Piccoli Dettagli || Lamine Yamal

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Oggi è il 3 luglio, ormai io e lamine ci conosciamo da più di un anno.

Le cose tra di noi vanno benissimo, qualche volta litighiamo, ma penso sia piu che normale.
Non sono mai state delle litigate enormi, al massimo non ci parlavamo per un giorno siccome eravamo tutti e due troppo orgogliosi e permalosi per chiedere scusa.

Per fortuna nostra, c'era sempre hector che veniva da noi e ci faceva chiarire.

Per il resto tutto è perfetto.

Adesso sono qua in Germania, l'ho accompagnato all'europeo.
Non potete capire la mia felicità di stare con lui in un momento così importante.
Spero che possa vincerlo.

Adesso nelli specifico siamo qua, sul letto mentre gli accarezzo i capelli.
Penso a quanto io sia fortunata ad averlo, come farei senza ?
Non lo voglio sapere, perché ormai lui è diventato tutto per me.

Ancora mi emoziono a un suo complimento, ancora sorrido come un ebete appena sento la sua voce al telefono.
Rifarei tutto fa capo.

E quando dico tutto intendo davvero tutto.
Anche ogni nostra piccola litigata.
Ogni piccolo sguardo storto.
Tutto dall'inizio alla fine.

Perché anche se non l'avevo mai ammesso, dalla prima volta che lo avevo visto avevo capito che aveva qualcosa di diverso.

Infatti era così, lui non è come gli altri, lui ti ascolta veramente, si interessa di te.
Se hai un problema non scappa, rimane lì e ti rassicura in qualsiasi cosa tu abbia bisogno.
Se sono piena di verifiche e non capisco un argomento si mette lì a spiegarmelo.
E anche quelle volte che litighiamo, non ci urliamo contro.

Io con lui mi sento bene.
Io finalmente sono a casa, ma in una casa che non ha 4 pareti.
E stessa cosa io per lui.

Spero ti poterli stare accanto se non per sempre per più tempo possibile.

Inutile dire che qualche volta mi sia capitato di guardare avanti, ad un futuro con lui.
Ma alla fine che senso ha ?

Siamo piccoli ancora, meglio viversi giorno per giorno, con la consapevolezza di esserci l'uno per l'altro.

Anche quando l'italia è uscita dall'Europeo mi è stato accanto senza sfottermi.
Ok non è una cosa grande, ma è un esempio piccolo, e non banale, visto che gioca per la Spagna.

Mentre un altra cosa potrebbe essere quando l'ultimo giorno di scuola mi è venuto a prendere con un rosa in mano.

Mamma cara, solo dio sa quanto lo amo questo ragazzo.

È così spontaneo e così genuino che ha volte non mi sembra vero.

Con quel suo carattere lui è riuscito a capirmi.
Ogni mia minima sfaccettatura, dalla più bella alla più brutta, lui la conosce.
Ha imparato a conoscerle ed ad apprezzare ognuna di loro.
E solo lui sa come faccia, visto che hector appena inizio a sclerare ha l'impulso di farmi volare dalla finestra, ma come ho sempre detto quelle sono piccolissimi dettagli.

Tutto questo lo penso mentre lo guardo.

La sua promessa di non sparire l'ha mantenuta.
Mi ha portato con sé ad ogni partita, tenendomi quando eravamo fuori casa seduta in panchina.

Quanto si era rimproverato quella volta ad arsenal, ancora sembra di ricordarmelo.
Da quando era successo quella cosa lui è rimasto protettivo, senza mai esagerare.

Mai nessuna scenata di gelosia.

Certo, qualche volta sia lui che io abbiamo un po sclerato certe volte perché c'erano delle occhiate di troppo, ma penso che quello sia normale.

" Sai una cosa " Gli chiedo mentre con una mano continuo ad accarezzarli i capelli e con l'altra la guancia " Dimmi ? " Risponde sollevando il suo sguardo sul mio " Ti amo " Ammetto sorridendo.

Prima di ricevere una risposta passa un attimo.

" Ti amo anch'io, non sai quanto " Sussura mentre si alza e mi bacia.

Questa è la mia serenità, questa è la mia spensieratezza.

Lo é sempre stata, in quei piccoli dettagli che non avevo mai capito.

Fine