Kieran era stato chiamato al cospetto del 'Gran Consiglio' dell'Agenzia.
Erano passati diciassette anni dalla scomparsa di Zoe e lui, in quel lasso di tempo, era divenuto il miglior Hunter, il migliore agente operativo esistente. Il più temuto e il più abile nel suo lavoro.
Arrivare a tale posizione aveva comportato un enorme fatica fisica e mentale. Si era allenato fino allo sfinimento e aveva accettato tutti i casi più difficili, sopportando di dover collaborare con suo padre e fingendo di assecondarlo.
Aveva rischiato la vita più volte, si era procurato un certo numero di cicatrici su tutto il corpo e la fama di Hunter infallibile.
Non aveva abbracciato quel ruolo per compiacere quell'uomo o condividendone le idee e i metodi.
Lui lo detestava silenziosamente con tutto sé stesso.
Era divenuto un Hunter per trovarsi nella posizione migliore per trovarla; sempre che fosse ancora viva.
Kieran non credeva e non aveva mai creduto che Zoe e la sua famiglia fossero pericolosi.
Anche se a quel tempo era solo un ragazzino, sapeva che quelle persone non avevano e non avrebbero mai fatto del male volontariamente a qualcuno.
L'Agenzia nascondeva qualcosa di losco dietro a una parziale verità e lui aveva intenzione di scoprire cosa realmente stesse succedendo.
Fortunatamente, da quando aveva iniziato a lavorare per l'Agenzia, i metodi sembravano cambiati. Adesso gli Anomali non erano più giustiziati, ma venivano catturati vivi e portati in una 'struttura di riabilitazione' dove venivano privati dei loro poteri.
Kieran non aveva mai rivisto nessuno di quelli che in quegli anni aveva catturato.
Suo padre lo aveva trascinato insieme a lui, quel fatidico giorno di diciassette anni fa, affinché assistesse alla cattura e all'eliminazione di quella famiglia come lezione per il futuro.
Secondo il suo genitore, lui doveva diventare un agente dell'Agenzia, un Hunter e niente doveva influenzare e interferire sul suo lavoro.
Se sua madre all'epoca fosse stata ancora viva, non lo avrebbe permesso! Invece, lei era morta lasciandolo solo, a otto anni, in balia di un uomo freddo e spietato.
Beh, alla fine, lo era diventato apparentemente, anche se con un intento differente, pensò astioso.
Kieran sostò per un attimo nello spiazzo davanti all'imponente edificio di marmo bianco, quartier generale dell'Agenzia.
Questo s'innalzava come un gigantesco obelisco. Perfettamente al centro della capitale Es Alink, la più grande di tutte le città esistenti del pianeta. Es Alink era sorta al centro di tutto il territorio chiamato sezione uno o 'The Lowland', a forma di stella.
'' era circondata da altre cinque sezioni più piccole, con la stessa forma, dette anche satelliti. A nord vi era la sezione due o The Great Forests, a sud le sezioni quattro e cinque nominate insieme The Dryspell, a est la sezione tre detta The Solitary Cliffs e a ovest la sezione sei chiamata anche The Deep Waters.
Le città centrali di ogni 'satellite stella' erano collegate da grandi strade che disegnavano un gigantesco pentagono.
<<Sono atteso dal Consiglio Supremo>> disse alle guardie stazionate davanti all'entrata principale dell'edificio.
<<Siamo stati avvisati. Passa pure Kieran 'Il Corvo'>> lo informò una di loro scostandosi per farlo passare.
Quel soprannome gli era stato affibbiato a causa del suo vestiario sempre, o quasi, del tutto nero, così come il colore dei suoi capelli e dei suoi occhi. Anche il suo nome significava oscuro o nero. Certe volte lo soprannominavano anche 'Il Lupo', perché era l'animale preferito nel quale si tramutava.
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Gli Anomali
FantasyLa storia si sviluppa in un imprecisato futuro nel quale alcuni esseri umani hanno sviluppato capacità magiche. La società è divisa tra quelli che possiedono il potere, la magia chiamati streghe o stregoni e quelli che sono definiti conformi, norm...