Il matrimonio della mia migliore amica...

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"Una volta che Barbara indossò il vestito arrivò il fotografo quindi anche noi ci vestimmo per fare delle foto con lei, poi arrivò la suocera che le portò il bouquet e quindi poi scendemmo per andare in chiesa. Durante la processione che mi portava nel posto dei testimoni vidi Francesco  meravigliato dalla bellezza di Barbara e ne fui divertita, d'altronde si era affezionato talmente a lei che le voleva bene come se fosse una delle sue sorelle. Mi avvicinai all'altare e a Francesco il quale mi strinse la mano. Cominciò poi la cerimonia e fu davvero speciale, specialmente quando si scambiarono le fedi, lì qualche lacrima scese, al ristorante poi ci mettemmo d'accordo con l'animatore che ad un certo punto doveva far mettere al centro gli sposi perchè dovevamo fargli una sorpresa. Quindi dopo un pò di portate li fece mettere al centro della pista da ballo e ci chiamò. Sia io che Ciro tremavamo non sapevamo come potessero reagire gli sposi perchè la sorpresa non era il solito discorso c'era anche quello ma era più complessa. C'era un video e dopo noi che parlavamo in sotto fondo senza farci vedere. 

<< Cari ragazzi... chi siamo lo scoprirete presto, nel frattempo vedete quanto sono belli i nostri sposi, da piccoli, da adolescenti e da grandi... sai cosa accomuna questi sposini? l'amore... ed è proprio di questo che vogliamo parlare... di amore...>> dissi io mentre nel video scorrevano delle foto di Barbara e Fabio quando erano piccoli, giovani e grandi. 

<<L' amore ha diverse sfaccettature, è quello che una madre e un padre provano per i propri figli, è quello di un fidanzato e di una fidanzata ma è anche quello tra due persone che si conoscono così per caso da piccoli e non si lasciano più fino alla morte... quell'amore ha un altro termine e si chiama amicizia e anche se non centra con tutti e due i nostri sposini centra con la sposa...>> disse Ciro questa parte del discorso la adoravamo tutti e due. Eravamo nascosti quindi nessuno ci vedeva ma in quel momento credo che tutti avevano capito di che si trattasse

<<ed è proprio di quell'amicizia che vogliamo parlare, tre bambini che alla scuola media si trovano nello stesso bancone a giocare con le bambole e i supereroi e comincia così quest'amicizia che dura e che durerà per tutta la vita...>> dissi io 

<<Mi dispiace Fabio ma adesso vedrai delle foto un pò strane della nostra Barbara... ma amala lo stesso perchè quella è la vera Barbara, quella spiritosa, allegra solare, un pò insicura sì... ma super speciale che quando ti vede giù ti aiuta a capire cosa hai e che le basta guardarti negli occhi per capire cosa tu le nascondi...>> disse Ciro mentre nel video scorrevano foto di Benedetta da piccola con noi due, erano davvero foto compromettenti, infatti lei rideva ma si vedeva che si vergognava

<<E che dire della sua testardaggine? quando si mette in testa una cosa fa di tutto per ottenerla, come un pò con te Fabio... vi siete conosciuti a lavoro e mi ricordo quando successe, quel giorno le nostre orecchie sono andate in fumo per gli urli che ha fatto... le piacevi ma non voleva ammetterlo all'inizio ma più passavano i mesi più capiva che non poteva far almeno di te, ma di mosse non ne faceva neanche una, si vergognava... il destino poi vi ha separati ma questo non l'ha fermata, lei pensava ancora a te, quindi noi abbiamo agito, non potevamo vederla così, triste e sconsolata, ti abbiamo aggiunto su instagram e da lì abbiamo cominciato a scriverti perchè lei non aveva il coraggio, quando poi tu la invitasti ad uscire ecco che glielo dicemmo, non ti dico che rimproveri che abbiamo avuto ma ne è valsa la pena se vi ha portato qui... si era capito che voi eravate fatti l'uno per l'altro e non potevamo permette che la nostra amica si perdesse questo amore...>> dissi io ed ecco che nel video scorrevano foto di Barbara e di Fabio singolarmente e poi una foto che stavano al loro appuntamento dove io e Ciro eravamo andati per vedere come andasse

<<non è che questo amore abbia avuto vita facile eh... i genitori di Barbara non volevano, cercavamo da amici di convincere i suoi a fidarsi di Fabio ma anche di Barbara e che veramente era un amore vero, ma comunque la vostra storia è continuata fino a quando il fidanzamento è stato accettato dai genitori di Barbara e quindi siete riusciti a superare tanti ostacoli fino a questo momento...>> disse Ciro mentre nel video scorrevano foto di loro due insieme. Alla fine uscimmo da dove eravamo ci avvicinammo a loro e dicemmo in coro:<< tutto questo per dirvi che nonostante tu ti sia preso la nostra migliore amica, poichè siamo anche noi un pò  complici di questo amore sei diventato anche tu parte della nostra piccola famiglia e ti vogliamo bene Fabio come ne vogliamo a Barbara, ragazzi vi auguriamo tutto il bene di questo mondo, siate felici, costruite la vostra famiglia e rendeteci zii... vi vogliamo bene>> dopo quelle ultime parole tutti piansero e Fabio e Barbara ci abbracciarono forte, ci ringraziarono per il video e per le bellissime parole che avevamo detto e così poi lasciammo la scena almeno io, Ciro rimase al centro della pista da ballo, il dj disse che c'era ancora un'altra sorpresa che Ciro dovesse fare agli sposi, chiamò Ilenia che disse:<<sono incintaaaa>>. Rimanemmo tutti un attimo attoniti non ci aspettavamo questa bellissima sorpresa, io mi alzai dalle gambe di Francesco e andai ad abbracciare Ciro e Ilenia. Ciro ci prese da parte e disse che saremmo diventate zie e noi non potevamo che essere felici di questa bellissima notizia. La giornata fu molto bella e piacevole e tutto fu speciale ma quello che non sapevo quello che sarebbe successo dopo. Alla fine del matrimonio poichè c'eravamo visti pochissimo io e Francesco per via delle mille uno sorprese che dovevamo fare agli sposi decidemmo di andare a casa sua per stare la notte insieme a parlare di quello che avevamo appena vissuto e dormire semplicemente, quando arrivammo al piano di casa di Francesco trovammo la porta aperta, e poi dentro trovammo tutto messo in disordine e distrutto, la televisione che non c'era più, io rimasi impietrita mentre Francesco corse verso il bagno non so per quale motivo e non ritornava e poi sentii piangere, andai verso il bagno anche io e lo vidi a terra con in mano dei cocci di un salvadanaio e piangeva, gli chiesi cosa fosse successo oltre tutto quel trambusto e lui mi disse che gli avevano rubato i soldi che si stava conservando per una cosa speciale e per ripagare i miei genitori, il mio cuore si strinse ancora di più tutti i suoi sacrifici buttati nel gabinetto per dei stupidi che si volevano fare dei soldi invece di andare a lavorare come faceva quel povero del mio fidanzato che si uccideva di lavoro per quei soldi. Mi venne spontaneo dire che queste persone erano davvero dei bastardi, poi gli chiesi se potesse avere qualche dubbio su chi potesse essere stato, lui mi disse che il fatto della chiave secondaria lo sapevamo solo io e la sua famiglia, e lì mi si accese una lampadina, io poche volte mi sbagliavo sul conto delle persone e quindi mi venne subito il dubbio che potevano essere stati loro. Questa volta però non riuscii a nascondere bene quello che pensavo e quindi Francesco mi disse che non dovevo neanche pensarlo che fosse stata la sua famiglia, io allora gli dissi che non li accusavo ma che era molto strano perchè solo loro oltre a me sapevano di questo fatto e soprattutto la porta non era stava forzata quindi avevano aperto con la chiave. Passammo quella notte a chiamare la polizia e a fare una denuncia e poichè non potevamo contaminare la scena chiesi a miei genitori se potesse venire a dormire Francesco a casa nostra. Ovviamente sapendo tutto il fatto i miei accettarono e misero a disposizione la camera degli ospiti a Francesco. Dopo gli instore Enzo aveva ridato il lavoro a Francesco nel bar e quindi il giorno dopo del matrimonio lui andò a lavoro, infatti quando mi svegliai non lo trovai in camera ma era già lì al bar pronto per affrontare la giornata di lavoro nonostante avessimo fatto pochissime ore di sonno. La polizia comunque ci confermò che le persone che avevano derubato la casa di Francesco conoscevano bene l'abitudine del mio fidanzato di nascondere la chiave di riserva sotto al vasetto e che quindi avevano praticamente aperto con la chiave entrando comodamente. Una volta che trovarono i colpevoli non erano le persone che pensassi ma la cosa strana che mi convinse che comunque i genitori di Francesco centrassero era che da quella sera del furto non si erano proprio più fatti sentire. Francesco che non voleva credere che erano stati loro i mandanti di quelle persone volle tornare a casa sua per affrontare i genitori e chiedergli perchè non lo rispondevano al telefono. Da solo non ce la fece quindi mi chiese se lo potessi accompagnare e con il senno di poi menomale perchè quello che trovammo a casa dei suoi genitori sconvolse Francesco talmente tanto che ci vollero mesi per farlo stare meglio..."

Dalla Mia FinestraWhere stories live. Discover now