sguardo di tutti si puntò sul verdino,  completamente distrutto ed annichilito dagli ultimi avvenimenti,  e Katsuki si avvicinò a lui allungando una mano e tenendosi l'altra a massaggiarsi  la mascella ferita

Ma uno sguardo di puro odio si riflettè  nelle iridi verdi,  mentre Izuku si rialzava faticosamente in piedi , per poi avvicinarsi al biondo e tirargli lui stesso una fortissima sberla

I:" VATTENE!!! NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE PEZZO DI MERDA!!! FUORI DALLA MIA STANZA! STAI FUORI DALLA MIA MALEDETTA VITA!!!"

I piedi di Katsuki indietreggiarono,  vedendo il segno del cazzotto preso sporcare quella pelle piena di lentiggini,  ed Inko entrò in stanza piazzandosi di fronte a suo figlio e rivolgendo alla famiglia Bakugou lo stesso identico sguardo pieno d'odio

Inko:" mio figlio ha bisogno di riposare... vi voglio tutti fuori da questa stanza..."

Le labbra del biondo si aprirono,  come quelle di Mitsuki,  ma Inko allungò il braccio e tese il dito indice indicando la porta

Inko:" ORA!!!"

■□■

Non era stato semplice e nemmeno facile per la donna che, rimasta sola con Izuku nella sua stanza, dovette raccogliere le lacrime di suo figlio essendo consapevole che lei era la motivazione principale per cui stavano uscendo

Ma non era più tempo per tentennamenti  o per nascondersi...ormai la situazione era peggiorata ,talmente tanto,  che nemmeno il risentimento che percepiva nei suoi confronti,  o quell'accenno  di odio, fermarono le sue parole arrivando a spiegare ad Izuku tutto ...

I:" Non  me ne frega nulla se lui è il mio maledetto Alpha o no... non lo voglio più vedere..."

Queste furono le prime parole che il verdino sussurrò a sua madre,  immobile vicina al letto ed in lacrime anche lei, ed Inko prese la sedia sedendosi  vicina a lui per poi sospirare

Inko:" non..n-non è così semplice tesoro..voi..v-voi vi siete marchiati e..."

I:" E cosa? "

Le iridi verdi del minore sembrarono riempirsi delle fiamme dell'inferno,  allungando una mano a prendere il cellulare per scrivere a Kenji,  mentre teneva la testa bassa e la mascella serrata

I:" la medicina è andata avanti ed esistono metodi per recidere il legame tra Alpha ed omega.  Siamo in un ospedale e questa cosa verrà fatta oggi stesso "

Inko:" I-Izuku non..."

I:" OGGI STESSO! SONO MAGGIORENNE E DECIDO IO PER ME STESSO! "

Inko:" Non lo puoi fare Izuku!"

I:" PERCHÉ? AH? PERCHÉ DIAMINE NON POSSO RIFIUTARE UN ALPHA CHE NEMMENO CONOSCO E CHE NON VOGLIO CONOSCERE?"

Inko si alzò in piedi, l'espressione piena di dolore ed il volto inondato dalle lacrime,  prima di portarsi una mano sul torace e stringere la camicia bianca che indossava nel pugno

Inko:" PERCHÉ LUI NON È IL TUO ALPHA!!! LUI...l-lui è...è un Omega... proprio come te Izuku..."

"

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