❦ ════ • ⊰⊱ 28 ⊰⊱ • ════ ❦

25 3 15
                                    

Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, grande più di prima.

- Shakespeare

Due mesi dopo

In piedi al fianco di Kayra, Rasha fece scorrere lo sguardo su ognuna delle persone che erano andate a salutare i Prescelti prima della loro partenza per Wilderness: la signora Wilson, Hope, Lilith ed Evan. Tutti quelli che li avevano accompagnati nel loro viaggio alla ricerca degli Spiriti.

Kira si chiese se, dopo aver scoperto che Lilith - e stando a ciò che Rasha aveva detto, forse anche Evan - aveva origini Wildernessiane, non fosse sbagliato lasciarli sulla Terra. Forse avrebbero dovuto andare con loro a Wilderness, pensò. Infondo Kayra era un'Umana, eppure chiamava casa la Quinta Dimensione. Quindi perché non portarci due originari di Wilderness cresciuti come Terrestri?

Shane, alla sinistra di Kira, seguì lo sguardo della ragazza, scoprendo che era puntato su Evan. Fino a poche settimane prima sarebbe stato geloso, ma Kira gli aveva ben dimostrato che tra lei ed Evan c'era solo amicizia, e che il suo cuore era solo di Shane. E poi, Evan... Be', Evan aveva Lilith.

La signora Wilson spezzò il silenzio: «Sei sicura di non voler restare qui, Thea?»
Kayra, intrecciando le dita con quelle di Ramin, si sforzò di sorridere, imbarazzata per essere stata chiamata con il nome che le avevano dato i suoi genitori Terrestri. «La mia casa è Wilderness», disse con un'alzata di spalle. Si chiese quanto di vero ci fosse in quella frase, dal momento che la sua "casa" era un castello fatto di bugie abitato da persone che recitavano la parte della famiglia di Kayra pur sapendo di non esserlo.

Le fece male vedere l'espressione affranta della signora Wilson, ma non poteva fare altrimenti. Non riusciva a pensare ad una vita sulla Prima Dimensione. «Va bene», rispose la donna. «Ma voglio darti una cosa». Le porse un grosso libro, che Kayra riconobbe all'istante: «È il libro che ha trovato Kira nella biblioteca della scuola di Evan!», esclamò, sorpresa. Poi lesse l'autore.
Robert Wilson. Suo padre.

«L'ha scritto... mio padre?», chiese, incredula. La signora Wilson annuì. «La donna che ti ha cresciuta, Yasmine, ha voluto che tuo padre scrivesse questo libro perché sapeva che un giorno saresti venuta sulla Terra e che l'avresti trovato. Gli disse che le informazioni contenute nel libro sarebbero state importantissime per te».
«Lo leggerò», promise Kayra. E chiederò spiegazioni a mia madre, ovviamente, aggiunse tra sé.

Evan sorrise a Kira. «Immagino che questo sia un addio».
Lei ricambiò il sorriso, anche se a fatica. «Immagino di sì», rispose, con una nota di amarezza nella voce. Poi si rivolse a Lilith: «Grazie per quanto hai fatto per me», disse, abbracciandola rapidamente.
Nel frattempo, Ramin aveva aperto il portale per Wilderness, nel Burrone dell'Infinito dietro di loro.
«Sei stata un'ottima amica, Kira», replicò Lilith, con le gli occhi lucidi. «Mi dispiace dovrei dire addio».

Allora Kira non riuscì a trattenersi: «Non dobbiamo per forza separarci», disse. «Tu ed Evan potreste venire con noi a Wilderness... infondo le vostre origini sono Wildernessiane, no?»
Lilith lanciò un'occhiata implorante alla madre, che annuì sorridendo. «Sì! Sarei felicissima di venire con voi!»
Hope ridacchiò. «Mi inventerò una scusa per convincere anche i tuoi genitori, Evan».
«Grazie, signora Nightshade», rispose educatamente il ragazzo, con gli occhi che gli brillavano per l'emozione.
«Di niente», sorrise lei. «Adesso andate. Wilderness ha bisogno di voi».

Kayra saltò nel Burrone, seguita da tutti gli altri, e l'oscurità vertiginosa del portale li avvolse.

❦ ════ •⊰❂⊱• ════ ❦

Kayra atterrò rotolando nell'erba, felice di essere di nuovo a Wilderness. Quando si mise in piedi, vide che anche i suoi compagni di viaggio si stavano rialzando.
«Finalmente a casa!», esclamò Kira. «È passato così tanto tempo da quando...»

Wilderness. Dark HeartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora