Tarkay

40 8 3
                                    

Fu tutto così veloce.
Vidi mia sorella, sospesa sul fiume, priva di sensi o almeno così volevo sperare. Chi la reggeva non era, niente meno, che una creatura magica con la carnagione azzurra e i capelli lilla. Si potevano vedere chiaramente le ossa. Fra di noi c'era un certo legame. Potevo sentire la sua forza, o quello che rimaneva di essa. Come se avessimo un filo invisibile che ci collega. Un filo che non posso vedere, ma solo percepire. Lo stesso filo lo avevo con la nonna. Quando era felice, potevo sentire la sua energia, prima pensavo fosse una cosa normale, quella donna "sprizzava gioia da tutti i pori", ma sono successe troppe cose e tutte le mie certezze sono cadute. e se lei fosse una strega? E se lei fosse una delle mie sorelle ancora i vita? Le domande che mi risuonavano nella mente, mi condussero alla citazione su cui si fondava tutta la mia vita. Su cui si fondava il legame con mia sorella.

Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo unite per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei nel mio stesso pianeta. -Pam Brown.

L'ipotesi che mi sembrava anche la più vera, era quella che anche lei fosse una strega.

La creatura dal nome a me ignoto mi guardò e iniziò a parlarmi. Aveva una piccola bocca, ma anche se parlava, le sue labbra non si muovevano. Guardai con più attenzione e notai un filo argentato che teneva unite le labbra. Le erano state cucite. Il sangue mi si raggeló. Dei brividi percorsero la mia schiena e penso che senza di Axel a sorreggermi sarei svenuta.

-Strega bianca, te non sai chi sono io. Io sono Tarkay, la strega protettrice dei laghi, dei mari e degli oceani. Sono stata creata perché la mia missione é proteggere le acque di questo pianeta. Senza di esse io morirei. Con l'arrivo degli alieni le mie acque sono diminuite. Molti laghi si sono prosciugati e la mia casa ho dovuto lasciare. Le sorelle protettrici del clima sono morte, alcune dicono che hanno cambiato pianeta e sono riuscite a fuggire. Io penso che non hanno nessun orgoglio. Morirei prima di lasciare la mia casa in mano agli alieni.
Ma questo non ti interessa.
Se vuoi tua sorella una missione dovrai compiere e stai bene attenta, fra quattro giorni l'invasione globale ci colpirà.
I miei ordini dicono:

Ella dormirá,
in un sonno profondo rimarrà.
La forza per svegliarla in me giace,
solo se te mi porterai la pace.
Il tridente a tre teste perduto ormai é,
ma nel profondo dei sette laghi é.

Trova i pezzi, ricomponi il tridente e portamelo, in questo modo potrò darti un aiuto durante la guerra, ma sopratutto avrei il completo dominio dei mari. Costringerei tutte le mie sorelle protettrici dell' acqua a obbedirmi e a offrirti un aiuto. Ricordati qual'è il prezzo che corri se non accetterai il mio ordine.
Con queste parole io ti lascio.
Strega bianca, fai la tua scelta.

Con quelle parole la strega scomparì, portando con se mia sorella.

Il panico si impossessò di me. Dovevo iniziare a trovare i pezzi, mi dovevo muovere subito. Mi rivolsi verso Axel e iniziai a piangere. Quando prosciugai le lacrime, inizia a chiedermi il "perché ". Insomma non poteva chiedere a una sua amica o a un suo familiare perché a me, cosa avevo di speciale.

Tutto mi apparve chiaro, la profezia della nonna si stava avverando:
Nel suo cammino la morte incontrerà,la perdita di una persona cara avrà, una strega alla prova la metterà,ma l'amore trionferà.

La profezia diceva che sarei riuscita a riportare indietro mia sorella. E che avrei imparato a gestire i miei poteri. "Quindi era una prova per farmi arrivare alla battaglia con il massimo delle forze?"

Mi girai verso Axel:
-Dove troviamo i sette laghi? Abbiamo poco tempo, dobbiamo metterci in viaggio subito.- dissi nel panico.
-Chloe, calmati, i sette laghi sono a giorni da qui e non possiamo poi tornare al villaggio in tempo, per non parlare del fatto che devo trovare gli altri oggetti-
Ma era impazzito, mia sorella era addormentata e poteva rimanere così per tutta la sua vita. Non posso lasciarla morire senza fare niente.
-Ma sei impazzito, non lascerò morire mia sorella?-
-Non ti sto dicendo di lasciarla morire, ti sto dicendo di usare l'orologio di tua nonna. Magari troviamo il tridente e poi riportiamo il tempo al "rapimento" di tua sorella. In questo modo Tarkay avrà subito ciò che vuole e noi avremo ben quattro giorni, sia per trovare gli oggetti e sia per organizzare un piano. - Idea brillante.
-Va bene, sono d'accordo-.
Finsi un sorriso, per tranquillizzarlo, ma non lo riuscì a convincere. Così per consolarmi mi abbracciò. Soltanto con le sue carezze riuscì a riprendere controllo delle mie emozioni.

Quando la nonna mi leggeva i libri con le citazioni non riuscivo a capire ciò che avevano di speciale. Ora capii che una citazione ti insegnava talmente tanto che ti accompagnava lungo le varie tappe della vita. La mia nuova tappa iniziava con questa citazione

-I am the master of my fate, I am the capitan of my soul. ( Io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima)-

Oggi avevo proprio voglia di citazioni. Ve lo chiedo sempre, però potete commentare e dirmi cosa pensate della storia e magari darmi dei consigli? Io vi ringrazio e vi mando un grosso bacio.

THORGERT-the white witchМесто, где живут истории. Откройте их для себя