Capitolo 7

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La mattina dopo, mi alzai, sentendo un buon profumo provenire dalla cucina. Andai in cucina e vidi che c'era Maria che preparava qualcosa.
«Buongiorno Elena.» girò lo sguardo verso di me e mi sorrise.
«Buongiorno Maria. Che fai di bello?» le chiesi guardandomi intorno.
«Preparo la colazione. Tu intanto va' a vestirti e a pulirti, che hai ancora il trucco è il vestito di ieri!»
Mi guardai e... Sì, come una cretina avevo dimenticato di pulirmi il trucco e di mettere il pigiama. Il vestito color verde smeraldo era ridotto a brandelli e sulle mani era rimasto il segno dei gioielli di ieri. Entrai nella doccia e feci scorrere l'acqua lungo il mio corpo. Rimasi per più di mezz'ora giusto per sfizio e gli ultimi dieci minuti mi feci lo shampoo e mi lavai. L'acqua stava diventando fredda ad un certo punto, quindi uscii dalla doccia e mi coprii con un asciugamano. Asciugai i miei capelli col diffusore e poi mi vestii: indossai un jeans nero molto attillato, una canotta bianca, una giacca beige e i tacchi beige che avevo comprato ieri.
«Eccomi qua.»
«Elena, quanto ci hai messo?!»
«Boh!»
Ci mettemmo entrambe a ridere, poi mangiammo la colazione.
«Che ne dici se oggi torniamo da Stash?»
«Non saprei... Io ho paura di disturbarlo.»
«Guarda che poi parte per il tour "Out"! Dobbiamo salutarlo!»
«Ok ok!»
Finimmo velocemente la colazione, Maria si mise al volante e sgommammo fino alla casa di Stash.

*STASH*

Era mattina e io, Daniele e Alex già preparavano le valigie, visto che domani avremmo cominciato l'Out tour. Ero occupatissimo e pensavo solo a lei... Alle sue labbra carnose che avrei voluto baciare fino allo sfinimento... A quel fisico da modella... Quei capelli ricci e quegli occhi così intensi... Quella ragazza mi aveva fatto perdere la testa. Letteralmente!
Ero così perso a pensare a lei, che non mi ero accorto che stavano suonando al citofono.
«Antò, vai tu!» mi disse Daniele.
Possibile che debba andare sempre io?
Aprii la porta e... Era lei. Insieme a Maria.
«C-ciao.» le salutai, squadrando Elena da capo a piedi.
«Ciao Stash!» mi salutò Elena, con la stessa emozione che provavo io nei suoi confronti. Mi si buttò addosso abbracciandomi e io la presi, ricambiando la stretta. Aveva un odore buonissimo. Di ciliegia forse.«Allora, quando partirete per l'Out tour?» mi chiese, una volta finito l'abbraccio.
«Partiamo domani.»
«Oh...» rimase un po' triste. «Va bene.»
«Siamo venute qui per augurarvi buona fortuna e per salutarvi.» continuò Maria.
Annuii e sorrisi. «Grazie ragazze.»
«Prego.» risposero in coro.
«Stash...» Elena era improvvisamente diventata più seria. «Vieni un attimo con me in privato. Devo dirti una cosa.»
Mi portò un attimo fuori casa, dietro ad un muro. Eravamo vicinissimi. Sentivo il suo respiro buonissimo e il suo odore che mi lasciava senza fiato. Era sempre più bella ogni volta che la guardavo.
Ad un certo punto, prese fiato ed iniziò a parlare.

* SPAZIO AUTRICE *

Ehilà kolored!❤️
Ecco un nuovo capitolo!😁
Finalmente Elena dirà a Stash che lo ama... O saranno interrotti da qualcosa?😭😱
Lo scopriremo solo vivendooooooo😄🎤
Al prossimo capitolo!👋🏻
-G.😎

'Realize'||StashWhere stories live. Discover now