Interesse

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Molti,molti anni dopo

Ludwig era convinto che le cose,per essere fatte bene,andassero fatte sino alla fine. Per questo non capiva il comportamento di Feliciano.
Non che il ragazzo fosse stupido come spesso faceva credere,ma nelle cose più difficili ci metteva poco impegno.
Inizialmente,infatti,Ludwig non riusciva proprio a sopportare il suo modo di fare.
"Deve aver preso almeno un briciolo di interesse per la guerra dal suo grandissimo nonno,no?" Pensava inizialmente.
Invece no. Davanti alle difficoltà si limitava a sventolare inutilmente quella stupida bandiera bianca e continuava a chiedere aiuto.
Piano piano,peró,standogli vicino aveva imparato a conoscerlo ed aveva capito che il suo modo di fare era dato dalla sua semplicitá ed innocenza.
Tutto ció che a lui mancava.
Certo,inizialmente Ludwig l'aveva fatto per semplice interesse, per poter capire le intenzioni del nemico,ma col tempo la presenza e le richieste d'aiuto di quel combinaguai erano diventate scontate.
D'altra parte Italia era la prima Nazione ad essergli diventata amica.
Non che lui ne avesse bisogno,chiariamoci. Col tempo aveva imparato a cavarsela da solo in ogni circostanza.
Ma alla richiesta di quel ragazzino sbadato era rimasto non poco sorpreso. Nessuno,per via del suo carattere apparentemente scontroso gli si era mai avvicinato,figuriamoci se qualcuno gli avesse mai chiesto di diventare suo amico.
«Vuoi diventare mio amico?» Chiese improvvisamente l'italiano con quel suo fare leggero.
«A-amico?» Rispose lui confuso.
«Si,certo. Tu verrai in mio soccorso quando ne avrò bisogno ed io farò lo stesso con te. E quando c'è qualcosa che non va la risolveremo insieme. È questo che fanno gli amici»
Al ricordo di quella conversazione Germania sorrise amaramente. Sino ad allora era stato sempre lui ad andargli in soccorso,ma era più forte di lui,ogni volta che Feliciano era nei guai,Ludwig sentiva un bisogno sfrenato di proteggerlo. Proprio come si fa con un qualcosa di estremamente fragile e prezioso.
Si odiava per questo. Da quando era diventato un sentimentalista?
Lui,poi. Lui che disprezzava le cose inutili. Lui che amava così tanto la guerra e le conquiste,era stato conquistato -non fisicamente,intediamoci- da quel ragazzino con uno strano accento.
Trovava interessante il suo singolare modo di reagire davanti alle difficoltà. Completamente e dannatamente opposto al suo.
Eppure Italia non smetteva mai di sorridere. Non che la cosa gli desse fastidio,anzi. Il sorriso di Feliciano era un qualcosa di unico e raro,qualcosa che andava protetto. Ecco tutto.

Angolo disagiata eue
Davvero state leggendo anche questo?
Beene,innanzitutto volevo ringraziarvi per il sostegno che mi state dando. Mi rendete davvero una persona felice ;//^//;
Giuro che dal prossimo capitolo farò finalmente interagire I nostri protagonisti :3
Spero che non sia stato troppo noioso come capitolo. ;;
Se trovate errori ortografici non esitate a dirmelo.
Detto questo ciiaao e viva la pizzaa *u*

Promesse ❤ GERITA ❤Where stories live. Discover now