Capitolo 52

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Ero ancora stesa sul mio letto a guardare il soffitto con le cuffie nelle orecchie quando questo tipo è entrato dentro casa mia. Non so come abbia fatto ma è stato davvero fortunato a trovarmi sola.

Ora sono in questa macchina e c'è puzza di benzina e fumo, non so chi sia ma so benissimo chi lo abbia mandato e ho una paura nera. Mi ha legato le mani fra di loro e al sedile. Non posso muovermi.

Poggio la testa al finestrino e gli occhi minacciano di chiudersi. Penso a Kian e soprattutto ai miei fratelli quando non mi troveranno a casa al loro ritorno. Spero che non si daranno la colpa perché nessuno può farci niente.

Guardo con odio il tipo che guida, la musica house che ascolta ad un volume altissimo mi perfora le orecchie. Lui è impegnato a fumare e guidare e assicurarsi che io non mi butti giù dalla macchina.

Quando arriviamo in una viuzza secondaria ferma la macchina. Riconosco subito Kian e Cameron, Tom è sporco di sangue.

Il ragazzo che guidava mi fa scendere di forza e io chiamo Kian. Mi viene da piangere, vorrei tanto abbracciarlo.

La sua espressione è cupa e il suo viso distrutto. Gli sta crollando il mondo addosso lo so, lo vedo nei suoi occhi opachi.

Subito dopo di noi arriva anche un'altra macchina dalla quale scende Jc accompagnato da Taylor.

"Che succede?" I due sono molto disorientati.

"Tom, devi lasciarla andare. Ora sono serio, sono molto incazzato, non puoi fare questo, non te la puoi prendere con una ragazza innocente" Kian prova a far ragionare Tom ma lui lo guarda come fosse pazzo quando qui quello svitato è lui. Intanto il tipo continua a tenere ben stretto il braccio nella sua presa.

"Che c'è? Hai paura che ne faccia il mio giocattolo?" Mi vengono i brividi al solo pensiero e intanto provo a liberarmi inutilmente.

Vedo Taylor che prova ad avvicinarsi a Tom con molta rabbia ma Jc lo ferma. È una cosa fra lui e Kian anche se ormai siamo tutti parte di questo vendetta malata.

"Cosa vuoi?" Chiede così dal nulla Kian, il suo sussurro sembrava un grido nel silenzio tenebroso di questa zona scura. Tutti lo guardiamo confusi.

"Non penserai mica che io voglia tornare in una stupida comitiva o andare allo skate park o quelle cazzate" Tom ride. Kian è tremendamente serio.

"Qualcosa la vorrai pure"

"La tua sofferenza" dice avvicinandosi al viso del mio ragazzo.

Scherza? Kian è stato di merda ultimamente e credo che dopo stasera non sarà facile riprendersi per lui.

"Non ti basta? Che so, vuoi che cambio città? Che mi uccido? Dimmi tu! Davvero non so cosa possa passare per la testa di un pazzo" Kian comincia a gesticolare.

"Niente di tutto ciò, diciamo che farti impazzire mi piace di più"

Dopo che dice questo si gira verso il suo amico che mi teneva e questo mi da un colpo talmente forte che mi fa svenire.

Quando mi risveglio sono di nuovo in quella macchina. Affianco a me c'è qualcuno che non riconosco subito. È addormentato e la testa è pendente dal lato opposto al mio. Mi sposto senza far sentire che sono sveglia e vedo che è Jc. Cazzo! Come hanno fatto a prendere anche lui? C'erano anche Cameron e Taylor e Tom era sanguinante? Come hanno fatto?

Ad ogni modo provo a svegliare Jc scuotendolo un po', lui comincia a muoversi e poi apre gli occhi.

Gli mimo di fare silenzio. Lui è più confuso di me.

Davanti nella macchina ci sono il tipo di prima e Tom che impreca perché il suo viso è ricoperto di sangue.

"Per un momento dubitavo saremmo riusciti a prendere anche il ragazzo" dice il tipo col cappello che guida la macchina e fuma un'altra sigaretta.

"Lo so, abbiamo rischiato ma è andato tutto secondo i piani più o meno" Tom si muove con fare preoccupato.

Adesso dove andiamo? Cosa faranno di noi? Mi chiedo ancora come abbiano fatto a prenderci.

"David mi ha mandato un messaggio, dice che ora lo sanno anche i Janoskians" dice Tom.

"Cazzo, diventa pericoloso, dobbiamo trovare qualcun altro che ci aiuti Tom"

"Lo so, ma arrivati fuori città sarà più facile credimi, tutte le persone che avevamo qui sono ancora fedeli a Kian, è stato difficilissimo sapere qualcosa"

Posso immaginare...

Quindi stiamo andando via da Gold Coast, come faranno a trovarci?

Jc mi guarda terrorizzato, abbiamo la stessa espressione di paura. Già ma più che preoccuparci per noi stessi stiamo entrambi pensando a cosa farà Kian...

Non possiamo comunque fare niente, se parlassimo peggioreremmo le cose. Così mi giro verso il finestrino e guardo il sole tramontare dall'autostrada che saluta i turisti che hanno visitato quella che ormai è la mia città. Una lacrima scappa dai miei occhi e Jc con difficoltà mi prende una mano e mi sorride.

"Lui ci troverà, tranquilla andrà tutto bene" è ciò che sembra voler dire.

Eppure so benissimo che sarà orrendo d'ora in poi.

"Ma buongiorno fiorellini" Tom si gira verso i sedili posteriori quando nota che siamo svegli.

"Dove stiamo andando?" Chiede Jc.

"In un posto migliore amico mio" gli risponde.

Amico un corno, non lo è più da un pezzo.

"Anna, come mai così silenziosa?" Mi sorride e io vorrei davvero dargli un pugno.

"Dammi retta, è meglio che io non pargli" gli dico acida.

"Aw dai non fare così, vedrai dopo esserci divertiti non ci penserai neanche a Kian" ride e io rabbrividisco. Cosa vuole farmi?

"Non provare a toccarla" lo minaccia Jc.

"E chi me lo impedirebbe? Tu? Credimi, quando avremo finito con te non avrai la forza di alzare un dito Jc"

"Quando Kian ti troverà, perché sai che lo farà, tu sai benissimo a cosa potrebbe arrivare" Jc minaccia di sua volta.

"Me la caverò" fa spallucce.

Alla fine rinunciamo, non si può parlare con una persona malata come lui.

Abbandono la schiena contro il sedile e Jc mi guarda dispiaciuto. Prova a sorridere ma non è il suo solito sorriso solare che accenderebbe chiunque.

"Stay Cloudy Jc" gli sussurro facendolo quasi ridere.

Stay Cloudy♡

Ok, adoro come lo dice Jc e adoro il suo sorriso (ma dai Mar, non si era capito)

Ad ogni modo abbiate fede in Kian, e scusate ancora se sto mandando a puttane i feels. Sto come voi...

Sempre con amore,

Mar☆

Dark Shade || Summer Shade☆ SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora