capitolo 7

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-Sofy avanti, sbrigati- Ginny era in piedi di fronte a me. Io mi stavo vestendo in tutta fretta
-mi fai la cartella?- le chiesi mentre mi infilavo la divisa. Lei sbuffò controllando gli orari. Dopo pochi secondi era tutto pronto e scendemmo di sotto, correndo e cercando di non inciampare
-la prossima volta ti lascio da sola- disse lei ridendo mentre entravamo in sala comune sotto lo sguardo di tutti. Ma perché ogni volta che qualcuno era in ritardo tutti si girano verso i ritardatari?
-scusate ragazzi- dissi sedendomi al mio posto con il fiatone -non mi sono svegliata-
-come sempre- rispose Ginny. La guardai facendo la finta offesa. Lei scoppiò a ridere e io feci lo stesso
-chi avete a prima ora?- chiesi guardando tutti
-io e Ginny dobbiamo andare a Erbologia- disse Luna
-io ho babbanologia- disse Nevill, lo guardai e annuii
-anche io- dissi. Fred e George annuirono guardandoci, segno che anche loro avevano la nostra stessa lezione. Sbuffai all'idea di avere Alecto come insegnante. Non mi era mai piaciuta, ne lei, ne il fratello.
-con chi abbiamo babbanologia?- chiese Fred. Presi l'orario e lo controllai. Un sorriso spontaneo si impossessò del mio viso
-Serpeverde- dissi romettendo l'orario nella borsa. Tutti erano annoiati all'idea. Tranne io. Oramai avevo molti amici Serpeverde e mi piaceva
-dai- dissi guardando i tre -non sarà tanto male-

Ero in classe e mi pentii per quello che avevo detto in Sala Grande
-sono animali e vanno trattati come tali- disse ancora una volta Alecto. La odiavo più si mio padre, e ci voleva molto. Guardai Draco che era seduto al mio fianco. Non stava ascoltando la lezione. Scriveva e mi guardava
-allora... Tyger, cosa ne pensi dei babbani?- disse Alecto passando accanto al nostro tavolo. Arricciai il naso, quella donna puzzava
-che non sono degni di esistere in questo mondo- disse. Lo guardai storto. Tutti i Grifondoro lo guardavano con disprezzo
-e tu... Sofia-
-Sofy- abbaiai. Lei fece cenno con il capo
-Sofy, cosa ne pensi dei babbani?- disse mettendosi di fronte al mio banco
-che sono esseri umani come noi. Noi abbiamo qualcosa in più di loro, si. La magia ci scorre nelle vene, ma i babbani sono molto inteligenti. Loro non uccidono con la magia, ma con oggetti fatti apposta. Loro per comunicare non usano i gufi, usano oggetti fatti a posta. Noi potremmo anche avere la magia, ma loro hanno molte cose in più di noi- dissi alzandomi in piedi. Lei mi diede uno schiaffo e poi prese il cortello facendomi un graffio profondo sulla guancia. Rimasi fredda, immobile, mentre lei rimetteva il cortello nella tasca
-non osare mai più dire cose stupide come queste, Signorina Riddle- disse guardandomi. La guardai negli occhi e lei si allontanò. Mi risedetti e Draco mi fece girare il viso nella sua direzione
-fa male?- sussurrò. Io lo giardai e poi guardando il ciondolo
-no- dissi sorridendo. Lui mi sorrise e mi diede la mano
-Paciock- disse rivolgendosi a Nevill -lei vuole fare una domanda?- chiese avvicinandosi al mio amico
-no professoressa- disse Nevill sostenendo il suo sguardo. Lei gli diede uno schiaffo
-abbassa lo sguardo quando parli con me, feccia- disse ritornando alla cattedra. Guardai Nevill che era soddisfatto della sua risposta. Mi guardò e mi fece l'occhiolino. Ricambiai
L'ora passò molto lenta. Io e Nevill uscimmo con tre tagli, Fred e George con due.
-vecchia vegera- dissi guardandomi nello specchietto che mi portavo sempre dietro
-sei bellissima lo stesso Sofy- disse Fred
-sei più sexy- confermò Nevill. Arrossii e abbassai lo sguardo
-cosa abbiamo ora?- chiese Fred. Presi l'orario. Sbuffai sonoramente
-ma che cazzo- dissi rimettendolo dentro -abbiamo Arti Oscure- diedi un calcio a una panca. Non sentii dolore
-perché le chiami Arti Oscure?- chiese George. Lo guardai alzando un sopracciglio
-pensi davvero che sia Difesa contro le Arti Oscure?- ci incamminammo per arrivare a lezione
-no. Hai ragione- disse accellerando il passo
-è inutile che corri. Ci siamo quasi, e siamo i primi. Vai con calma. Non ho intenzione di correre per quel verme- dissi camminando a velocità media. Tutti annuirono e camminarono vicino a me
-chissà cosa ci insegnerà- sospirò Nevill
-qualsiasi cosa fosse- gli dissi guardandolo -se riguarda usare le Arti Oscure io non farò niente. Non mi interessa delle punizioni. Io mi oppongo a Piton-
-si, anche noi- dissero in coro i tre. Poco dopo arrivammo davanti all'aula. La maggior parte era già seduta ai banchi. Mi misi in un banco vuoto. Fred e Gerge sedevano insieme. Nevill sedeva accanto a Semus
-ehi ehi- Draco si mise vicino a me. Sorrisi e lo guardai un secondo
-ma da quanto tempo- dissi ironicamente. Lui rise e lo baciai. Ci staccammo in tempo per vedere il mangiamorte entrare. Portava con se alcuni studenti del primo anno, erano terribilmente spaventati.
-oggi ci eserciteremo con la malediozione Cruciato- spalancai gli occhi. No. Non ci pensavo proprio
-no- dissi alzandomi dal mio posto -io mi rifiuto. Non lo farò, tantomeno su bambini- dissi indocandoli. Il mangiamorte mi guardò e poi venne verso di me. Prese la bacchetta e disse
-crucio- rimasi ferma al mio posto. La maledizione si sentiva, il dolore era sopportabile. Lo guardai piegando la testa di lato con un ghigno malvagio
-è tutti quello che sa fare? Sa, mio padre ha fatto anche di peggio- dissi sfidandolo con lo sguardo
-non osare ragazzina- disse guardandomi
-ragazzina a chi? Sono maggiorenne, quindi non sono più una ragazzina... professore- dissi. Tutti nella stanza mi guardavano sconvolti da come reagivo
-va al tuo posto- disse spaventato all'idea di cosa fosse successo se, per caso, avrei detto a mio padre cosa mi facevano
Mi rimisi seduta sotto lo sguardo adorante dell exs ES. Girai il viso nella direzione di Draco che lo scosse divertito. Gli presi la mano
-come ho detto prima, quando la signorina mi ha interrotto-
-non c'è di che- dissi facendo un finto inchino da seduta. Molti trattennero le risate
-come ho detto- disse acidamente -oggi ci eserciteremo con la maledizione Cruciato, su questi studenti in punizione- disse spingndo i bambini sulle sedie
-allora- disse battendo le mani -chi vuole iniziare?- chiese guardando la classe. Abbassai il capo
-io- dissero Tyger e Goyle. Li guardai schifata. Come potevano fare una cosa del genere e piacergli, per me resterà un segreto
-molto, molto bene- disse guardando i due -ne è rimasto uno. Malfoy- disse rivolgendosi al mio ragazzo. Lui mi strinse la mano, io per risposta gli massaggiai le nocche con il pollice
-che ne dici di farci vedere quello che sai fare?- lo guardai e lui abbassò il capo. Non si mosse dal suo posto e sorrisi
-allora? Non vuoi venire? Cosa diranno i tuoi genitori Malfoy?- chiese ghignando. Draco si alzò in piedi e prese la bacchetta. Abbassai lo sguardo sulla mia divisa lasciandogli immediatamente la mano. Lui mi guardò ma io girai il viso al mio lato
-non lo farò- disse posando la bacchetta sul tavolo -lo lascio fare ad altri- si sedette e mi riprese la mano
-che gesto di galanteria. Pansy, venga lei- disse il mangiamorte. La ragazza si alzò dal suo posto mettendosi difronte al bambino. La guardai schifata mentre puntava la bacchetta contro il poverino. Mi alzai in piedi e tutta la classe mi guardò
-sconto io la punizione dei bambini- dissi correndo verso di loro. Sul viso della gatta morta si formò un ghigno. Spostai lo sguardo al mangiamorte
-sei sicura?- chiese divertito dalla mia decisione
-ovvio- dissi guardandolo a mò di sfida
-bene- disse -voi- indicò gli studenti del primo anno -voi andate- i bambini mi guardarono con adorazione mentre uscivano correndo
-siediti tu- disse indicando la sedia
-posso iniziare io?- chiese Pansy supplicando il prof
-no- disse lui divertito -lo farete insieme- disse. Lo guardai a occhi sgranati. Il ciondolo non poteva attutire tutto quel dolore
-andremo anche noi- dissero i gemelli alzandosi. Li guardai
-anche io- disse Nevill
-io pure- Draco si alzò in piedi. Tutti lo guardarono stupiti. Io abbassai il capo. Non volevo che i miei amici si facessero del male per me
-molto bene- disse il mangiamorte guardando i ragazzi. La campana suonò e io chiusi gli occhi. Non potevo credere che me la fossi scampata
-oggi vi siete salvati. Ma domani no- disse con un ghigno congedandoci. Mi alzai e presi le mie cose
-grazie- dissi rivolta a tutti -ma non fate mai più una cosa simile. Non voglio che vi fate del male- abbassai il capo
-e noi non vogliamo che tu ti faccia del male- disse Draco. Tutti annuirono e io sorrisi

-ma siete impazziti? Come vi è saltato in mente?- Ginny faceva avanti e dietro per la sala comune come una pazza
-no- dissi scuotendo il capo -ci stiamo solo ribellando. Dobbiamo ricostruire ES. Da soli non ce la faremo mai, abbiamo bisogno di aiuto- dissi
-e come faremo? Nessuno può vedersi in gruppo- disse Nevill. Lo guardai
-non lo so- dissi scuotendo il capo
-potremmo usare questi- dissero Fred e George. In mano avevano i vecchi galeoni finti, li avevamo ustai il quarto anno per l'ES
-e voi adesso ve ne uscite?- chiese Nevill
-e già- dissero in coro Fred e George
-ragazzi, vado in camera- dissi alzandomi. Loro annuirono e continuarono a parlare
Salii in camera e mi stesi sul letto. Piansi, piansi e basta. Mi mancava tutto, la vecchia Hogwarts, la vecchia vita, i miei amici...
'Non fare così. Lo so, è dura, ma rialzati Sofy, non puoi sprofondare. Tu, come me, Ron e Hermione, sei la speranza per Hogwarts'
'Harry, io... anche se ho Luna, Ginny, i gemelli. Nevill e Draco, mi sento sola'
'anche tu ci manchi Sofy'
'avete trovato il vero Orcruxs?'
'no. Non abbiamo idee'
'dove siete?'
'a casa di Sirius'
'a casa di... aspetta, non c'era un medaglione? Ti ricordi? Quello che abbiamo buttato perché non si apriva'
'giusto. A dopo Sofy'
'ciao'
La nostra conversazione finì li. Scesi di sotto
-abbiamo trovato un posto dove riunirci- disse Neville sorridendo
-dove?-

Eravamo tutti nella stanza delle necessità. Corvonero, Tassorosso e Grifondoro erano riuniti davanti a noi. Alcuni Serpeverde, amici che avevo convinto a venire, erano appartati in angolo della grande sala. Draco era al mio fianco. Aveva accettato di unirsi a noi solo perché c'ero io
-ascoltatemi- dissi richiamando l'attenzione di tutti -lo sapete già perché siete qui. Vogliamo ricostruire l'Esercito di Silente contro Voldemort e i suoi seguaci- tutti guardarono il marchio sul braccio
-lo so, è strano detto da i portatori del marchio, ma credetemi. Siamo qui per fermare i mangiamorte e far uscire Piton da questa scuola- dissi seriamente -non vi chiederemo di firmare un foglio, sarebbe troppo pericoloso. Vi chiedo di prendere questi galeoni falsi, di portarveli sempre dietro e di non farli vedere a nessuno. Per di più, ogniuno di noi farà un voto infrangibile, per evitare che ci siano spie- tutti mi guardarono -nel senso che lo faremo, solo per evitare che qualcuno non dica troppo- tutti annuirono. Dopo aver fatto tutto uscimmo, ognuno al proprio dormitorio

[Eccomi con un nuovo capitolo. Cosa ne pensate? Vorrei ringraziare una persona @olaflu2 che commenta e vota sempre i miei capitoli. Grazie tante
Asia]

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