THORGERT-the white witch

I fiori della speranza

Non pensavo che delle semplici parole potessero eccitarmi e al tempo stesso spaventarmi. Volevo iniziare il mio addestramento più di ogni altra cosa. Il primo motivo é il fatto che voglio sapere quali sono i miei poteri e cosa comportano e il secondo é che stare da sola con Alex non mi dispiaceva affatto. Con questo pensiero un pó perverso, caddi in un sonno profondo.
Mi svegliai alle prime luci. Axel e Zoe dormivano abbracciati. Menomale che Zoe era soltanto una bambina altrimenti avrei provato gelosia vedendo quel gesto cosí dolce che esprimeva amore e amicizia. Vedendoli ancora immersi nei loro sogni, decisi di preparare la colazione.
Tagliai il pane e vi stesi la marmellata sopra, presi dallo zaino l'acqua e aspettai il loro risveglio.
I dormiglioni si svegliarono dopo un' ora abbondante e appena mi videro rimasero meravigliati. Era strano anche per me, essermi svegliata così presto.
Iniziammo a mangiare, ma a nessuno dei tre sembrava piacere il pane ormai secco e la marmellata acida. Tuttavia, non potendo avere altro cibo, non ci rimaneva che accontentarci di quello che avevamo.

Finita la colazione, avevo ancora una fame tremenda, ma non ci rimaneva altro, dovevamo accontentarci. Non potevamo sprecare del cibo, dato che il viaggio era appena iniziato. -Uffa... ho ancora fame. Vorrei tanto mangiare qualcosa di dolce, come le ciambelle.- disse mia sorella quasi piangendo. Stavo per rispondere quando Axel mi precedette -Cosa sentono le mie orecchie. La principessa ha ancora fame? Stia tranquilla, mia cara, provvedo subito. Mie adorate fanciulle chiudete gli occhi. - Zoe e io chiudemmo gli occhi eccitate. Un profumino mi fece riaprire gli occhi. Quello che vidi erano delle calde e deliziose ciambelle. Ringraziai Axel e tutti e tre iniziammo a mangiare con gusto.
Finita la colazione uscimmo dalla tenda. Mentre Zoe si era seduta sul prato, Axel inizió la sua lezione. -Allora partiamo dalle basi. Ci sono magie che tutte le streghe possono fare, queste riguardano gli elementi.
Puoi accendere un fuoco, per farlo devi pensare con tutte le tue forze al fuoco e esso apparirà. Questo trucchetto vale per tutte le magie. Ad esempio per far apparire l'acqua o per far crescere una pianta. Quando ho fatto apparire le ciambelle é perché ho pensato costantemente ad esse. Ma a te dovrebbe essere più semplice, dato che sei più forte di me. Inizia a provare con qualcosa che vuoi. Come inizio va bene tutto-.
Sembrava facile. Mi avvicinai ad un fiore ormai appassito. Lo guardai e inizia a pensare ad un fiore appena sbocciato. Passarono minuti e non succedeva niente, il fiore era sempre lo stesso. Iniziavo ad arrendermi.
-Axel, non ci riesco. Ci provo ma niente. Maledetto fiore. - dissi con rabbia. -Stai calma Chloe. Pensa al fiore, osservalo. Devi sapere amare la natura. Contemplala.-
Mi girai verso il fiore e inizia ad osservarlo. Aveva il gambo lungo e secco. I petali erano quasi tutti caduti. Mi immedesimai nel fiore, doveva essere straziante dover sbocciare per poi appassire, ma in fondo era come me. Nascere per poi sapere di dover morire. Ripensai a un fiore sano, a un bel tulipano. Chiusi gli occhi e sentì la mia energia diffondersi intorno a me. Riapro gli occhi ed ero circondata da migliaia di fiori. Erano belli sani e di tutti i colori. Mia sorella saltava felice. Io, invece, ero scioccata. Non avevo salvato il fiore, ma ne avevi creati altri, molti altri. Axel mi sorrideva e io non potei fermare il mio impulso. Corsi verso di lui e lo abbracciai con tutta la forza che avevo. Preso alla sprovvista dal mio gesto cadde trascinando anche me.
Finimmo distesi a terra uno accanto all'altro mentre ridevamo a crepapelle. Non diventai rossa e non ero nemmeno imbarazzata dal gesto che avevo appena fatto. Mi sentivo solamente felice. Una piccola peste mi saltò addosso e mi abbracciò. Restammo a fissare il cielo per non so quanto tempo mentre il profumo di fiori mi invadeva le narici. Finalmente ero felice.

Spero vi piaccia♡