Capitolo 24

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Mi fiondo in ospedale e raggiungo il bancone.
-Per favore posso vedere la signora Eveline Smith, è stat ricoverata ieri...- ma l'infermiera scuote la testa.
-Mi dispiace, ma...ormai nessuno può più parlarle-
Mi sento malissimo, non riesco a stare in piedi.
Mi siedo per terra ed inizio a piangere, tanto.
Poi vieni Dylan che mi abbraccia e mi porta a sedere su una poltrona.
-Dai su...non...non ti preoccupare...ora devi pensare a te, devi essere forte-mi dice cercando di prendere il mio viso.
-È possibile che chiunque io abbia amato nella vita se ne deve andare? Prima i miei genitori, poi mia zia...non voglio che altre persone se ne vadano da me- dico trai singhiozzi.
-Questo non accadrà mai...tranquilla ora andiamo a casa ok?-
Annuisco con la testa, poi vedo l'infermiera di prima che si avvicina.
Leggo il suo nome sulla camicia, Melanie.
-Sai, certa gente muore per un motivo, chissà quale è stato il suo. Ora tu devi pensare alla tua vita, fai in modo che lei sia fiera di te. A proposito, mi aveva detto di darti una lettera, solo se tu la volevi. Sei sua nipote vero?- e annuisco.
Pare così gentile questa Melanie.
Ha dei bellissimi capelli neri ricci raccolti con una molletta, il suo viso presenta un po' di rughe, dovrebbe essere sulla quarantina e con due occhi marroni.
Si dirige verso il bancone e mi porge una lettera.
-Stammi bene- dice appoggiando la sua mano sulla mia spalla e con un sorriso rassicurante.
Ricambio il sorriso e poi ci avviamo insieme alla macchina.

Non ho fiatato per tutto il tragitto e questa volta ha guidato Dylan.
Non sono dell'umore giusto.
Appena apro la porta principale, mi ritrovo Lilly davanti che mi accoglie con un abbraccio.
Poi vedo che tutto il resto è in sala.
Entro lì e Alfie si avvicina a me più triste che mai.
-Mi dispiace, Anna- e mi abbraccia.
Non l'avevo mai visto così serio e triste.
Poi arrivano Cassandra ed Erika che mi abbracciano calorosamente, anche Isaac mi fa le condoglianze.
-Mi dispiace amica- aveva detto.
Lo stesso Scott, che è stato quello che mi ha stretto di più.
Alla fine prendo Vanessa, che anche lei mi stritola, e andiamo in camera mia.
-Sai Anna non sai quanto mi dispiace amica...non sai quanto sto male a vederti così-dive porgendomi una tazza di cioccolata calda.
Si siede vicino a me e appoggio la mia testa sulla sua spalla.
-Per me è stata una persona fantastica, come una seconda mamma. Doveva andare via anche lei?- e sorseggio il fluido marrone che emana un odore fantastico, che però oggi non davo molto conto.
Dopo un po' si spalanca la porta.
-Jerome ma...a dove eri finito?- domando vedendolo ricoperto di neve.
-Tu dove eri finita! Eri con quella testa di cazzo di Dylan vero?- dice lui tutto arrabbiato.
-Come...come hai detto scusa?-
-Hai sentito bene mister hosempreragioneio!!- urla sempre più forte.
-TU NON HAI IL DIRITTO DI PARLAMI COSÌ, E NEANCHE RISPETTO PER ME!- gli sbraito ormai per aver perso la pazienza con lui.
-Tu non hai rispetto per me, brutta stronza! Ti ho riportato l'arco, ecco cosa ho fatto!- dice lui lanciando il mio arco per terra.
-E tu, che ieri sera sei fuggito e mi hai LASCIATA SOLA IN MEZZO AL BOSCO! CODARDO!- e a quel punto mi sento la sua mano che mi schiaffeggia.
È tanto forte che mi butta a terra.
-Come fi permetti brutto stronzo di toccare la mia amica?!?- dice Vanessa infuriata e si mette a menare non Jerome.
A quel punto arrivano Isaac e Alfie che fermano la rissa.
Isaac prende Vanessa dalla vita e la smette di dimenarsi, mentre Alfie prende Jerome e vanno nella loro camera.
-Che razza di coglione!! Stai bene Anna?- dice Vanessa lanciandosi su di me preoccupata.
Ha la sua treccia scompigliata e visibilmente la rabbia in faccia.
-Si, si sto bene, voglio solo un sacchetto di ghiaccio- e vedo Vanessa che fa cenno ad Isaac di andarlo a prenderlo.
Lui ancora confuso dall'accaduto, sparisce per qualche minuto e ritorna con due sacchetti di ghiaccio in mano.
Ne porge uno a me e uno a Vanessa.
-Perché lo dai anche a me?- dice Vanessa guardando Isaac negli occhi interrogativa e diciamolo, fa anche la difficile.
-Perché prima ti sei buttata con le ginocchia e visto che hai i jeans strappati proprio in quel punto...te le sei sbucciate- risponde lui sedendosi accanto a lei.
-Sei un attento osservatore- e si mettono a ridere insieme.
Sono così carini, senza nulla in contrario per Colton.
Dopo un po' mi alzo e vado a prendere l'arco da terra con alcune frecce.
Isaac indietreggia nel letto quando le prendo in mano.
-Hai paura delle frecce?- dico divertita dal suo atteggiamento impaurito.
-Beh si, abbastanza-dice ridendo nervosamente.
-E...cosa ci fai con quelle?- domanda con il suo sguardo impaurito.
È abbastanza buffo con quella faccia, ma solo ora mi rendo conto che i suoi occhi sono di un azzurro intenso, il suo ciuffo moro alzato...adesso capisco perché Vanessa si è innamorato di lui.
Il suo "Allora?" interrogativo mi dissolve le mie riflessioni.
-Eh...caccio. Faccio qualche prova di caccia-
Lo so che è una risposta di merda ma non posso mica dirgli "hey non lo sai che io sono una cacciatrice di licantropi?".
-Ok allora io vado. Ciao ragazze- e lascia un bacio sulla nuca ad entrambe, essendo più alto di noi.
Quando chiude la porta, noto che Vanessa è rimasta un po'...sbalordita.
-Mbè, che succede?- le chiedo vedendola visibilmente rossa come un pomodoro.
-Nulla che dovrebbe succedere?- dice lei alzandosi per andare al bagno.
Evita il mio sguardo, quindi c'è qualcosa che non va.
-Hey, non sono l'unica che si deve sfogare. Quindi...- ma lei scuote la testa ed entra in bagno.
-Tre...due...uno...- e dopo il conto alla rovescia, esce dal bagno ed inizia a parlare.
È sempre così con Vanessa.
-Il fatto è che...Colton è molto carino e non corre, cioè hai capito il senso. Quando sto con lui mi sento bene e a mio agio...ma- e mette il broncio.
-Ma...?- dico cercando un seguito.
-Ma non ho mai dimenticato Isaac, anche se ogni volta che lo vedo cerco di dire a me stessa di odiarlo per quello che ha fatto ma...ma non ci riesco- dice lei con il mascara che si è sbavato per le lacrime.
Mi dispiace tanto per lei, è una brava ragazza e non vuole ferire nessuno ne essere ferita.
-Senti, pian piano ti accorgerai chi è meglio per te. Ora dobbiamo fare qualcosa per distrarci- le dico mentre penso a qualcosa da fare.
-Andiamo a fare shopping?- diciamo alla fine in unisono e ci mettiamo a ridere.
Alla fine ci alziamo per prepararci.
Facciamo una doccia, ci vestiamo ed usciamo in giro per il centro.

Hey gente❤️
Capitolo 24 ( hahah sclero!) ok basta.
Che ne pensate della storia?
Ne vale la pena di continuarla?
Io penso di si perchè ci saranno molti colpi di scena!
Ok basta. Ditemi se vi piace.
Lots of love
Anna❤️

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