♨4

186 14 3
                                    

Arizona's Pov

Entro nell'ufficio del mio capo, sistemando le riviste e i progetti sulla sua scrivania. Appoggio il caffè caldo accanto al suo portapenne e sento la serratura aprirsi, per cui mi avvio a testa bassa verso l'uscita.

"Arizona, fermati un momento, devo parlarti." Mi dice il mio capo. Alzo la testa guardandolo e annuisco nervosamente. Questo non promette bene.

"Si, mi dica." Dico a bassa voce, quasi non facendomi sentire.

"Hai lavorato molto bene in questo periodo di prova, sei sempre stata puntuale e non ti sei mai lamentata." Alza lo sguardo dai fogli, guardandomi. "Il lavoro è tuo."

"Dice davvero?" Domando emozionata, senza contenere il mio entusiasmo.

"Certo Arizona, sei un'ottima lavoratrice, meriti questo posto tanto quanto Alec." Mi risponde e continuo a sorridere, non sapendo chi sia Alec. Ma che importa? Alla fine io sono stata assunta a tempo pieno, quindi non mi preoccupo nemmeno di chiederlo.

"La ringrazio moltissimo, questo conta molto per me. Non la deluderò." Dico sorridendo e uscendo dal suo ufficio.

Cammino in modo svelto, mentre vado verso la mia postazione. Guardo l'ora sul mio orologio e penso a quanto tempo avrò a disposizione fino alla fine del mio turno. Non guardo nemmeno dove poggio i piedi e vado a scontrarmi con qualcuno.

"Santo cielo, scusami! Non stavo proprio guardando la strada." Mi scuso, mentre alzo lo sguardo.

"Tranquilla, non fa nulla. Può succedere." Mi sorride il ragazzo davanti a me. "Come ti chiami?"

"Io sono Arizona," gli stringo la mano. "E tu saresti?"

"Ah, Arizona" schiocca la lingua contro il suo palato. "Piacere di conoscerti, io sono Alec." Stringe la mia mano. Lui è il ragazzo che aveva menzionato il mio capo poco prima.

"Oh, tu sei stato assunto oggi come me, non è vero?" Gli domando, sapendo già quale sarà la risposta.

"Esattamente." Mi risponde annuendo con un cenno della testa. "Sinceramente non vedevo l'ora di conoscerti, sai, non è il massimo non sapere come muoversi qui." Ride.

"Credo che ci sia Payton alla reception che potrà spiegarti tutto." Gli dico. "Devi solo andare da quella parte e dirgli il tuo nome." Indico a destra con la mano, verso un corridoio che lo porterà direttamente dalla ragazza nominata.

"Ti ringrazio, Arizona." Mi stringe nuovamente la mano. "È stato un piacere conoscerti." Mi dice, per poi andare verso la zona da me indicata.

Sospiro e vado velocemente a sedermi nella mia postazione. Lavorare in un ufficio di un'importante azienda richiedeva un abbigliamento abbastanza curato, per questo dovevo indossare giornalmente tacchi - che onestamente odiavo.

Accendo il mio computer e dopo poco sento una voce parlare dietro di me. "Ho sentito delle buone notizie."

Mi giro e riesco a vedere Brandon sorridermi, mentre mi da il cinque con una mano. "Già, sono così contenta. Non me l'aspettavo."

"Io sì, sei una delle migliori qua dentro. Mi chiedevo quando quell'uomo ti avrebbe finalmente assunta." Mi lusinga. "Sei fantastica."

"Ti ringrazio Brandon, sei troppo gentile." Arrossisco leggermente. "Adesso però vorrei continuare a mantenere una buona nomina qui dentro, quindi dovrai lasciarmi lavorare." Gli dico dolcemente, per non fargli credere di volerlo fuori di qui.

"Beh, per quanto vorrei essere qui per recarti fastidio, mi hanno mandato per accompagnarti e aiutarti a spostare le tue cose nel tuo nuovo ufficio." Quasi non riesco a credere a ciò che sta blaterando. Un ufficio tutto mio? Una stanza con una targhetta col mio nome fuori? Incredibile, stento a crederci!

Glasgow's Pub [h.s]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن