Il Biglietto

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IL BIGLIETTO

OSSIA:

Di come Nico sia totalmente incapace nel comprare biglietti online e di quanto perverso sia Percy Jackson

Nico continuava a digitare parole e termini in inglese sul vecchio PC poggiato sul letto.

Il problema non era la sua totale incapacità nel comprendere come si prenotasse un biglietto aereo o la sua poca abilità nel cliccare sulla destinazione giusta... no, la cosa che continuava a distrarlo era il fiato caldo di quell'idiota del suo fidanzato.

Percy gli circondava il corpo con le braccia, la testa appoggiata sulle spalle di Nico e gli occhi attenti a sbirciare lo schermo. Ma la cosa che più infastidiva il giovane Di Angelo era lo stramaledetto naso del suo fidanzato che continuava ad appoggiarsi al suo collo.

Percy sapeva benissimo quanto lo scombussolasse essere sfiorato in quel punto e, ovviamente, da quando lo aveva scoperto, non aveva smesso nemmeno per un attimo di dargli il tormento. Ovviamente a Nico questa situazione non dispiaceva poi tanto... ma alle volte avrebbe davvero preferito poter cacciare via i brividi e la pelle d'oca che il suo ragazzo gli procurava.

-Allora questo biglietto?- chiese Percy per l'ennesima volta, non rendendosi conto di risultare irritante e noioso come non mai.

-Jackson, questa sarà la quarta volta in cinque minuti che me lo chiedi... potresti cortesemente aspettare in silenzio?- disse Nico il più velenosamente possibile. -E, sempre per favore.... SMETTI DI SFIORARMI IL COLLO!- Per tutta risposta, Percy iniziò a dargli una serie di bacetti proprio in quel punto, procurando a Nico una scarica di brividi.

-S... smettila...- La voce del ragazzo era ridotta ad un sussurro, le mani fremevano e gli occhi si chiudevano. Poi, d'improvviso, Percy si fermò.

Nico sibilò con un certo disappunto, ma si sbrigò a rimettersi al lavoro, sfuggendo alle braccia del suo ragazzo.

-Stupido...- sussurrò, prima di scomparire dietro lo schermo.

L'idea di fare un viaggio in Italia era venuta a Percy. Il ragazzo più grande voleva fare un bel regalo a Nico, che era finalmente riuscito a laurearsi in letteratura antica. Si era quindi messo sulle tracce di una meta che il suo ragazzo potesse gradire e alla fine aveva optato per Pompei. La città presentava un sito archeologico niente male, perfettamente conservato e a Percy era parsa la meta perfetta.

Il ragazzo aveva quindi fatto parecchi straordinari (aveva passato intere nottate a dare da mangiare ai pesci dell'acquario per il quale lavorava) e alla fine era riuscito a racimolare il denaro sufficiente per pagare il volo di andata e ritorno per l'Italia e per affittare una piccola casetta per un paio di settimane.

Il problema era sorto, invece, quando Nico aveva saputo del regalo. Il ragazzo, infatti, non voleva che Percy spendesse tutti quei soldi solo per festeggiare la sua stupida laurea. Purtroppo per Nico però, Percy aveva la testa dura. Alla fine, il piccolo (ormai non più tanto) Di Angelo era stato costretto ad arrendersi e ad iniziare a cercare informazioni sul volo.

Dopo lunghe e faticose ricerche, Nico aveva avuto quasi la certezza di essere riuscito a capire come funzionasse la prenotazione dei biglietti online. Così, dopo aver fatto venire Percy a casa sua, si era messo immediatamente al lavoro, nel tentativo di completare la prenotazione e, cosa più importate, il pagamento.

Purtroppo le cose non erano andate come aveva sperato.

Dopo due caffè, un cioccolatino, della torta e gli innumerevoli bacini e provocazioni varie di Percy, Nico non era ancora riuscito a prenotare quei cavolo di biglietti.

Travelling by Plane ( Percico, Nico Di Angelo x Percy Jackson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora