chapter 25• Il male- parte I

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Elisabeth

Arrivati in palestra, sembrò di entrare nel mondo di Babbo Natale.
Alberi di natale ornavano le scale e pupazzi di neve ti davano il benvenuto alla festa.
Appoggiammo i nostri omini di Pan di zenzero sul tavolo e iniziammo a parlare.
" Sentite quante volte Ve lo devo dire!!! Io e jack non stiamo insieme anche se.."
" Anche se cosa?!"
Inciampo sui miei stessi piedi e finisco a terra davanti a jack.

Indossava un completo bianco candido con una cravatta celeste che gli faceva risaltare gli occhi.
I capelli scompigliati gli ricadevano su quello sguardo meraviglioso e ipnotico.
" Dai ti aiuto ad alzarti!"
Mi tende una mano e io l afferro alzandomi.
" Wow...sembri una bambolina!"
Sentii io mio cuore battere contro la gabbia toracica, come se stesse per esplodere.
L ansia e i brividi che mi provoca un suo tocco mi fa impazzire.

Ogni suo tocco provoca un brivido in me. Sempre lo stesso effetto.
" Noi andiamo!" Dice Hannah
" Si...devo... ehm lavare.... I ....ehm...biscotti" e va via Molly come un fulmine.
" I biscotti da lavare?" Domanda jack
" Ahah lasciali perdere!"
Mi prende per mano e mi porta fuori.
Arriviamo in un gazebo con le luci.
La neve circonda il paesaggio e l atmosfera che si respira è quella più romantica che io abbia mai vissuto.
" Sai stasera sei meravigliosa fiorellino!"
Mi sposta una ciocca di capelli, mettendola dietro l orecchio.

" Dovrei dirti una cosa!" Mi sussurra.
" Cosa jack?"
" Dimmi se tu fossi innamorata di un ragazzo, che abbia molti molti problemi, che abbia un legame con te, cosa faresti? Ascolteresti il tuo cuoricino fragile e dolce o la tua mente?"
Inizio a pensare per dargli la risposta perfetta.

" Beh io seguirei il mio cuoricino. Non importa lo stato in cui è questa persona. Comunque perché questa domanda?"
Mi guarda " sono innamorato di una ragazza!"
Il mio mondo crolla. Chi è?
Questo vuol dire che mi vede come un'amica?
" O e chi è?"
" È una ragazza, bella, dolce, carina, fragile, rotta e delicata!"

Si avvicina al mio labbro provocandomi centomila brividi.
" Te lo dico in altre parole. Tu, creatura strana, quasi ultraterrena, io ti amo come la mia stessa carne!" Detto ciò azzerò la distanza tra noi.
Il mio corpo, le mie Labbra e il mio cuore... sembrano tutti quanti riconoscere Jack. Il dolce sapore delle labbra, la delicatezza delle braccia che mi stringono con premura ci brividi che mi percorrono la schiena.

Un brivido mi percorre quando i suoi denti mordono lievemente il mio labbro Inferiore. Il bacio si fa sempre più passionale e intenso: le mani vagano sui miei fianchi e le labbra non si staccano dalle mie neanche per un istante. Sembra non voglia prendere aria, come se a farlo potesse distruggere tutto. Come se farlo potesse spezzare una magia.

Con il fiato corto e con brividi sul corpo, mi stacco dalle sue dolci e morbide labbra facendolo gemere di dispiacere. Ha le labbra arrossate e le guance rosse. Lo sguardo è così intenso e pieno di desiderio che non riesce a distogliere gli occhi dalle mie labbra. Ingoio un groppo di saliva per l'imbarazzo quando punta gli occhi sui miei. Mi accarezza la guancia con delicatezza.

"Non sai quante volte ho desiderato assaggiare queste bellissime labbra" sussurra appoggiando un dito su di esse, le accarezza incantato.

"Ho zittito il mio fiorellino?" sorride.

Non mi hai zittito: mi hai ucciso. In questo momento avrò un sorriso da ebete e un'espressione stupida addosso. Mi sto vergognando così tanto che stento a credere io stessa a quello che ho fatto.

Ho baciato Jack. Jack mi ha baciata. Ci siamo baciati.

Ho gli occhi sbarrati e la gola secca.
Sono senza parole.

" Jack...siamo fratelli!"
" Non me ne frega un cazzo! Lui ha cambiato identità! Abbiamo due cognomi diversi!"
Ci penso un attimo e un sorriso smagliante mi si disegna nel volto.

Si volta verso di me con l'aria trionfante. Gli occhi grigi sono ancora accesi, con una scintilla d'amore e desiderio.

Mi viene incontro e poggia le mani ai lati dei miei fianchi, facendomi aderire al muro del gazebo. Abbassa il viso per raggiungere le mie labbra.
"embrasse-moi Elisabeth!"

"Ti ho chiesto di baciarmi", traduce.

Deglutisco con forza, ma la saliva non scende. Jack mi afferra il mento dalla mia gola e ritorna a guardarmi in faccia.

"Conosci un altro modo per sentire il tuo sapore? Non ti resta che baciarmi, mio fiorellino!"

Mi azzardo ad allungare la mano sinistra, per avvolgerla al suo collo. La destra le fa compagnia subito, ma sí posiziona al viso. Accarezzo con il pollice la sua pelle calda e liscia. Per una il desiderio scompare e prende posto una tenerezza che lo fa sembrare piccolo e indifeso.

Posò le mie labbra sulle sue e quel desiderio che ci lega ritorna.
" Solo noi due!" Sussurra sul mio labbro.
Gli strinsi le gambe intorno finché i nostri fiati non tornarono a inseguirsi come prima.
Repressi un mugolio di dolore e mi inarcai contro di lui, e le sue dita risalirono dietro, aggrappandosi alle mie scapole, la bocca che mi marchiava di baci la pelle sensibile sotto l'orecchio.
" Jack! Ti amo!" Sussurrai al suo orecchio.
" Solo noi fiorellino! Solo noi!"

Continua a baciarmi ma..." Jack!"
Vedo arrivare Jacob correndo.
Cerco di guardare
" Ora non mi disturbi!"
Continua a baciarmi ma veniamo interrotti da qualcosa si peggiore. Di molto peggiore.

" Eccolo! Quello è Hell! Catturatelo!" Appena sente quella frase si stacca da me.
Molly e Hannah arrivano e guardano la scena.
Due uomini Armati fino al collo arrivano e piegano le braccia di jack dietro al schiena facendolo contorcere per il dolore.
" No jack!"
Mi lancio tra le sue braccia e lo abbraccio dicendogli che sarebbe andato tutto bene.

Tutto mi potevo immaginare ma non quello che è successo.
" Ehi! Tornerò tranquilla! Devi solo...ah!" Geme dal dolore quando gli legano le braccia con una catena.
" Aspettarmi!" Sussurra con voce roca.
Scoppio in lacrime quando vedo che lo portano dentro uno strano furgone.

Il mio urlo spacca l aria.
" Lizzy!!!!!!!!"
La sua voce straziante mi fa tremare e piangere ancora di più.

Le campane iniziano a suonare.
È mezzanotte e tutti festeggiano il Natale.

" Hannah Molly Lizzy. Andiamo! Dobbiamo liberarlo!" Dice Jacob.
La frase più bella.
Dobbiamo liberarlo

Call Me JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora