Capitolo 24

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Derek's Pov

Cammino infuriato per il corridoio della scuola, mentre i miei pugni sono stretti lungo la mia vita.

Ho sentito delle voci circolare nella scuola, ma penso proprio che non siano vere. Dicono così solamente per farmi arrabbiare, per essere picchiati.

Cammino fino in mensa e mi siedo al suo tavolo. Ha ancora un giorno per strisciare da me, dopo saranno guai per il suo amichetto con i capelli lunghi.

La mensa è meno rumorosa del solito: tutti si bisbigliano qualcosa all'orecchio. È tremendamente fastidioso.

Il mio compagno della classe di scienze applicate, Finn, cammina infuriato nella mia direzione.

"Che hai?" Sputo, quando si ferma davanti a me.

"Pensavo che fossi un duro" Dice lui, e il silenzio cala nella stanza.

Amo quando tutta l'attenzione è su di me, mi fa sentire così potente e speciale.

"E lo sono, infatti" Ribatto, guardando gli studenti patetici che ci stanno guardando come se fossimo delle opere d'arte.

"No, invece. Hai rotto tanto le palle per isolare la tua Jane e te la sei fatta portare via, dal mio migliore amico" Dice lui, guardandomi un'ultima volta prima di girarsi ed andare via dalla mensa.

O tutti si sono raccontati la stessa cazzata, oppure quei due stanno veramente insieme. Ma sarebbe impossibile, lei appartiene a me.

Mi alzo anche io, per seguire Finn, quando i miei piedi si incollano al pavimento.

Jane e quel ragazzo sono mano nella mano, mentre camminano spavaldi dentro la mensa.

Adesso mi sentiranno.

Jane's Pov

Io ed Harry camminiamo dentro la mensa, senza rivolgerci parola. Siamo fidanzati, ora, o almeno credo.

In questi giorni è stato tutto molto veloce e magico: non ci siamo consumati le lingue a vicenda. Abbiamo parlato, scherzato, giocato a certo giochi da tavola assolutamente stupidi. Insomma, ci siamo conosciuti ancora di più e sono stata tremendamente bene.

Non ho dovuto dimostrargli niente, non ho dovuto essere qualcuno che non sono. Sono stata solamente Jane, una Jane troppo felice e tranquilla.

Come al solito gli occhi curiosi degli studenti analizzano me ed Harry, scannerizzando le nostre emozioni. Lui stringe di più la mia mano, per rassicurarmi.

Arriviamo al mio tavolo, ma noto subito che è occupato.

"Andiamo, Harry" Mi fermo, tirando il braccio del riccio.

"Hai paura?" Mi chiede, girandosi verso di me. Ignoriamo tutti, che non sono ancora tornati a mangiare il loro pranzo. Dannazione.

"Si, tanta" Ammetto, guardando le sue iridi verdi. Lui annuisce, girandosi e accompagnandomi verso l'uscita della mensa.

I miei piedi si bloccano quando qualcuno dietro di me comincia ad applaudire, facendomi gelare il sangue.

"Ma che bella coppia. Mi fa piacere che ci abbiate dato spettacolo oggi, qui" Ringhia Derek, cercando di essere simpatico. Ma la paura non smette di crescere dentro di me, e so che Harry non riuscirà a trattenersi dal picchiarlo.

"Andiamo" Dice Harry, cominciando a camminare di nuovo.

"Ehi, capelli lunghi. Non così in fretta" Urla Derek. Harry lascia la mia mano, girandosi verso il ragazzo.

Beats •H.S.Where stories live. Discover now