capitolo 12

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sarah's pov

finalmente era domenica, non vedevo l'ora, niente lezioni, niente registrazioni, nulla.

ormai già da varie settimane il mio rapporto con jane era sempre più profondo e forte, ma avevo questa paura di perderla, in passato a causa della mia gelosia e del mio essere appiccicosa feci scappare varie persone. non voglio che jane sia una di queste.

mi alzai prima di jane, come al solito, le diedi un bacio e andai in cucina.

erano ancora le 8, probabilmente tutti si sarebbero svegliati alle 10, quindi feci tutto con calma e mi venne la brillante idea di cucinare i pancake.
ok sono una frana in cucina, ma va bene lo stesso, non succederà nulla.

iniziai a prendere vari ingredienti, fortunatamente ricordavo a memoria la ricetta dei pancake, visto che mamma li faceva ogni domenica.
mi rimboccai le maniche e inizia a pesare il tutto.

dopo aver ottenuto stranamente un composto omogeneo presi una padella.

erano perfetti. non vedevo l'ora di farli mangiare a..
due braccia mi presero di scatto da dietro, facendomi schizzare un po' l'impasto.
a mio dispiacere non era jane.. ma holy.
mi incastrò tra mobile e il suo corpo, e lo guardai con uno sguardo a dir poco schifato.
cercai di spostarlo ma lui stava lì fermo.
si avvicinò al mio collo, baciandolo.
"holy levati cazzo, sei fuori di testa?" cercai di scollarmi in tutti i modi possibili, finché non vidi jane sullo stipite della porta, si era appena svegliata, aveva i capelli arruffati e gli occhi spalancati a causa della scena.

cazzo.

prima che io potessi fare qualcosa lei era già tornata in camera.
fortunatamente holy si era già tolto.
"ma sei malato vero? Che minchia ti è preso?" urlai.
lui si scostò "ma che problemi hai? Che fai sei diventata lesbica ora? schifo" disse per poi andarsene.
queste parole mi presero alla sprovvista.
mi accasciai a terra, le lacrime mi rigavano ormai il volto.

c'era puzza di bruciato ma non mi importava in quel momento.

"cazzo sarah che è successo" chiese Sofia con tono preoccupato dirigendosi verso di me.
"io.. ehm lui.." mi guardò incuriosita ma io scoppiai a piangere come non mai.
lei prima spense il fuoco per evitare di incendiare la casetta, successivamente mi portò nel giardino del retro.

"cazzo Sofia è tutto così difficile.."
"sarah con me puoi parlarmi di qualunque cosa, sai che non ti giudicherò mai"
presi un sospiro, poi due e decisi di raccontarle tutto.
"penso di provare qualcosa per jane"
le sentì prendere un sospiro
"cazzo sarah mi hai fatto prendere 20 infarti per una cazzata, tutti lo sanno deficente"
io spalancai gli occhi.
"solo questo ti turba sarè?"
decisi di raccontarle anche di holy e di quello che aveva appena fatto.

"CHE CAZZO DICI" Sofia non mi fece finire di parlare che si diresse verso la cucina, ormai piena.
la seguì preoccupata.
"HOLY MA SEI MENOMATO O COSA?"
Sofia è sempre stata la più dolce della casetta quindi tutti avevano uno sguardo con un mix di confusione e sorpresa.

holy la guardò stranito, poi però vide anche me e fece 2+2.
"certo sarah che tu sei proprio una bambina, racconti le cose a tutti eh?"
disse con un tono così velenoso che mi ammutolì.
"CAZZO MA TI SENTI QUANDO PARLI? HAI LETTERALMENTE MOLESTATO SARAH, L'HAI BACIATA SENZA IL SUO CONSENSO, L'HAI STRETTA SENSA IL SUO CAZZO DI CONSENSO"
tutti si zittirono.
holy fece una risata nervosa per poi dire "si vabbè vi inventate di tutto e di più ormai, non hai manco le prove"
"LE PROVE? CHIEDIAMOLE A MARIA QUESTE CAZZO DI PROVE CHE NE DICI?"
holy la guardò con tutto l'odio che aveva in corpo per poi abbandonare la cucina ed andare verso camera sua.
jane era lì seduta sulla sedia della penisola. aveva uno sguardo sconvolto e qualche lacrima che le rigò il viso, corse subito da me stringendomi in un abbraccio.
"cazzo sarah scusami, non dovevo tornare in camera mia, potevo fermare tutto quello che era successo ma pensavo tu e lui.."
"shh tranquilla biondina, non è colpa tua" dissi con la voce spezzata.
"mi dispiace sarah mi dispiace perdomani" disse tra un singhiozzo e l'altro.
io la allontanai per poi prenderle in viso a coppa, le diedi un bacio sul naso e lei sorrise per poi ritornare seria.
"io lo ammazzo a quel cristiano" disse.
fece per andare verso camera di holy ma la fermai "per favore.. no. non lo voglio vedere, resta qui con me, per me."

continuai a stringerle la mano.
tutti ci stavano ancora guardando.
"sarah è vero quello che è successo?" chiese nicholas incredulo, guardai tutti gli altri ragazzi, Angela aveva gli occhi lucidi, anche marisol, io annuì e quest'ultime corsero da me per poi abbracciarmi.

"attenzione, non me la rompete che poi mi serve" disse jane cercando di smorzare la tensione, cosa che funzionò.
tutti vennero verso di noi per formare un grosso e grande abbraccio.

dopo di che holy venne chiamato da Maria stessa.
non sapevo cosa aspettarmi.
ma speravo di non rivederlo più.

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NON SONO RIUSCITA A RIGUARDARLO SCUSATEMI, questo è l'ultimo capitolo per oggi, domani ce ne saranno, forse un po' di meno visto che ho un esame, ma cercherò di fare del mio meglio.
baci <33

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