Abby
La settimana successiva sembrò una tortura.
Le parole che aveva pronunciato Dave, ci credevo davvero?
Non è colpa mia.
Lo continuavo a ripetere, come un loop continuo nella mia mente.Era da quella sera, da quando Baker aveva posato le sue mani sul mio corpo, che il labirinto in cui mi ritrovavo rinchiusa da sempre sembrò ristringersi, quasi come se mi stesse soffocando.
Non riuscivo più a percorrere le strade della città tranquillamente, a vivere la mia vita senza il terrore di poterlo incontrare.
Cosa avrebbe fatto? Avrebbe provato di nuovo a baciarmi? A toccarmi?
«Oggi non ti isoli come tuo solito?» chiese Katie, vedendomi entrare in mensa insieme a lei e a Josh.
Scossi la testa. L'ultima cosa di cui avevo bisogno quel giorno era sicuramente starmene da sola con i miei pensieri.
«Dov'è il tuo amichetto?» la mora si sedette affianco a Josh, cominciando a mangiare il suo toast.
«Non ne ho idea, solo solo che avrebbe dovuto essere già qui».
Mi sedetti sul tavolo, guardandomi attorno.
Ed eccolo lì, insieme a Maddison; lei gli parlava, fin troppo appiccicata a lui.«Che cavolo ci fa con la Brooks?» se ne uscì Katie, seguendo la traiettoria del mio sguardo.
«Lo avrà trattenuto come sempre grazie a una sua cazzata» sbuffò Josh, infilandosi una patatina fritta in bocca.
Io però non li stavo più ascoltando. Ero concentrata sul modo in cui il suo braccio era avvinghiato a quello di Dave, mentre giocherellava con una ciocca dei suoi capelli scuri e lo fissava ammaliata.
«Tu che ne pensi?» Katie si rivolse a me, richiamando la mia attenzione.
«Mh?».
Alzò gli occhi al cielo, vedendomi ancora concentrata sulla scena dinanzi a noi. «Smettila di fulminarla e ascoltami. Ti piace?» mi mostrò in top dallo schermo del cellulare, di cui mi importava meno di zero.
Annuii distratta e tornai con lo sguardo su quei due. «Perché si è avvicinata così tanto?».
I miei amici si voltarono nello stesso momento.
«Non darci peso, a Dave non interessa minimamente» mi rassicurò Josh. O almeno ci provò.
Maddison lanciò un'occhiata verso di me, alzando un angolo della bocca.
Una cosa era certa: non l'avrei sopportata ancora per molto.Si avvicinò lentamente al suo orecchio, sussurrando qualcosa.
Perché Dave non si spostava?
Rimasi a osservare solo per capire fino a che punto si sarebbe spinta. E quando la vidi poggiare una mano sul suo petto, scattai in piedi.
«Dove vai?» mi richiamò Katie quando ormai ero fin troppo lontana da loro.
Percorsi i corridoi diretta al tetto, come avrei dovuto fare sin dall'inizio.
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Amati Sempre
Teen Fiction«Non riesco nemmeno a guardarmi» «Io invece passerei le ore a guardarti» 🌑 Due adolescenti, l'uno l'esatto opposto dell'altra, eppure così simili fra di loro. Abigail Collins, la solita ragazza per bene, introversa e brava in tutte le materie. L'u...