15 - T-Thank you for re-rescuing Harry and Niall...

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LOUIS' POV

Addormentarmi non fu facile per niente, ma cercai di farlo sdraiandomi sul divano dopo aver mangiato un toast per forza d'inerzia. Nel momento in cui mi svegliai, mi posizionai seduto e controllai l'ora sul cellulare. Erano le 8.45, c'erano cinque messaggi di Liam che mi chiedevano se fosse tutto a posto. Gli risposi ad uno dei cinque assicurandolo che stavo bene e che sarei andato a trovarlo dopo pranzo. Dopo pranzo. Avrei finalmente riavuto indietro Niall e Harry dopo pranzo. Anzi, li avrei riavuti indietro in meno di quattro ore. Se tutto fosse andato per il verso giusto, la prossima volta che mi sarei seduto sul divano, avrei riavuto Harry accoccolato addosso.

Mi alzai e corsi in cucina, controllando che il cassetto dove avevo messo l'assegno fosse a posto. E quindi, l'unica cosa che mi rimaneva da fare era trovare un modo per ammazzare il tempo fino a che non avrei dovuto andare a recuperare il mio Cucciolo e Niall. Mi feci una tazza di cereali, ricordandomi che Harry sarebbe tornato presto. Ma poi mi ricordai che non c'era nessuno a fianco a me che mi colpiva la spalla dicendomi che la scatola dei cereali era un rettangolo. Per mia sfortuna, quando finii di fare colazione e dopo aver lavato scodella e cucchiaio, erano solo le 9.15.

Mi risedetti al tavolo della cucina, fissando l'orologio digitale sul forno. Chiedere che il tempo si avanzasse di tre ore era troppo? Decisi di fare una doccia per passare il tempo, e cercai di rimanere sotto l'acqua per più tempo possibile. Una volta che finii di farmi la doccia, di lavarmi i denti, di vestirmi con un paio di pantaloni della tuta, una maglietta grigia e un maglione verde, furono le 10.30. Mancavano meno di due ore.

Lavai il pavimento della cucina, passai lo straccio sul bancone e addirittura lavai delle tazze pulite per passare il tempo. Finalmente arrivarono le 11.30, così mi infilai velocemente le scarpe, il cappotto e infilai attentamente l'assegno in tasca. Afferrai le chiavi dal cassetto e uscii eccitato dall'appartamento. Mentre guidavo verso il parcheggio dove io e il dottor Shell avremmo dovuto incontrarci, mi ritrovai imbottigliato nel traffico. Finalmente alle 11.55 arrivai al parcheggio. Ma per mia sfortuna, non c'era nessuno.

Non è ancora mezzogiorno, dissi tra me e me. Parcheggiai la macchina, la spensi e mi tolsi la cintura, per aspettare in tutta comodità. Quando l'orologio segnò le 12.05, il panico cominciò a formarmisi in gola. Il dottor Shell aveva detto a mezzogiorno, era già in ritardo di cinque minuti e assumendo che avesse un camioncino, capii che non era ancora arrivato. Stavo arrivando al punto di uscire dalla macchina e iniziare a distruggere cose a caso, quando un camioncino grigio arrivò al parcheggio alle 12.18.

Uscii dalla macchina e stetti immobile di fianco ad essa, in trepidazione. Il dottor Shell uscì dal lato guidatore e venne con nonchalance verso di me, "Buon pomeriggio!"

Gli andai in contro, "Ho i tuoi soldi, dove sono?"

"Nel camioncino", il dottor Shell mi esaminò, "Dove sono i soldi?"

"Nella mia tasca", gli risposi nello stesso modo scontroso.

"Mostrameli", ammiccò.

"Mostrami prima Harry e Niall", incrociai le braccia.

"Questo accordo non funzionerà molto bene se non stai alle mie regole", corrucciò le labbra in una smorfia.

Tirai fuori l'assegno dalla tasca, completamente frustrato, "Guarda! I tuoi soldi sono proprio qua! Ora mostrami Harry e Niall"

"Un assegno?", disse il dottor Shell scetticamente, "Come faccio a sapere che quell'assegno è vero? Forse dovrei distruggere l'accordo..."

"No!", urlai immediatamente, "E' vero! Ti prometto che è vero!"

UNIQUELY PERFECT - Traduzione italiana - Book 1Where stories live. Discover now