Mandai Samuel in camera sua, poco dopo andai a controllare e non vidi nessuno in quella camera, ma sopra il letto c'era una foto con me e mio marito, e la faccia di lui è scarabocchiata mentre la mia sfigurata. Andai da Sam...dicendo:" Credi sia divertente?!" Mi spintonò. Io non ce la faccio...sono al limite. Andai in cucina a far rilassare la mente, ad un certo punto...la luce iniziò a lampeggiare. Non gli dai troppa importanza. Subito dopo sentì un colpo fortissimo al piano di sopra. Mi precipitai. La stanza era buia, gelida...trovai l'armadio rovesciato e la finestra aperta. Trovai Sam sotto l'armadio. Lo presi e velocemente lo misi sul letto. I suoi occhi erano spalancati pieni di paura e angoscia e iniziò a ripetere :"NON FARLO ENTRARE! NON FARLO ENTRARE!
NON FARLO ENTRARE!...
Trovai il libro rosso vicino a lui, lo presi e violentemente strappai le pagine e buttai il tutto nella spazzatura. Spensi la luce e misi Sam nel mio letto...mi svegliai e la lampada che solitamente tenevo accesa iniziò a lampeggiare come se all'interno scoppiasse un corto circuito, la spensi e mi risdraiai. Nella buia stanza sentii un tonfo, scrutai per bene e non vedi nulla...la mattina seguente andammo alla festa di Ruby, la figlia di mia sorella, fu una noia mortale, e la gente era davvero stronza. Ad un certo punto sentii Ruby cadere in un pianto disperato. Andai a vedere e la trovai con il naso sanguinante. Presi di forza Sam e lo gettai in macchina, urlando e sbraitando disse che aveva cominciato lei...di colpo si fermò rigido! Guardo dall'altra parte della macchina come se qualcuno occupasse quel posto e iniziò a dire "VATTENE" "VATTENE!". Cadde sul sedile, inerme, dimenandosi. Non riusciva più a respirare, vidi la morte nei suoi occhi. La disperazione, qualcosa che solo lui poteva vedere...fin'ora .
