Fifth Harmony on tour (Camren)

Capitolo IV

Lauren's Pov

Mi avvicino a Camila, lei è immobile, io mi avvicino sempre di più.
Sento il suo respiro sulle mie labbra.

Non posso farlo.

"Per questa volta ti lascio andare" le sussurro all'orecchio.

Resto lì qualche secondo per sentire il suo odore, poi mi tolgo da dosso e mi chiudo in bagno.

Che cazzo stavo facendo?

La stavo per baciare. Cazzo! Ma cosa mi salta in mente?! Tra poco non finivo nella merda più totale.

Mi sciacquo la faccia, per poi guardarmi allo specchio.

Stavo per baciare Camila. Le nostra labbra erano a due centimetri di distanza.

Mi sorprende il fatto che non si sia spostata.

Sarà perché non sa neanche cosa stavo facendo.
Spero solo non abbia capito nulla.

Sono sempre la solita.

Non riesco a stare lontana da lei, anche se non posso starle troppo vicino.

Non so più che fare, non ce la faccio più a vivere così. Avere la persona che ami al tuo fianco ma sapere che non potrà mai essere tua.

Camila's Pov

Che significa quello? Lauren stava per baciarmi?

No, non farebbe mai una cosa del genere... almeno penso.

E poi le piace una, non avrebbe senso.

Quando si è avvicinata ho provato una sensazione strana, davvero strana.

Bah, sarà la fame...

Lei è chiusa in bagno da 15 minuti ormai, perché un momento è felice, scherza con me e l'altro è seria e fredda?

Non la capirò mai, forse è innamorata di quella e si è pentita di aver scherzato con me... no, non può essere.
Forse le sto sulle palle, ma non penso, dato che per me c'è sempre stata...
Perché si è avvicinata così?
Perché ho provato quella sensazione? Perché penso tutto questo? A me non importa nulla di lei. Basta pensare a lei e a chi può piacerle, al perché lei è così. Basta pensare.

Non mi sono neanche accorta che sono ancora a terra, seduta.

Le ragazze sono tutte sedute sul divano, decido di unirmi a loro.

Sento Lauren uscire dal bagno, ma non si unisce a noi, si sarà messa a letto.

Giorno dopo

Finalmente siamo arrivate a Miami, sono contenta di rivedere la mia famiglia.

Scendiamo dal bus, dirigendoci dentro un grande edificio.

"Milaaa!!" mia sorella mi salta addosso.

"Ehi Sofi" la stringo forte, mi è mancata un sacco.

Non la vedo da tanto perché in questo periodo abbiamo scritto nuove canzoni, fatto nuove coreografie, abbiamo avuto incontri e non ho avuto neanche il tempo di respirare.

"Ciao mamma!" mia madre mi accoglie in un caloroso abbraccio.

"Ehi papà!" abbraccio forte mio padre

"Ciao tesoro"

Resto a parlare con i miei per tanto tempo.