Prologo

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Non doveva succedere.

Era a terra, cosparsa in una pozza di sangue.
Io ero di fronte a lei con gli occhi spalancati.
I suoi occhi neri non avevano più vita. Erano assenti.
Era inerte,non ci poteva essere momento peggiore di quando l'avevo vista crollata a terra,trapassata da due proiettili.

Antefatto
-Mamma,ti ricordi di quando ci siamo incontrate? Non c'è stato momento migliore nella mia vita.
-Oh,mia piccola Ambra..tante volte ho sognato di poterti riabbracciare,mi sembra un sogno. Non avrei mai dovuto lasciarvi nelle mani di quello sciagurato!
-Io ed Erik ti abbiamo perdonata,mamma. Lo faremo sempre.

Presi dalle sue mani una busta della spesa e aiutai a portarla.
Svoltammo il vicoletto che conduceva alla nostra casa da ormai un anno,quando sentii un rumore sordo.
Spalancai gli occhi,immobilizzandomi.
Abbassai lo sguardo a terra e vidi delle patate sparse sulla strada e delle gocce di sangue bagnare l'asfalto.
Mi gettai immediatamente a terra,prendendo quella mano ormai priva di vita e voltando il viso della mia povera mamma. Era stata colpita proprio al cuore.
-MAMMAAAAAAA!-urlai solo questo,disperata,perché la vista del suo cadavere pallido mi aveva traumatizzata. Non so con quale forza chiamai aiuto.

Chiamai in lacrime un'ambulanza ed informai Erik dell'accaduto.
Poi mi inginocchiai accanto a lei.
Iniziò a piovere.
Manco a farlo apposta,la pioggia arriva sempre nei momenti peggiori.
I miei capelli lunghi e mossi grondavano acqua e i miei occhi neri erano velati dalle lacrime.
Urlai, sconfitta,trafitta.
Era davvero finita.
Mi dicevano che sarei dovuta essere una stella in una notte senza luna.
Ma purtroppo,la luce di quella stella venne oscurata dalle nuvole.

I'm Ambra Eagle 2: Non Sarebbe Dovuto Succedere Where stories live. Discover now