Capitolo 12

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«Tu! Torna a casa con me! Ora!» Nadia uscì da una macchina e venne verso di me, strattonandomi per un braccio.
«No!» mi ribellai e riuscii a togliermi dalla sua presa salda.
«Sì invece! Non puoi stare qui!»
«Come mai?» alzai un sopracciglio, poi assunsi un'espressione delusa e piena di rabbia allo stesso tempo.
Stash intanto osservava, pietrificato, incapace di intervenire. Infatti non doveva intervenire e neanche io. Nadia doveva capire che il mio posto era lì con lui, anche se non lo era veramente.
«Perché non puoi!» rispose lei prontamente, senza alzare troppo la voce. La voce e le labbra le tremavano però, come se si stesse pentendo di quello che stava per dire.
«Ma perché non posso?! Scusa, cosa c'è di sbagliato? Ho diciannove anni, la vita è mia e me la gestisco da sola! Ho questa occasione d'oro e non la sprecherei mai! Andiamo Stash.» girai i tacchi e me ne andai, dandole le spalle.
Lei mi guardava tristemente. Non la vedevo ma lo percepivo.«Aspetta!» esclamò allungando un braccio in avanti.
Io mi girai, sbuffando. «Ti lascio fare, ma sta' attenta...»
Sorrisi, le andai incontro e la abbracciai, mentre le sussurrai un flebile 'grazie' nell'orecchio.
La salutai e tornai da Stash.
«Finalmente mia sorella non mi impedirà più di stare con te.»
«Meglio così.» mi strinse a sé e lasciò volare un bacio tra i capelli. «Ti voglio bene, ricciolina mia.» sussurrò poi.
Ormai mi ero abituata a quel soprannome, ma quel "ti voglio bene" non mi stava affatto bene! Io lo amavo. Mi aspettavo qualcosa di più... Ma forse io e lui non saremmo mai stati una coppia! Non avrei mai sentito un "ti amo" da parte sua! Cominciavo a scoraggiarmi, ma... Mi stava bene anche così. Infondo già era tanto che uscivo con lui e avevo modo di parlarci. Mentre camminavamo per le strade di Milano insieme a lui, la gente lo riconosceva e ci indicava. Sentivo anche che qualche ragazza mi chiamava "troia". Ma insomma... Stavano proprio esagerando! Solo perché ero con lui non significava che fossi troia!
Stash aveva capito il mio disagio e mi strinse a sé, tranquillizzandomi.
«Shh, lasciale perdere. Sono solo delle oche invidiose.»
«Sorrisi e lo abbracciai.»
Verso le undici tornammo a casa.
Domani saremmo dovuti andare a Roma.

* SPAZIO AUTRICE MOLTO BELLA *

Ehilà kolored!❤️
Ecco un nuovo capitolo!😃
Finalmente Elena e Nadia si sono chiarite e ora tutti siamo più tranquilli.😌
Cosa succederà nei prossimi capitoli? Stash e Elena si metteranno insieme? O rimarranno solo buoni amici?😭😂
Lo scopriremo solo vivendooooooo!😄
Al prossimo capitolo!👋🏻
-G.😎

'Realize'||StashWhere stories live. Discover now