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Arizona's p.o.v

"Alex? Alex, dove sei?" Apro il portone del mio appartamento, mentre urlo il nome del mio coinquilino.

"Sono qui!" Sento la sua voce rispondere dalla cucina. Mi tolgo il cappotto e appoggio le buste con le cose che ho comprato a terra.

Vado in cucina e lo vedo bere una tazza di the. "Come mai ieri non sei tornato qui?" Domando, mentre mi siedo accanto a lui.

"Sono rimasto a dormire da mio cugino. Ero troppo sbronzo per riuscire a tornare qui." Ride, mentre io scuoto la testa sorridendo.

Il mio cellulare vibra nella tasca dei miei jeans. Lo tiro fuori e vedo che è un messaggio da parte di un numero che non ho salvato in rubrica.

Ehi, ragazza diversa, spero che il numero che mi hai dato sia davvero il tuo. Mi dispiace non averti scritto prima, ma non volevo sembrare troppo pesante. Che ne dici di uscire insieme questa sera? H xx

È il ragazzo di ieri. Quello con cui avevo parlato e che mi aveva stregata con il suo modo di fare e di esprimersi. E mi ha chiesto di uscire. Sembra così irreale che qualcuno mi chieda di uscire, dopo Tyler nessuno mi aveva più calcolata e allora avevo deciso di trasferirmi, ma nemmeno qui sembrava che qualcuno mi calcolasse.

"Perché sorridi in quel modo?" Mi chiede Alex, mentre continua a bere dalla tazza che ha tra le mani.

Non mi ero nemmeno accorta di star sorridendo per aver letto un messaggio. "Per niente."

"Ti conosco troppo bene Az, dimmi." Mi tira un colpetto sulla spalle, mentre io sorrido ancora più di prima.

"Forse ho conosciuto un ragazzo ieri." Mi lascio andare. "E, sempre forse, mi ha chiesto di uscire questa sera." Rido, mentre vedo i suoi occhi spalancarsi.

"Stupida ragazza fortunata!" Mi dice ad alta voce. "È carino?" Mi chiede scrutando il mio viso.

Arrossisco annuendo. "Si, molto." Gli rispondo, mentre lui appoggia la tazza vuota sul tavolo.

"Quindi stasera ci uscirai insieme?" Mi domanda ammiccando. "E cosa hai intenzione di metterti addosso?" Non ci avevo minimamente pensato. Beh, non ero una che perdeva molto tempo sull'aspetto fisico o altro, semplicemente avevo cura di me stessa, ma non mi addobbavo come un albero di natale.

"Non lo so." Scuoto la testa. "Non ci avevo nemmeno pensato detto sinceramente."

Alex alza gli occhi al cielo. "Come sempre. Per fortuna che hai un amico fantastico come me." Si vanta mentre io rido.

Mi accorgo di non aver ancora risposto ad Harry, per cui prendo velocemente il mio cellulare e inizio a digitare.

Ciao ragazzo diverso, per tua fortuna - o sfortuna - il numero è davvero il mio. Mi piacerebbe molto uscire con te questa sera.

Nemmeno dieci secondi dopo ricevo la sua risposta.

Fantastico! Per me è una fortuna, in ogni caso, uscire con una ragazza meravigliosa come te. Ci vediamo alle otto davanti al pub di ieri?

Sento di andare in fiamme. Non so se mi scriva queste cose per cercare di fare colpo su di me - cosa che ha già fatto comunque - o solo perché lo pensa veramente. Non ho voglia di affrettare le cose con lui, o pensare già ad un futuro o altro.

Perfetto. Allora a stasera, Harry. :)

Non so più cosa scrivergli, per cui aspetto solo una sua risposta, per poi andare a farmi una doccia, visto che mancano solo un paio d'ore.

A stasera, Arizona. Spero di riuscire a sorprenderti.

Lo conosco da così poco, eppure mi sembra di conoscerlo da una vita. Sento come se fossimo legati da qualcosa di invisibile. Magari in una vita precedente stavamo insieme.

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