Angels don't read the Bible

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Castiel non ha mai letto la Bibbia.

In effetti, sembra una cosa assurda da dire.

Un angelo che non ha letto la Bibbia.

Eppure, per quanto strano possa sembrare, sono molte le creature celesti che non l'hanno fatto.

Gli angeli hanno vissuto la Bibbia, perché mai dovrebbero leggere?

Sono stati presenti ad ogni evento, osservatori silenziosi, o guerrieri di Dio.

E quindi Castiel non ha mai letto la Bibbia.

È stato presente a Sodoma e Gomorra, in effetti era con Gabriele sul campo di battaglia quel giorno, contro Sodoma, agli ordini del fratello maggiore.

È stato presente quando Mosè ha aperto - letteralmente - le acque del Mar Rosso.

Ha ucciso, senza neppure ricordarsene, i primogeneti d'Egitto.

​Ha persino avuto l'onore di vedere un altro figlio di suo Padre venire al mondo, Gesù.

Nel bene o nel male, nolente o volente, lui c'era.

Ha visto ogni cosa.

Quindi, perché leggere la Bibbia?

Ha incontrato Luca, aiutato Giovanni, visto di sfuggita Matteo e assistito alla nascita di Marco.

Eppure... eppure quel giorno l'ha ripresa in mano.

È un giorno normale, in effetti, non più diverso dal giorno prima, o da quello dopo.

Si trova in ogni casa, quel libro, piccolo, grande, medio, in ogni motel.

È dappertutto.

Inizia del Pentateuco, primo libro: La Genesi. È proprio come se la ricordava, e il prima, il prima della sua creazione gliel'aveva raccontato Michele, a lui e a Balthazar, un giorno in cui non avevano decisamente voglia di giocare.

E sognò; ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la

cui cima toccava il cielo; ed ecco gli angeli di Dio, che

salivano e scendevano per la scala [1]

Tutto il resto, come di solito dicono gli umani, è storia.

È strano trovarsi protagonista di un libro, sopratutto se non è un libro qualunque, è il libro più letto della Terra.

Si sente messo a nudo, ora che riesce a provare tutte quelle strane emozioni, sanno tutto di lui, di loro.

Lo sapeva già. Ovviamente. Ma realizzarlo...

Ogni singola azione fatta da suo padre, dai suoi fratelli e da lui, è risaputa.

Conosciuta.

Chi, in tutto il mondo, non ha mai sentito parlare di Dio? Di Dio e dei suoi angeli?

La prima menzione di Gabriele la trova nell'ultimo dei libri dei profeti, Daniele.

Bravo ragazzo, lui.

Probabilmente uno dei meno andati fuori di testa - si dice così? - tra tutti i profeti del signore.

«Figlio dell'uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fine». [2]

Emette un piccolo sbuffo.

Suo fratello ha rotto il femore di Giacobbe e nemmeno lo menzionano? [3]

E poi, Gabriele non ha mai parlato così. È più uno da "Ehi bello, ascolta che riguarda la fine del mondo." Alcuni angeli, o arcangeli, tendono a non cambiare mai.

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